parti precedenti:
I 15 GRADINI DEL SALTERIO »
VIVERE DA PELLEGRINO »
SALMO 120 »
SALMO 121 »
SALMO 122 »
SALMO 123 »
SALMO 124 »
SALMO 125 »
SALMO 126 »
SALMO 127 »
SALMO 128 »
SALMO 129 »
SALMO 130 »
SALMO 131 »
SALMO 132 »
SALMO 133
Testo C.E.I. 2008 "La vita fraterna".
Salmo 133,1 - Canto delle salite. Di Davide. Ecco, com'è bello e com'è dolce che i fratelli vivano insieme!
Salmo 133,2 - È come olio prezioso versato sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste.
Salmo 133,3 - È come la rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Perché là il Signore manda la benedizione, la vita per sempre.
Breve commento - Salmo 133
Questa rugiada, che viene dal monte Ermon, scenderà sui monti di Sion, foriera di risurrezione, portatrice di un'acqua che consentirà l'apertura alla vita eterna che sembrava ormai negata all'uomo.
L'Ermon
è un massiccio montuoso calcareo, ricoperto perennemente di neve, suggestivo per chi vive in zone calde desertiche, perché fa presente Dio che abita su una nube candida, come sembra la neve da lontano, piena di desiderate frescure e delizie.
Il massiccio è formato da tre cime, la più alta di 2.814 metri al confine tra Israele, Siria e Libano da cui, vicino a Cesarea di Filippo, nasce il fiume Banyas, affluente del Giordano, apportatore di piene in occasione dello scioglimento delle nevi.
Il significato del radicale
,
da cui deriva il nome Ermon, significa intoccabile, consacrato, anatema, insomma un monte tabù, in definitiva appartenente a Dio.
Le parole ebraiche esatte della Tenak tradotte con "che i fratelli vivano insieme" sono
"shoeboet 'achim gam iachad".
Ho messo in evidenza il verbo particolare del "riposarsi"
che richiama lo "Shabbat" liturgico, ossia il riposarsi insieme
,
stare uniti, "essere
in stretto
aiuto
",
stare
con l'Unico
(
=
)
secondo il comando del Signore, riposo non solo dalle fatiche, ma atto liberatorio dai vincoli di schiavitù del mondo, il riposo comandato dal Signore che chiede all'uomo il proposito e dà la pratica possibilità di fermarsi per entrare nella dimensione della vita eterna, visione profetica dell'amore totalizzante proprio del tempo del Messia.
Lo stare insieme, non dobbiamo ingannarci, non è sentimentalismo, ma evoca un appunto un amore perfetto.
Si parla di fratelli che vivono insieme, non come Caino ed Abele, ma in una dimensione comunitaria spirituale, di persone con la stessa fede, che hanno in comune i fatti essenziali della vita, che in definitiva riconoscono tutti d'avere lo stesso Padre, appunto il Dio Unico.
A questo punto echeggia nella mente del cristiano il comandamento di Cristo Gesù: "Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi." (Giovanni 15,12-15)
I fratelli di Lui, perciò, bramano di vivere col Fratello, colui che col Suo amore, vero, profondo, totale, ha dato la vita per i fratelli e ha fatto loro conoscere che suo Padre è loro Padre.
Questo amore è grazia di Dio, segno di una consacrazione.
È l'olio di letizia, primizia del Messia. In pratica è un bagno di sacralità di Dio espresso dalla rugiada, prodotto solo divino che porta la vita in pienezza, perché dal suo cuore guizza come la rugiada.
Tutto ciò, appunto, ci porta a Lui, cioè alla figura del Messia e al suo amore, nella dimensione della croce, per i suoi diletti.
(Vedi: "La rugiada luminosa che viene dal Messia")
Decriptazione - Salmo 133
Salmo 133,1 - Risorto sarà il corpo. Rientrerà in seno la potenza e al Crocifisso per rinascere porterà aiuto. Per l'entrata energia ne uscirà vivo, aperto il cuore porterà, da dentro porterà la vita. Uscirà l'energia in azione che sarà i viventi a risorgere. Dentro il Crocifisso uniti vivranno i viventi. Vi cammineranno per vivervi uniti.
Salmo 133,2 - Così nell'ottavo (giorno) gli usciranno dal cuore. Li porterà a casa in alto ove entrò col corpo per primo risorto. Scese dall'alto nel mondo. Questo versò l'energia dell'innocenza negli apostoli. Di fratelli un corpo per gli apostoli per la risurrezione ci fu. Nelle menti la conoscenza che aveva agito del Potente il Verbo ci fu. Dai viventi per aiutare si riporterà alla fine sarà a portarli.
Salmo 133,3 - Retti nel cuore del Potente entreranno con i corpi i viventi portati tra gli angeli. Dal Risorto sarà alle menti la conoscenza che il Potente partorito in un corpo era, scese dalla - la Colomba (Spirito Santo). Così fu il Nome giù a portarsi nel mondo. Dal Signore, col primogenito Crocifisso, uscì la benedizione della vita eterna.