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DECRIPTAZIONE BIBBIA...

 
I GEROGLIFICI EBRAICI
DEL LIBRO DI DANIELE

di Alessandro Conti Puorger
 

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DANIELE 11: LA GRANDE VISIONE (10-12)
Daniele 11,1 "E dall'Unico inviato fu per la vergogna finire l'Unigenito che per strappar via il serpente si sbarrò in un corpo.
Fu a recare la risurrezione nel mondo ai viventi, per aiutare fu in azione tra i vivi.
Bloccato fu dal serpente in vita, nella tomba questi fu abbattuto, gli portò con potenza in seno un bastone, un colpo il serpente gli recò."

Daniele 11,2 "E dal tempo uscì l'Unigenito.
Tra gli uomini a manifestarlo in cammino uscirono gli apostoli nel mondo da testimoni che il terzo (giorno) riuscì vivo, per la potenza della rettitudine rifù tra i viventi, risorto fu in vita, il soffio dal corpo in pienezza portò fuori.
Dalle moltitudini furono in azione, con forza a spazzare con la risurrezione furono il male.
A sorgere un corpo in cammino portarono, perché tutti si portino retti.
Per aiutare il Crocifisso ne portò da casa dieci e furono vigilanti.
Nel mondo una sposa vennero i viventi in cammino, le portarono con il Crocifisso lo Spirito Santo/la colomba)."
(I Vangeli segnalano dopo il suicidio di Giuda il fatto che Giovanni almeno agli inizi rimase per aiutare Maria Gv. 21,22)

Daniele 11,3 "Ed il risorto Re in cammino dentro si riporterà col corpo.
Recherà ai viventi la risurrezione perché li liberi dal serpente.
Alle moltitudini si porterà alla vista da risorto.
Nel mondo l'Agnello i precetti all'angelo (ribelle) recherà."

Daniele 11,4 "Porterà dentro ai popoli per l'essere impuro finire la risurrezione.
Dentro il corpo dei viventi il serpente arderà.
Alla fine bastonato lo porterà a finire chiuso, giù ad arrostire l'insidia del nemico porterà.
Le tombe porterà a finire nel mondo.
Con la risurrezione dai viventi sarà a recidere il maledetto dai fratelli dai corpi.
Sarà il Crocifisso a riportarsi, si riporterà con potenza, dell’Unico la rettitudine per dominare porterà, inizierà a bruciare il verme per il delitto.
Così il drago finirà bruciato dai viventi per la potenza della rettitudine che a finire porterà il negativo.
In una caverna d’acqua bollente guizzerà da solo per la maledizione."

Daniele 11,5 "Portato sarà in prigione nei ceppi dai viventi il serpente.
Della rettitudine uscirà lo splendore dentro recata ai viventi dall'energia della risurrezione che nei corpi sarà stata portata.
Portandola saranno state le tombe di questi abbattute dall'Altissimo e riporterà l'originaria vita bruciando il serpente.
I viventi vivranno liberi dal serpente.
Sulle moltitudini dei viventi a dominare il Crocifisso si porterà."

Daniele 11,6 "E potente si abbatterà giù il fuoco.
Inviato sarà ai viventi.
Sarà dal Crocefisso nelle tombe dentro i corpi portato e da dentro tutti i viventi in cammino usciranno allo schiarire del giorno.
Dentro al Crocifisso entreranno in silenzio.
Con la potente rettitudine uscita, giù il Verbo recherà l'energia potente in azione, simili al Crocifisso i viventi retti saranno.
La circoncisione verrà ad agire sul nemico.
Il vigore entrando colpirà nei corpi col bastone il peccare del serpente.
Sarà di risorti a portare la stirpe e bastonate al drago.
Il drago fuori sarà dall'Unigenito portato dai viventi, che dentro sta dall’origine.
Per il Signore usciranno fanciulli.
Dal mondo porterà i viventi nel petto a versare; ad uscire da dentro il tempo saranno i viventi."

Daniele 11,7 "E si vedranno i viventi con i vestiti degli angeli, su con i corpi risorti, nel corpo del Risorto saranno ad entrare, tra i retti ad abitare condotti saranno dentro l'Unico.
In Dio entreranno vivi.
Accompagnati saranno a casa dall'Unigenito.
Dentro al seno porterà questi i viventi in cammino dal mondo a salire al Volto.
E degli angeli recherà a vedere la luce che esce da casa.
Ad entrarvi i viventi condurrà, dal petto sarà a versarli."

Daniele 11,8 "Porterà a scorrere dei viventi in Dio l’esistenza.
Vivi i popoli a vivere li avrà inviati.
Nel foro gli saranno entrati in seno dalla piaga.
Nel Potente saranno chiusi, vestiti di purezza, al trono il Verbo porterà questi, entreranno dentro a casa dalla schiavitù.
Saranno dentro l'Unico i viventi su col corpo essendo stata nei viventi portata la perversità a bruciare, l'angelo sarà stato dai viventi spazzato, vivi per il sangue del Re a mirare li porterà gli angeli."

Daniele 11,9 "E a casa dal Padre nel Regno portati dal Crocifisso i viventi in cammino entreranno allo splendore.
All'ignominia della maledizione d’Adamo la fine avrà portato."

Daniele 11,10 "E figli porterà alla fine ad essere gli stranieri e li condurrà all'Unico alla pienezza del Volto l'Unigenito.
Dal mondo vivi li porterà dagli angeli a vivere.
Dal Potente saranno a vivere le moltitudini.
I viventi porterà a casa dal Padre e l'Unigenito li condurrà risorti.
Nel Cuore il Verbo li porterà aldilà e saranno a casa dal Risorto portati ed alla fine in cammino con i corpi li porterà dall'Eterno.
Nel seno questi gli entreranno."

Daniele 11,11 "Portato sarà a finire l'inganno del verme, dal cammino uscirà l'angelo.
Il superbo portato sarà giù annullato, il vigore in seno ai viventi si riporterà.
Si vedranno i viventi col Re uscire.
Il Verbo porterà ai pascoli i popoli; saranno aiutati.
Dal mondo i viventi porterà dagli angeli, nel corpo dentro li porterà.
Dell'angelo finirà l'energia, uscirà fuori dai viventi che inviata dentro fu dall'essere impuro."

Daniele 11,12 "Li porterà dagli angeli illuminati, nell'Unico entreranno.
Dal mondo i viventi porterà, inviati saranno in alto.
Nel cuore dentro li porterà ed entrati al Volto saranno del Potente. Le moltitudini all'Unico condurrà.
Alla fine avrà portati i guai che col peccare li colpivano."

Daniele 11,13 "E risorti a casa i viventi, potenti, retti, dal mondo su il Verbo porterà ad abitare.
Di popoli sarà alla porta una moltitudine grande di viventi, un fiume all'Unigenito simili per l'energia e la potenza.
Li verserà su fuori dal tempo; saranno stati liberati dall'angelo, saranno a vivere l'esistenza a casa portati al Padre ed inizieranno dentro a vivere.
Dal Potente, alla gloria porterà i figli, retti e risorti con i corpi a casa."

Daniele 11,14 "Porterà da dentro il tempo ad essere i viventi fuori, n’usciranno dei viventi le moltitudini.
Dai giorni i risorti porterà ad innalzare nel Regno.
Entreranno allo splendore, dentro li condurrà il Figlio che sarà col frutto a salire.
Essendo i popoli retti, saranno tra gli angeli per la risurrezione dei corpi.
Ad entrare i popoli saranno dalla porta nell’assemblea.
Questi si porteranno tra i figli retti; alla luce del Potente si porteranno."

Daniele 11,15 "Portati saranno dentro l'Unico i viventi, tra i potenti retti dal mondo saliranno dal Verbo portati ad abitare e saranno alla luce del Volto che dal trono reca il Potente.
Del serpente la perversità dal cammino sbarrata si vedrà essere stata.
Il verme che dentro giù nei corpi si portava a finire avrà portato. Colpito il male, portato a finire, uscirà lo splendore.
Distrutto sarà stato dal risorgere portato che avrà condotto i popoli a rivivere.
Da dentro le tombe con i corpi saranno stati riportati.
Dall'Unigenito sarà stato ucciso nelle tombe il serpente per la risurrezione."

Daniele 11,16 "Porterà, con la forza d'azione della risurrezione, ad entrare la rettitudine dell'Unico, il primitivo serpente sarà portato così dai corpi a scendere e l'energia recata condurrà all'annientamento il peccare.
Ai viventi la liberazione dal soffio dell’angelo (ribelle) sarà a recare.
A recare sarà ai popoli aiuto, dentro l'Unigenito nel corpo saliranno.
Dentro sar&ag
ave; a portare la sposa a casa, sarà per mano a portarla."

Daniele 11,17 "Portati saranno dal Risorto i viventi.
Nella persona gli staranno e nel cuore li porterà dal Padre.
Avrà sopraffatto la vergogna del serpente con la rettitudine ed alla fine lo condurrà.
Portata che sarà la risurrezione dei corpi, sarà nel seno dei viventi ad agire un fuoco che la perversità dentro finirà.
Per l’entrata energia della risurrezione risaranno vivi, ma totalmente a finire porterà il serpente.
Usciranno dalle fosse.
Alla perversità il rifiuto completo col risorgere avrà recato.
Del serpente maledetto porterà alla fine l'esistenza."

Daniele 11,18 "Portando a stare la risurrezione dentro le persone, saranno portati al serpente guai.
Sarà reciso dalla rettitudine.
La peste sarà dai viventi ad uscire, la schiavitù finirà, rovesciato giù sarà l'angelo.
In una caverna, il Verbo alla fine porterà il serpente bastonato.
La distruzione nella caverna il Verbo alla fine gli recherà.
Un forte fuoco sarà dentro al serpente portato."

Daniele 11,19 "A portare sarà a bruciare dentro il Verbo l’angelo che fu a portarsi da serpente.
I viventi al peccare questi fu in terra a portare.
Ad uccidere il delitto porterà, ad abortire recherà il serpente con la terribile sozzura."

Daniele 11,20 "Si porterà il Risorto alto sul luogo.
Si porteranno i viventi alla vista della rocca del Tempio a lodarlo.
A chi in cammino il Risorto aprirà la porta del corpo del Regno per tornare ai giorni che si vivevano alle origini.
Chiusa la porta dei giorni, i risorti dentro il corpo porterà dal potente Padre.
L'ira sarà stata recisa, ricomincerà dentro ai viventi il vigore della vita a rientrare."

Daniele 11,21 "Porterà i popoli alla conoscenza del Potente.
Da retti figli a casa questi rientreranno, recati per il Potente incontrare.
Alla fine ad abitare in alto saranno recati allo splendore del re e torneranno dal Padre felici.
Alla perversità, alla prigionia in cui questi erano, all'appassire per la rettitudine portata al completo schifo, dell'essere avviliti, abbattuti, avrà portato la fine."

Daniele 11,22 "Ed il seme recato dal Crocifisso nel mondo, accesi i cuori con la parola, è scaturito in abbondanza e con l'acqua che a guizzare dalla persona fu a portare, è stato il grano a recare, avendo condotto in cammino i viventi allo splendore.
Era la porta che dentro col corpo fu ad indicare!"
("Allora Gesù disse loro di nuovo: In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore." Gv. 10,7)

Daniele 11,23 "Portati i viventi tra gli angeli, usciranno dal Crocefisso i compagni, e tutti da Dio saranno stati portati.
Spazzato, con la risurrezione entrata nei viventi, il verme, portati in alto dal mondo, recherà all'albero della vita dentro al seno per amore i popoli."

Daniele 11,24 "Dentro al sicuro dal mondo porterà a casa i viventi.
L’ottavo (giorno) saranno vivi dal giudizio usciti.
Saranno dentro portati dall'Unigenito, e si vedranno risorti uscire beati.
Il negativo si vedrà che alla distruzione dentro completa sarà stato portato e dall'Unico a casa li condurrà tutti.
Al Padre dal Crocifisso saranno portati dentro questi.
E tratti fuori, li porterà col corpo, retti e tranquilli a vivere.
Saranno a casa questi portati a saziarsi in alto dal vivere dentro le tribolazioni i giorni.
Dalle tombe risorti a casa a vivere nell’assemblea di sabato saranno portati e per sempre lo vedranno finalmente."

Daniele 11,25 "Porterà ad agire nei corpi il vigore e vi riporterà la potenza dentro, a casa li porterà ragazzi, dal cammino uscirà l'angelo superbo, dentro la tomba sarà il serpente.
Alla magnificenza del Re entreranno allo splendore.
Dentro vi saranno tutti.
Gli stranieri entreranno perché del serpente il veleno uscirà.
Da dentro i viventi col serpente scorrerà l'essere impuro.
L’accompagnerà a vederlo su, li porterà vivi dall’Eterno a vivere, alla nube li porterà.
Il serpente l'Unigenito avrà spazzato dai viventi, alla porta con bruciature sarà chiuso al fuoco che dentro gli porterà l'Altissimo, e il disegno si porterà a termine."

Daniele 11,26 "Porterà l'Unigenito il maligno a pezzi, dentro l'orgoglio sarà al fuoco, sarà dato per cibo e in campo aperto si porterà e ai viventi il serpente porterà a porgere e di persona meraviglioso lo porterà il 'trafitto' che risarà vivo col corpo, dentro ristarà tra i viventi." (Il banchetto messianico)

Daniele 11,27 "Porterà rinnovata l’esistenza del mondo dei viventi.
Entreranno nel Re.
Gli saranno i viventi nel cuore dentro, a vivere dal Potente ai pascoli li porterà.
L’innalzerà risorti, potenti per grazia l'Unigenito.
Dall'Uno retti questi dentro staranno, da figli riportati e dal Potente rivenuti alla protezione dalla prigionia così saranno, dal peccare, dalla polvere su dal Potente a vivere portati per sempre."

Daniele 11,28 "E ad abitare dalla terra li porterà a casa col corpo.
Retti portati dalla risurrezione, alla maestà condotti, nel cuore dentro portati in alto dal Figlio saranno alla fine alla santità condotti, perché dall'agire avrà bruciato la perversità ardendo dentro il serpente, l'Unigenito giù dai corpi lo porterà."

Daniele 11,29 "Potenti i viventi porterà all'eternità.
Sarà i risorti a recare dentro e a casa dal Padre invierà in cammino il prodotto che venuto sarà dal mondo.
Col Figlio Unigenito tra i luminosi angeli entreranno; riporterà retti i fratelli.
Col corpo, li porterà tra gli angeli ad entrare."

Daniele 11,30 "E a casa dagli spiriti dei morti li porterà su all'esistenza.
Saranno per le piaghe del Crocifisso che saranno i viventi portati tra gli angeli.
L'affliggere della perversità che arde dentro portando il maledire per l’agire del serpente dentro i corpi sarà finita.
A riversare porterà per aiutare la supplicata risurrezione che la perversità brucerà.
A casa riportati saranno figli.
Per l’azione dal serpente abbandonata saranno puri; saranno alla fine santi."

Daniele 11,31 "Porterà ferito il male nelle acque bollenti, vivo l'angelo vi porterà, sarà alla vista dei viventi.
Dell'essere impuro che portava la profanazione porterà fuori la putredine.
Sbarrato dal fuoco uscito, fuori dai viventi per cercar rifugio si porterà ad entrare in un foro.
Sarà nei corpi ad entrare l'integrità.
Sarà il giudizio della fine dell'angelo portato nel mondo, nel fuoco lo verserà avendo portato giù la desolazione ai viventi."

Daniele 11,32 "E l'essere ribelle bruciato sarà, si vedrà essere un cibo.
Alla fine sarà chiusa dell'angelo l'esistenza; il Verbo dentro la tomba il serpente ad abbattere porterà alla fine.
Recherà a vederlo i viventi.
Ci sarà la conoscenza che é il maledetto che s’era portato.
Sarà nella tomba questi; a rovesciarlo lo porterà ed in azione il fuoco gli recherà."

Daniele 11,33 "E liberati dal maligno si vedrà ai viventi essere l'intelligenza portata con potenza.
Con i corpi dentro saranno i viventi, si porteranno da angeli, retti, felici, eletti dentro portati dallo spavento a casa entreranno.
Dentro i risorti a casa saranno portati, dentro questi entreranno per i giorni a vivere."

Daniele 11,34 "Porterà a casa, usciti retti, per la risurrezione, perché avrà agito, (anche) gli stranieri.
Si vedranno questi con i corpi in seno per amore portati.
Dagli angeli li accompagnerà, li condurrà dall'Altissimo.
Usciranno dei viventi le moltitudini; dai viventi lo schifo, l'essere avviliti, abbattuti, porterà a finire."

Daniele 11,35 "Portati a vivere dagli angeli, usciranno liberi dal maligno.
I viventi saranno dalla caduta riportati al Potente.
Su nel corpo li porterà il Verbo a casa, usciti vivi, potenti, puri con i corpi li porterà del Potente nel cuore tra gli angeli dell'Eterno.
Il tempo alla fine così sarà, dal peccare liberati, (i viventi) porterà all'eternità."

Daniele 11,36 "Portati si vedranno i risorti entrare a casa.
Con i corpi saliranno ai pascoli del Re, portati saranno dal Crocifisso in alto i viventi e saranno stati tutti in cammino liberati, innalzati dalla prigione del serpente, portati a vedere il Potente Dio.
Di Dio saranno i viventi a stare alla porta della casa tra i canti, meravigliosi portati completamente, condotti ad entrare alla protezione saranno a chiudersi nell'Eterno.
La sposa di questi si vedrà di viventi retti, sarà guidata per ricevere benevolenza tra gli angeli, si vedrà luminosa col Crocifisso entrare."

Daniele 11,37 "Portati in alto da Dio entreranno a stare dal Padre col Crocifisso.
Saranno stati riportati dal serpente nemico da cui erano stati cacciati in esilio.
Con vigore vivi per l’aiuto del Crocifisso risorti saranno i viventi.
Li porterà in alto dalla prigione del serpente che porterà ad uscire.
Il serpente nemico sarà con l'energia della rettitudine spazzato con potenza; del maligno finirà la gloria."

Daniele 11,38 "Porterà al serpente la maledizione dal seno.
A colpirlo sarà per il cattivo agire.
La rettitudine degli angeli porterà che sarà a spegnere l'essere impuro e del serpente Dio porterà fuori l’origine.
Bruciato nei corpi il serpente da calamità si vedrà.
Da Lui a casa alla fine saranno portati, e le moltitudini dentro con questi entreranno.
A casa si porterà dentro al trono il Verbo, li condurrà all'ingresso il Figlio diletto.
Alla perversità del bestiale impuro avrà recato la fine."

Daniele 11,39 "Portati si vedranno i risorti entrare dal Potente i viventi dentro, su col corpo gli saranno nel seno.
In Questi saranno a vivere i popoli. Dio porterà dal mondo gli stranieri alla beatitudine, la rettitudine sarà nei corpi, saranno le moltitudini ad uscire rette a casa portate e vi entreranno i viventi per dono perché puri dentro saranno i viventi.
Avrà portato da Adamo ad uscire la forza dell'ammalare che abbatte dentro i viventi che chiusa fu nei corpi."

Daniele 11,40 "Porterà il superbo a scendere, sarà il drago dal cammino in prigione.
L’azione in viventi riporterà nel Regno a rientrare.
Nello splendore a casa li porterà, saranno risorti alla fine, si vedranno con i corpi in alto, saranno portati i viventi potenti, retti.
Entreranno su dal Verbo condotti dagli angeli dal Benedetto a casa, e dentro moltiplicato il dono dei viventi porterà.
Dentro l'Unico cogli angeli saranno portate tutte le moltitudini.
Il Crocifisso le condurrà a casa dal Padre dalla terra.
Li condurrà tutti ed i risorti nel cuore il Verbo porterà all'aldilà."

Daniele 11,41 "Li porterà casa dal Padre l'Unigenito coi corpi candidi.
Alla gloria condurrà le moltitudini e tutte saranno così al sicuro e da Dio entreranno.
Saranno alla salvezza recati i viventi, che erano impuri dall’origine
per l’essere impuro che nei viventi si portò.
Li porterà dal Padre e, col primo che è il Crocifisso, da figli staranno i popoli portati tra gli angeli."

Daniele 11,42 "Portato sarà stato a bruciare il serpente che la vita tormenta in terra e, finito, porterà l'Unigenito col corpo su i viventi.
Dall'angustia saranno alla pienezza tutti dell'esistenza, dal serpente scampati."

Daniele 11,43 "Porterà i liberati nel cuore.
Dalla piaga i viventi inviati saranno dal mondo.
Questi entrato a casa si porterà apertamente in trono.
Il Verbo recherà dentro la sposa desiderata, la porterà pura su col corpo.
Saranno i viventi portati al Potente a casa, saranno vivi portati retti.
Il dono vivo a casa dalla contesa all'Eterno sarà portato."

Daniele 11,44 "E i risorti nel seno gli porterà.
Tutti saranno dentro ad entrare guizzando.
Dal mondo porterà i viventi allo spuntar del sole e vivi su il Verbo li porterà ad abitare.
Saranno su dal Padre.
Dall’ira grande che uscì per il serpente usciti per la risurrezione, vivi saranno alla porta condotti del Potente.
Usciti dalle tombe con i corpi; cambiati dentro saranno stati i viventi."

Daniele 11,45 "Portati saranno il Cuore a vedere dell'Unico aperto.
Di potenza saranno ammantati.
Ad abitarvi dentro saranno inviati dai giorni i viventi.
Guizzati dal monte (Santo) su a casa saranno del Santo portati. All'ingresso dell'Eterno alla fine li porterà ma con annullato il peccare che a questi nei corpi il serpente recò."

TRADUZIONE CEI:
Daniele 11 - La grande visione (10-12)
11,1 "Anche io nel primo anno di Dario dei Medi, persino io, mi alzai per confermarlo e rafforzarlo."(Non riportato al testo ella CEI)
11,2 "E ora io ti manifesterò la verità. Ecco, vi saranno ancora tre re in Persia: poi il quarto acquisterà ricchezze superiori a tutti gli altri e dopo essersi reso potente con le ricchezze muoverà con tutti i suoi contro il regno di Grecia."
11,3 "Sorgerà quindi un re potente e valoroso, il quale dominerà sopra un grande impero e farà ciò che vuole;"
11,4 "ma appena si sarà affermato, il suo regno verrà smembrato e diviso ai quattro venti del cielo, ma non fra i suoi discendenti né colla stessa forza che egli possedeva; il suo regno sarà infatti smembrato e dato ad altri anziché ai suoi discendenti."
11,5 "Il re del mezzogiorno diverrà potente e uno dei suoi capitani sarà più forte di lui e il suo impero sarà grande."
11,6 "Dopo qualche anno faranno alleanza e la figlia del re del mezzogiorno verrà al re del settentrione per fare la pace, ma non potrà mantenere la forza del suo braccio e non resisterà né lui né la sua discendenza e sarà condannata a morte insieme con i suoi seguaci, il figlio e il marito."
11,7 "In quel tempo, da un germoglio dalle sue radici sorgerà uno, al posto di costui, e verrà con un esercito e avanzerà contro le fortezze del re del settentrione, le assalirà e se ne impadronirà."
11,8 "Condurrà in Egitto i loro dèi con le loro immagini e i loro preziosi oggetti d'oro e d'argento, come preda di guerra, poi per qualche anno si asterrà dal contendere con il re del settentrione."
11,9 "Questi muoverà contro il re del mezzogiorno, ma se ne tornerà nel suo paese."
11,10 "Poi suo figlio si preparerà alla guerra, raccogliendo una moltitudine di grandi eserciti, con i quali avanzerà come un'inondazione: attraverserà il paese per attaccare di nuovo battaglia e giungere sino alla sua fortezza"
11,11 "Il re del mezzogiorno, inasprito, uscirà per combattere con il re del settentrione, che si muoverà con un grande esercito, ma questo cadrà in potere del re del mezzogiorno,"
11,12 "il quale dopo aver disfatto quell'esercito si gonfierà d'orgoglio, ma pur avendo abbattuto decine di migliaia, non per questo sarà più forte."
11,13 "Il re del settentrione di nuovo metterà insieme un grande esercito, più grande di quello di prima, e dopo qualche anno avanzerà con un grande esercito e con grande apparato."
11,14 "In quel tempo molti si alzeranno contro il re del mezzogiorno e uomini violenti del tuo popolo insorgeranno per adempiere la visione, ma cadranno."
11,15 "Il re del settentrione verrà, costruirà terrapieni e occuperà una città ben fortificata. Le forze del mezzogiorno, con truppe scelte, non potranno resistere, mancherà loro la forza per opporre resistenza."
11,16 "L'invasore farà ciò che vuole e nessuno gli si potrà opporre; si stabilirà in quella magnifica terra e la distruzione sarà nelle sue mani."
11,17 "Quindi si proporrà di occupare tutto il regno del re del mezzogiorno, stipulerà un'alleanza con lui e gli darà sua figlia per rovinarlo, ma ciò non riuscirà e non raggiungerà il suo scopo."
11,18 "Poi volgerà le mire alle isole e ne prenderà molte, ma un comandante straniero farà cessare la sua arroganza, facendola ricadere sopra di lui."
11,19 "Si volgerà poi verso le fortezze del proprio paese, ma inciamperà, cadrà, scomparirà."
11,20 "Sorgerà quindi al suo posto uno che manderà esattori nella terrà perla del suo regno, ma in pochi giorni sarà stroncato, non nel furore di un rivolta né in battaglia."
11,21 "Gli succederà poi un uomo abbietto, privo di dignità regale; verrà di nascosto e occuperà il regno colla frode."
11,22 "Le forze armate saranno annientate davanti a lui e sarà stroncato anche il capo dell'alleanza."
11,23 "Non appena sarà stata stipulata l'alleanza con lui, egli agirà con la frode, crescerà e si consoliderà con poca gente."
11,24 "Entrerà di nascosto nei luoghi più fertili della provincia e farà cose che né i suoi padri né i padri dei suoi padri osarono fare; distribuirà alla sua gente preda, spoglie e ricchezza e ordirà progetti contro le fortezze, ma ciò fino a un certo tempo."
11,25 "La sua potenza e il suo ardire lo spingeranno contro il re del mezzogiorno con un grande esercito e il re del mezzogiorno verrà a battaglia con un grande e potente esercito, ma non potrà resistere, perché si ordiranno congiure contro i lui;"
11,26 "i suoi stessi commensali saranno causa della sua rovina; il suo esercito sarà travolto e molti saranno uccisi."
11,27 "I due re non penseranno che a farsi del male a vicenda e seduti alla stessa tavola parleranno con finzione, ma senza riuscire nei reciproci intenti, poiché li attenderà la fine al tempo stabilito."
11,28 "Egli ritornerà nel suo paese con grandi ricchezze e con in cuore l'avversione alla santa alleanza; agirà secondo i suoi piani e poi ritornerà nel suo paese."
11,29 "Al tempo determinato verrà di nuovo contro il paese del mezzogiorno, ma quest'ultima impresa non riuscirà come la prima."
11,30 "Verranno contro di lui navi dei Kittim ed egli si sentirà scoraggiato e tornerà indietro. Si volgerà infuriato e agirà contro la santa alleanza, e nel suo ritorno se la intenderà con coloro che avranno abbandonato la santa alleanza."
11,31 "Forze da lui armate si muoveranno a profanare il santuario della cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l'abominio della desolazione."
11,32 "Con lusinghe sedurrà coloro che avranno apostatato dall'alleanza, ma quanti riconoscono il proprio Dio si fortificheranno e agiranno."
11,33 "I più saggi tra il popolo ammaestreranno molti, ma cadranno di spada saranno dati alle fiamme, condotti in schiavitù e saccheggiati per molti giorni."
11,34 "Mentre così cadranno, riceveranno un po' di aiuto; molti però si uniranno a loro ma senza sincerità."
11,35 "Alcuni saggi cadranno perché tra i loro ve ne siano di quelli purificati, lavati, resi candidi, fino al tempo della fine, che dovrà avvenire al tempo stabilito."
11,36 "Il re dunque farà ciò che vuole, s'innalzerà, si magnificherà sopra ogni dio e proferirà cose inaudite contro il Dio degli dei e avrà successo finché non sarà colma l'ira; poiché ciò che è stato determinato si compirà."
11,37 "Egli non si curerà neppure delle divinità dei suoi padri né del dio amato alle donne, né di altro dio, poiché egli si esalterà sopra di tutti."
11,38 "Onorerà invece il dio delle fortezze; onorerà, con oro e argento, con gemme e con cose preziose, un dio che i suoi padri non hanno mai conosciuto."
11,39 "Nel nome di quel dio straniero attaccherà le fortezze e colmerà di onori coloro che lo riconosceranno; darà loro il potere su molti e distribuirà loro terre in ricompensa."
11,40 "Al tempo della fine il re del mezzogiorno si scontrerà con lui e il re del settentrione gli piomberà addosso, come turbine, con carri, con cavalieri e molte navi; entrerà nel suo territorio invadendolo."
11,41 "Entrerà anche in quella magnifica terra e molti paesi soccomberanno. Questi però scamperanno alla sua mano: Edom, Moab, e gran parte degli Ammoniti."
11,42 "Metterà così la mano su molti paesi; neppure l'Egitto scamperà."
11,43 "S'impadronirà di tesori d'oro e d'argento e di tutte le cose preziose d'Egitto; i Libi e gli Etiopi saranno al suo seguito."
11,44 "Ma notizie dall'oriente e dal settentrione lo turberanno; egli partirà con grande ira per distruggere e disperdere molti."
11,45 "Pianterà le tende del suo palazzo fra il mare e il bel monte santo; poi giungerà alla fine e nessuno verrà in suo aiuto."

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