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DECRIPTAZIONE BIBBIA...
VISIONE SU ABELE, IL PASTORE GRADITO AL SIGNORE
di Alessandro Conti Puorger
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ABELE PRIMOGENITO DI ADAMO? »
SI PREPARA LA TRAGEDIA »
CAINO E ABELE »
GIUDIZIO SU CAINO - PRIMA ISTANZA - INDAGINE E DIFESA »
GIUDIZIO SU CAINO - PRIMA ISTANZA - SENTENZA »
APPELLO - POSSIBILITA' DI PERDONO PER CAINO »
IL BUON PASTORE »
SALMO 23 DI DAVIDE - TESTO E DECRIPTATO »
IL GIUSTO SOFFERENTE »
ISAIA 42,1-9 - PRIMO CANTO DEL SERVO - TESTO E DECRIPTATO
Testo C.E.I.
"Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui, egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.
Proclamerà il diritto con fermezza; non verrà meno e non s'abbatterà finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l'alito a quanti camminano su di essa; Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.
Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli. I primi fatti, ecco, sono avvenuti e i nuovi io preannunzio; prima che spuntino io ve li faccio sentire."
Testo decriptato
Isaia 42,1 - Al mondo un angelo si vede tra i lini, è l'Unigenito puro, così da casa si porta l'eletto, è col corpo sceso, finalmente esce col respiro ad esistere dell'energia il segno. Finalmente si è col corpo portato in vita l'Altissimo e reca dai vivi a sorgere il soffio della carità. Dal serpente in cammino si porta ad esistere in vita, è a recargli giù la forza dell'Unico.
Isaia 42,2 - Dal Potente guai sono scesi. All'oppressione portata dal serpente un uomo inizia a recarsi con potenza per il peccare spazzare, dentro ad annunciarlo giù con la voce si porta.
Isaia 42,3 - Versatosi dagli angeli, partorito, giù portato alla protezione di un uomo (del padre putativo) alla prigione si porta la Parola alla luce. Tutta al mondo la rettitudine esce in campo, del Potente inizia ad essere così il Figlio uscito, del Potente la verità si è portata giù, è iniziato a vivere il diritto.
Isaia 42,4 - Dal serpente inizia ad essere per spegnere la calamità, al serpente guai col corpo gli porta giù, dall'Eterno è stato posto da casa in terra in vita, a giudicare porterà il serpente, completamente gli porterà la legge divina. I guai gli sono per la Madre (da cui) è stata la forza per fiaccarlo portata.
Isaia 42,5 - Per spegnere l'origine dell'amarezza del mondo, che del primo serpente è uscita, si porta fuori, alla prigione inizia ad uscire. Dal cielo porta ad abitare il Cuore, è uscito in vita nel corpo, versato in azione in campo con l'Unigenito; col corpo il fiore dell'Unico giù inizia ad essere al mondo. Inviata completamente l'energia respira, esce dal serpente in azione; dai viventi l'Altissimo al mondo esce, si porta al dolore del mondo in cammino; è in vita dentro al mondo.
Isaia 42,6 - Dall'Unico inviato è stato il Signore, versato alla vista indica che è stata così da casa la giustizia portata e che dell'Unico per aiutare dentro è la mano. La rettitudine porta l'Unigenito giù col corpo, così reca il primo segno che per uccidere il serpente dentro col corpo è. Finalmente si vede del Potente la luce in cammino portata è stata dalla Madre.
Isaia 42,7 - Il Potente ad aprire i sensi è inviato per essere dai viventi, nudo si porta finalmente dal serpente al mondo. E giù è iniziata a vivere una prova in cammino, in vista un amo vivente, dentro è il perfetto; in un uomo dentro si è chiusa la luce della rettitudine.
Isaia 42,8 - Iniziano i lamenti del Signore al mondo, si porta ad espiare la pena, è ha portarne il peso. È il Potente per i fratelli col corpo, dal serpente inizia l'Unigenito alla fine ad abitare, per l'errore finire è dal serpente, la Parola in pienezza è dal Potente all'esistenza con la Madre.
Isaia 42,9 - Partorito da Donna, abita finalmente il mondo, l'energia esce, da casa l'Unigenito l'ha portata insieme alla luce. E completamente dell'Unico l'energia è dai viventi in cammino con il forte aiuto, dentro bello col corpo ai morti scende in vita la grazia al mondo. Inizia una luce per i viventi ad essere in vista, l'Unigenito indica così di vivere.
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