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LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...

 
LIBRO DI NEEMIA, ULTIMA PARTE,
IL LATO APOCALITTICO

di Alessandro Conti Puorger
 

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UN'APOCALISSE TRAPELA DALLA PARTE FINALE DEL LIBRO DI NEEMIA »
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NEEMIA 12 - DECRIPTAZIONE
Neemia 12,1 - Portò Dio nel mondo ad entrare la rettitudine. Entrò l'energia a stare in un vivente per portarsi nel mondo ad accompagnare chi v'è a vivere. Da una donna nel corpo dall'alto si portò alla vista dei viventi. In questa nel corpo dentro abitò. Del Potente a casa un angelo l'illuminò. Dio a segnarla sarà di divinità, avrebbe portato Gesù, il principe. Iah, le sarà nel corpo a vivere. Sia ad entrare! Agì in questa nel corpo il primogenito.

Neemia 12,2 - L'Unico in Maria entrò. Il Potente portò la rettitudine a chiuderle nell'utero e l'accese.

Neemia 12,3 - Accesa la rettitudine, l'energia fu ad entrarle nell'utero. Le visse nel corpo un uomo.

Neemia 12,4 - L'Eterno portò l'Unigenito nel cammino. Un angelo l'indicazione a portare fu al padre che Iah...

Neemia 12,5 -...vivrà nei giorni, l'aveva inviato nella matrice l'Eterno per stare nel mondo. Rasserenato ne uscì.

Neemia 12,6 - A sorgere da un seno il Signore fu. A portarsi fu in un corpo per starvi ad abitarlo. Sarà a conoscenza che c'è nel mondo.

Neemia 12,7 - Alla pienezza del Potente porterà i popoli e rovescerà chi li ammala. Ci sarà la conoscenza che è nel mondo Dio entrato in un corpo. Da una donna è uscita la rettitudine nel mondo, l'energia è da un vivente portata, in un fratello è entrata, vive in una famiglia/casa nei giorni in Gesù.

Neemia 12,8 - E nel mondo la potenza porterà a stare nei viventi Gesù, figli li porterà obbedienti. Nei simili sarà la divinità ad accendere nei corpi che da dentro è uscita. Il Signore in aiuto entrerà dell'uomo. I lamenti usciti li ha sentiti. Del serpente nel mondo sarà l'essere impuro a finire con la perversità che all'origine recò, la primitiva vita riporterà.

Neemia 12,9 - Porta dentro al ventre per riversarlo il Signore un sentito rifiuto per il vivere nei viventi del serpente. L'energia che fuggì dal sangue per il serpente nei viventi riaccenderà: l'essere ribelle porterà a finire.

Neemia 12,10 - Portò in Gesù nel mondo a recare il Potente a stare la mano che venne all'esistenza a portare ciò che è sorto e fu a portarsi obbediente a stare tra i viventi chi generò prima dei segni. Dio fu a risiedere portando la divinità nell'esistenza in dono in una casa nel mondo e del Potente fu la mano a venire. Fu a portare nell'esistenza la conoscenza.

Neemia 12,11 - Fu a recare una forza d'aiuto in azione nel mondo per portare il serpente ad essere sbarrato che all'origine scelse la violenza. Un drago portò essendosi portato (altri ribelli) angeli che segnano con l'energia della perversità. Il serpente sarà sbarrato per la prima volta. Finirà dall'esistenza l'essere impuro che agisce.

Neemia 12,12 - Dentro nei giorni s'è portata la forza per vomitarlo dai viventi del mondo essendosi portata la rettitudine. Entrata l'energia per cambiare da una donna è nel mondo. Il Padre ha portato la scelta la potenza della risurrezione in un corpo fu ad entrare. A viverle nel corpo fu ad entrarle il Potente, fu nel corpo a viverle Iah. La grazia inviata fu al mondo.

Neemia 12,13 - Il Potente l'aiuto in un primogenito di madre accese perché aveva detto che sarebbe stato il Signore nel mondo la grazia ad inviare.

Neemia 12,14 - Del Potente la parola recò ad un retto. Era stata la colomba (dallo Spirito) prescelta. Un angelo del Potente illuminò che il Figlio sarebbe stato nel mondo di Giuseppe.

Neemia 12,15 - La potenza aveva racchiuso nel corpo della Madre l'Eterno. L'energia di Dio le viveva nel corpo. Fosse (Giuseppe) a portarsi la prescelta. racchiudeva il Potente che a versarsi s'era.

Neemia 12,16 - Del Potente Eterno è l'Unigenito. In un innocente corpo è entrato il Potente in cammino inviato nella prescelta per portare l'energia per salvare dal serpente i viventi.

Neemia 12,17 - Del Potente (Giuseppe) Padre sarà nel mondo. In un maschio sarà il Potente a vivere. L'energia nei giorni invierà perché porti all'eternità chi sta nel mondo. Il Verbo del Potente nell'utero le sta (a Maria).

Neemia 12,18 - Dal serpente per consumarlo in cammino entrò un fuoco in un vivente portato dall'alto. La risurrezione dei viventi dalle rovine entrava col Signore in dono.

Neemia 12,19 - Porta al serpente un forte bastone essendo in lite per i morti che per l'angelo (ribelle) ci sono. Del serpente sarà sbarrato l'agire. Sarà ad uscire dall'azione questi dell'esistenza.

Neemia 12,20 - Il Potente nel buco del serpente fu a versarsi. Di notte si vide dalla madre portato, versato tra gli Ebrei.

Neemia 12,21 - Il Potente di nascosto dal serpente a versarsi fu nel mondo, (ove) nascosto una luce sulla casa fu ad uscire guizzante. Furono alla porta a vedere chi era nei campi aperti; inviavano l'indicazione gli angeli di Dio.

Neemia 12,22 - Dai campi aperti li accompagnavano ove stava a vivere in una casa in quei giorni Dio. Era la luce a stare sulla casa ove stava, chi si portava era a conoscenza ed era portata la grazia. Dai pascoli ove stavano alla porta si portavano a vedere. Per la registrazione v'era. Viveva nel corpo ove una moglie era stata dal padre portata. La prescelta si portava nel mondo con un retto a cui era uscita per un angelo (l'indicazione) che era madre. Con la vergine che in cammino portava, all'indicazione che la generazione era a portare alla luce, entrò a farle fare il frutto nel buco dove stavano.

Neemia 12,23 - Il figlio (però) era del Potente che portatosi s'era nel corpo della donna a stare. Per il mondo al padre aveva portato l'indicazione. Per le scritture sarebbe stato un vivente. Dall'alto la riempì il Verbo il corpo per la parola che sarebbe entrato nei giorni da vivente e per sempre nei giorni sarebbe stato a portare la grazia. Gli angeli del Figlio di Dio erano luminosi a stare sulla casa.

Neemia 12,24 - Si portavano a vedere il dono al mondo del Potente che portatosi s'era dei viventi nella prigione per stare in esilio. Era entrato ad accendere un corpo. Abita il Signore in Gesù il Figlio che da prima dei tempi è Dio. Si portava da primogenito a vivere dalla madre con la potente energia che gli scorreva nel sangue. Al Potente inni e lodi (alleluia) sulla casa ove viveva su portavano (quegli angeli) ed indicavano che da David in un uomo nel mondo Dio entrato era a vivere. Nei viventi brucerà l'essere ribelle del serpente, riagirà la vita, integri risorti rivivranno i corpi.

Neemia 12,25 - In un uomo l'energia il Signore dentro nel ventre ha versato. Sarà per il mondo il servo. Ne fu ad uscire un vivente compiuto, un agnello che tra i viventi porterà l'energia per agire sperata. In una casa illuminata Maria alla luce lo portò Si vide in un corpo essere con la madre vivere col custode della casa. Dell'Unico in pienezza il Verbo era entrato dalla porta di chi è tra i viventi.

Neemia 12,26 - Dio, entrando in una famiglia/casa, nei giorni si era portato, obbediente stava con la madre il figlio Gesù che a casa dell'angelo (ribelle) si era portato a caccia. A rovesciarlo si porta dentro nei giorni ove l'angelo si chiuse per vivere stando nel mondo. Entrò il Verbo, si chiuse nel mondo, per aiutare l'Unico. Ne uscirà spento l'angelo nel mondo. La pienezza riporterà il Verbo ai corpi.

Neemia 12,27 - Porta dentro la grazia della rettitudine che alla fine nella prigione/tombe e i morti/gli uomini saranno con i corpi a riportarsi risorti perché dentro verserà la distruzione totale dell'entrato serpente portandolo nelle acque bollenti. Tutti dalla putredine si riporteranno vivi, integri per il serpente che uscito da dentro sarà. L'originaria vita potente sarà nei corpi riportati in pace, la potenza agirà della risurrezione in tutti. Nelle tombe l'energia della rettitudine la perversità avrà bruciato nelle midolla entrando e dentro avrà recato l'essere impuro alla fine, ma dentro risorti saranno i corpi che vivi si rialzeranno potenti. Tutti alla destra a casa del Potente saranno i viventi condotti ad abitare con i retti; angeli col corpo li porterà alla fine.

Neemia 12,28 - Portati saranno all'Unico alla pienezza col Verbo che li condurrà tra i figli essendo stati nel mondo salvati. Con il corpo in alto li porterà a vivere con gli angeli tra cui entreranno come agnelli convertiti. Saranno dentro a portarsi a tutti a Gerusalemme e i viventi guiderà su. Nel corpo gli staranno, l'invierà nel cuore il Verbo tutti a stare.

Neemia 12,29 - Si porteranno i viventi dentro colui che fu crocifisso fuori (di Gerusalemme) sul Golgota ove si porterà vivo. Il demonio l'aveva portato in croce sull'altura ove si vide un asta con forza da un vivente portargli in croce. Retto essendo dalla tomba si rialzò il corpo. Fu a rivivere, a casa dagli apostoli si riportò. Potente entrò dalla madre. Gli entreranno i viventi risorti con i corpi nel corpo per stare vivi nel foro. Dentro saranno a casa portati dal Crocifisso (alla nuova) Gerusalemme.

Neemia 12,30 - A portarsi gli saranno nel cuore entrandogli nel corpo. Li porteranno ad entrare così da fuori gli angeli che saranno stati i viventi nel mondo ad accompagnare. Saranno i viventi portati essendo purificati e verranno i popoli che porterà all'Unico il Crocifisso. Usciranno i risorti dalle città ove vivevano e verranno dalle tombe a portarsi vivi i fuoriusciti.

Neemia 12,31 - Porterà l'Unigenito ad innalzare dal mondo i venuti con i risorti corpi. Saranno dal Signore aiutati ad entrargli nel seno da dove il potente vigore ha recato. A vivere con Lui i popoli saranno aiutati ad entrare a bere l'essenza del Crocifisso portando con la legge divina la fortunata sorte. Li porterà dal Potente tutti e finalmente uscirà dal cammino finito il serpente con i giorni dell'angelo del mal operare. Il vigore portato l'ha reciso. Brucerà il nemico nel mondo da letame.

Neemia 12,32 - A portare sarà dal Potente retti i fratelli. Dal corpo saranno ad uscire i viventi del mondo portatisi dal Risorto che videro. Con il Signore nell'assemblea di lassù staranno, con luminosi corpi saranno. Saranno nello splendore ad entrare.

Neemia 12,33 - Portato si vedrà agli stranieri che stanno nel mondo l'aiuto dall'Unico per vivere nella pace.

Neemia 12,34 - Il Signore l'aiuto nel mondo ha recato. Da figli saranno a vivere tra gli angeli portati ad ascoltare il Signore che fu nel corpo per (tutti) i viventi che sono nel mondo.

Neemia 12,35 - Porterà i viventi ad abitare con gli angeli essendo nel mondo con la rettitudine entrata l'energia. Entrati saranno i viventi dentro l'assemblea di lassù. Su con i corpi li avrà portati tutti innocenti. Col corpo un carico di angeli sarà a portare in dono il Figlio risorto in seno. Il carico invierà di uomini tra gli angeli che saranno ad entrarvi da figli a vivervi essendo retti. Saranno ad entrare col Figlio questi. Cosi porterà le moltitudini tra gli angeli ad aggiungersi.

Neemia 12,36 - Ed i fratelli saranno stati portati alla luce a vedere da vivi Iahweh. Vedranno questi col corpo, Dio vivente, il Potente dei potenti. Sarà a rivelarsi che il Potente è. In seno la forza in dono della divinità sarà entrata. Per il portato aiuto, entrata la grazia, l'energia ci fu dentro della rettitudine. La potenza fu accesa essendo nei corpi l'essere impuro che c'è battuto. Negli uomini entrerà la divinità, entrerà a stare in seno a questi. Con i corpi dell'origine usciranno per la pienezza riportata. Il soffio nei corpi del Potente nelle persone sarà a rientrare per vivere.

Neemia 12,37 - Portata dall'alto la risurrezione si vedranno i corpi uscire dalla sorgente di splendore del sangue che da innalzato (in croce) portò. Dalla Vergine si vedrà accompagnato il Crocifisso nella Città di Davide dentro per i viventi innalzare. Il vigore avrà portato ai viventi uscitile dal seno. La potenza nel cuore che fu nel Crocifisso in aiuto avrà recato. Fu aiuto recato all'Eterno! D'illuminati si vedrà il corpo/Chiesa uscito dalla madre (quando) furono nelle acque della madre gli stranieri nelle assemblee.

Neemia 12,38 - Ed entreranno tutti per il portato aiuto nel mondo. Ed entreranno rinnovati stando nel Crocifisso per l'uscita perversità del serpente che la rettitudine avrà finito perché ha recato la divinità e ad incontrare saranno i fratelli del corpo/Chiesa del Signore. Stretti su saranno ad entrare i popoli in seno al Potente. Del Potente si apriranno le mura ai viventi innalzati, le potenti torri si apriranno, il Crocifisso lampada sarà per i viventi e per sempre entreranno nell'assemblea i riportati vivi che vi entreranno ripartoriti dal ventre (del Cristo).

Neemia 12,39 - Portati i viventi in alto, del Potente la luce vedranno. Vedranno il Verbo/il Volto (il Verbo è tutto ciò che si può vedere del Potente Vedi NT: per la tradizione ebraica solo gli arcangeli sopportano la visione del Potente, vedi i quattro esseri viventi, i Vigilanti di Apocalisse 4,6-8) che in un corpo fu a vivere ed innalzato risorse. Si vedranno coi corpi usciti dalla vecchiaia per la portata azione potente della risurrezione. Si vedranno i corpi, portati dai viventi, gloriosi, di grazia belli per la potenza riportata. Vivranno della sorte del Potente del mondo le centinaia entrate. Usciti dai pesci (prigionieri in mare del Leviatano) saranno i viventi portati all'eternità dalla porta delle pecore ("In verita`, in verita` vi dico: io sono la porta delle pecore." Giovanni 10,7) e il Risorto li avrà portati dalla vergogna del nemico, ad uscire dalla prigione.

Neemia 12,40 - Con i portati dal Crocifisso risorti, tra gli angeli entrati, doppio uscirà il coro. Nell'intimo saranno tutti ad entrare in Dio. Dal mondo sarà i viventi portati ad incontrare. Saranno portati nell'assemblea di lassù ove saranno ad entrare nei gironi. Nei giardini saranno a vivere i popoli l'esistenza.

Neemia 12,41 - Ed entreranno tra i retti (quelli) del mondo, da angeli saranno a vivere a Dio obbedienti. Sarà nei viventi in seno in dono ad entrare la "manna" (il nettare degli Dei: la vita degli angeli ) che è per vivere la forza degli angeli. Nei viventi sarà la rettitudine la forza che esce da Dio che n'è il portatore, la sorgente. Sarà in questi dell'agnello che fu al mondo la grazia, l'energia sarà entrata al (suono) delle trombe.

Neemia 12,42 - Ed i viventi vedranno la luce del Signore, l'ascolteranno, staranno con Lui, della potente forza si sazieranno, sentiranno questi che è stata portata dal Signore la grazia. Nei pascoli del Regno saranno ad entrare. Ma nelle rovine il serpente che dei viventi si portò da nemico. Questi portato sarà stato nel fuoco, dalla vita spazzato, l'avrà portato fuori dai viventi bruciandolo nei corpi. Nei corpi si era per vivere portato standovi da straniero a vivervi, n'uscirà dal Verbo vomitato, battuto.

Neemia 12,43 - Che a portarsi sarebbe stato per questi da casa annunciò. Dentro un giorno entro' Lui. In sacrificio fu per i viventi. Nel cammino per l'essere impuro del serpente sarebbe stato nei viventi a portare la forza della risurrezione nelle midolla e per le bruciature uscirà il maledetto che sta nei viventi. Brucerà nelle midolla salvando i viventi ove si chiuse, fuori scapperà l'essere impuro del serpente con la perversità. Fuggito, nei viventi entrerà l'energia della risurrezione. Saranno i viventi portati nel mondo ad essere rinati. Saranno i viventi risorti, vivi dalle tombe si porteranno e tutti i risorti in vita vedranno nella gioia il Crocifisso. Da Gerusalemme nell'eternità i viventi nel corpo racchiusi porterà a versare.

Neemia 12,44 - A portarsi fu a visitarli e dentro un giorno entrò Lui in un uomo. Fu in seno la potenza ad entrare, l'energia per risorgere con la rettitudine portò da totale rifiutò. Ma il nemico lo portò in croce. I potenti in croce il corpo ne portarono alla morte. La potenza nel corpo per la prima volta si riaccese. Fu al Crocifisso a riportarsi la potenza in seno che ne risorse il corpo. E il Crocifisso potente la rettitudine agli apostoli portò dal foro che il bestiale serpente demonio fu ad aprirgli. Nelle città la madre che viveva con gli apostoli il primogenito portò fino del mondo ai confini e un corpo/Chiesa uscì in cammino nel mondo. Gli apostoli sono a recidere il serpente portando ad essere i viventi retti. È la gioia per il Crocifisso a ristare nel mondo. Portato l'aiuto al mondo, in alto dal mondo quel retto uscì. Gli apostoli che s[ erano con la madre portati lo videro potente uscire. La potenza portò a stare nella madre che nel mondo per il Risorto sta tra i viventi.

Neemia 12,45 - A portarsi sono da custodi e al servizio di Dio nel mondo sono usciti con la madre che reca i viventi ad illuminare. L'acqua che dal corpo del Crocifisso uscì dal cuore a ripartorire li porta. Entrano viventi illuminati nella mente nel corpo/Chiesa. Sono dalla madre portati per il mondo per illuminare nelle città i viventi che rettamente vivono i precetti del Crocifisso. L'essere impuro è battuto, il compimento nel mondo del Figlio reca.

Neemia 12,46 - Bruciature dentro nei giorni per l'essere impuro ci sono. Aiuto porta aggiungendole (le bruciature) la madre all'antica che al principio uscì per un vivente risorto col corpo. Il corpo che rifu' in vita portato dalla risurrezione era il corpo del Crocifisso. Esce del serpente la perversità che porta ad essere impuri. Del Crocifisso il rifiuto al serpente nel mondo c'è con la madre.

Neemia 12,47 - Si riporterà per il maligno bruciare nei corpi Dio dentro nei giorni. Questi nel corpo riabiterà. Da casa in potenza si riporterà dentro nei giorni con gli angeli nella prigione dei viventi. Sarà ad uscire degli angeli il drago che è nei viventi a vivere. Tra i lamenti lo porterà alla fine ad uscire dai viventi risorgendone i corpi. Dal corpo sarà dai viventi portato fuori. Brucerà il nemico che si è nei viventi insinuato. Nei corpi in quel giorno dentro risarà a vivere la forza che li riporterà dalla putredine a risorgere per essere viventi potenti. Il serpente che si portò sarà dai viventi portato fuori, accompagnato nelle acque bollenti, rovesciato nel fuoco. Saranno i viventi del Potente figli. Sarà dall'Unico ad entrare nei corpi l'energia.

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