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SECONDA RACCOLTA DE "I PROVERBI DI SALOMONE"

di Alessandro Conti Puorger
 
 

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PROVERBI CAPITOLO 26 - DECRIPTAZIONE »

PROVERBI CAPITOLO 27 - DECRIPTAZIONE
Proverbi 27,1
Non ti vantare del domani, perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.
Per la maledizione finire dal Crocifisso uscì la potenza dal cuore.
Fu portata ai viventi che vivevano chiusi nell'oppressione.
Ri fù la potenza a venire.
Sbarrata si vide con l'acqua uscire; fu partorita un giorno.

Proverbi 27,2
Ti lodi un altro e non la tua bocca, un estraneo e non le tue labbra.
Fu al mondo la potenza in cammino.
Questa dal corpo portò con la potente ira.
Fu così inviata con l'Agnello.
Fu recata da Dio sul Calvo (Calvario) crocefisso pur essendo retto.

Proverbi 27,3
La pietra è greve, la sabbia è pesante, ma più dell'una e dell'altra lo è il fastidio dello stolto.
La rettitudine da dentro nell'angoscia il Figlio dal cuore, che il serpente aprì, dal chiuso portò a guizzare e così si vide dal foro dell'Unigenito portata.
Fu in cammino da dentro col sangue scarlatto con l'acqua ad uscire.

Proverbi 27,4
La collera è crudele, l'ira è impetuosa; ma chi può resistere alla gelosia?
Dell'Unigenito così per le ferite il corpo fu portato alla fine.
Dalla tomba in vita fuori si riportò.
La risurrezione al cuore la soffiò l'Unico.
Il Verbo a riportarsi dalla madre fu.
Fu rivisto alla porta potente.
Di persona fu a rovesciarsi all'abitazione.

Proverbi 27,5
Meglio un rimprovero aperto che un amore celato.
Il cuore riportò.
A casa riuscì in mezzo al chiuso (a porte chiuse).
Il Crocefisso si rivelò alla madre.
Per amore riuscì.
Ai viventi il foro segnato sul corpo indicò.

Proverbi 27,6
Leali sono le ferite di un amico, fallaci i baci di un nemico.
Gli apostoli l'Unigenito ai viventi inviò.
Fu alla madre il soffio giù in azione.
Fu dall'Unigenito portata al mondo.
Dentro portò con l'energia in azione alla fine un corpo.
Lo portò al drago per bruciarlo.
Fu per rovesciarlo portata la virtù.
Negli apostoli l'originò.

Proverbi 27,7
Gola sazia disprezza il miele; per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
Inviò al superbo il fuoco.
Da dentro in azione uscì dal Crocefisso.
Da dentro portò dal foro il miele e gli apostoli con la parola della risurrezione da pastori da casa uscirono.
La vergogna dal corpo degli uomini si portarono a rovesciare.

Proverbi 27,8
Come un uccello che vola lontano dal nido così è l'uomo che va errando lontano dalla dimora.
La rettitudine giù del Verbo fu dal corpo.
Gli apostoli portò in aiuto con la legge divina a vivere puri.
Angeli uscirono retti.
Inviati dall'Unigenito furono, del Risorto l'energia recano d'aiuto.
Aiuto ai viventi con la risurrezione portano.

Proverbi 27,9
Il profumo e l'incenso allietano il cuore, la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
Del Risorto i viventi allattano.
La carità dal corpo del Crocefisso è sorta.
La malattia dentro dai viventi porterà a finire.
Abbatterà il male.
Fuori l'ha portata con l'acqua dal legno col respiro.

Proverbi 27,10
Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre, non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia. Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
Il male che brucia nei corpi si vedrà uscire.
Dell'Unico dentro sarà la rettitudine che la maledizione finirà.
La forza dentro riporterà.
A casa saranno alla fine con l'Unigenito a vivere.
L'affliggere del serpente finirà.
A casa li riporterà dal Padre un giorno l'Unigenito.
Saranno giudicati, nel cuore li porterà a casa risorti.
Retti, puri con i corpi e dentro a vivere l'Unigenito li chiuderà con i corpi in seno.

Proverbi 27,11
Sii saggio, figlio mio e allieterai il mio cuore e avrò di che respingere a colui che mi insulta.
Chiusi così i viventi dal Figlio saranno portati alla gioia.
Nel cuore saranno portati dall'Unico.
Il dono a casa dal mondo dalle tombe guariti saranno dalla Parola.

Proverbi 27,12
L'accorto vede il pericolo e si nasconde, gli inesperti vanno avanti e la pagano.
Si vedono col corpo portarsi i viventi.
Nel corpo dell'Unigenito entreranno a pascere.
L'invierà dal foro il Crocefisso guariti tutti dall'Unico.
Saranno a vivere aldilà portati dagli angeli a coabitare da simili.

Proverbi 27,13
Prendigli il vestito perché si è fatto garante per uno straniero e tienilo in pegno per gli sconosciuti.
Li ha versati in grembo in cammino.
L'impuro con la rettitudine ha spazzato dalle moltitudini.
Queste col corpo ha portate a casa dell'Eterno dagli angeli.
L'Agnello fu al mondo da fune, fuori li ha portati.

Proverbi 27,14
Benedire il prossimo di buon mattino ad alta voce gli sarà imputato come una maledizione.
I viventi dentro al corpo retti il Pastore porta a casa.
A versare li porterà dal Potente in cammino.
Dalla porta li recherà del cuore.
Al mattino usciranno alla luce.
Così sarà per i viventi la maledizione finita.
Dalle tombe risorti a casa con potenza li ha condotti.

Proverbi 27,15
Il gocciolare continuo in tempo di pioggia e una moglie litigiosa si rassomigliano;
Alla porta del Potente il Verbo dal cuore li ha portati.
Col corpo alla porta di casa sono stati portati i viventi.
Serrati erano nel corpo.
Li conduce dall'Unico risorti.
Puri dal giudizio sono i viventi.
Angeli luminosi alla fine li ha portati dal mondo.

Proverbi 27,16
chi la vuol trattenere, trattiene il vento e raccoglie l'olio con la mano destra.
Su nella persona sono dal mondo saliti nel Verbo.
Angeli col corpo ha recati dalle tombe l'ottavo (giorno).
Alla destra li ha portati il diletto dell'Unico.

Proverbi 27,17
Il ferro si aguzza col ferro e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno.
Del Figlio nella ferita del cuore dentro col corpo questi guizzando si sono chiusi.
Alla porta ha condotto gli uomini a stare dall'Uno.
Della Parola angeli sono.
Da pastore li ha portati.

Proverbi 27,18
Il guardiano di un fico ne mangia i frutti, chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
Inviati dalle angustie finalmente ai pascoli sono dell'Unico.
Tutti dal Verbo col corpo sono usciti.
Li ha portati alla luce dalle amarezze.
Dall'Unigenito i giudicat sono stati, ha portate ad esistere le moltitudini.

Proverbi 27,19
Come un volto differisce dall'altro, così i cuori degli uomini differiscono tra loro.
Così i viventi sono a vivere entrati nel Verbo.
Angeli sono del Vivente.
Potenti nelle persone sono.
Dalla piaga inviati dal cuore escono dall'Uomo/Adamo (la moglie del nuovo Adamo) dal Potente gli uomini.

Proverbi 27,20
Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai, così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
Risorti col corpo li ha portati dal Padre.
Ha sbarrato al mondo il contrario.
Alla fine l'ha bruciato.
Dall'essere umiliati e dalle rovine, dai lamenti del mondo gli uomini dal Potente Unico alla fine del settimo (giorno) con gli angeli escono.

Proverbi 27,21
Come il crogiuolo è per l'argento e il fornello per l'oro, così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
I viventi purificati dal serpente al trono il Verbo ha condotto.
Arso dai corpi il serpente, nella ferita entrati dentro porta gli uomini dal Potente.
Al volto sono da vivi il lodare a portargli.

Proverbi 27,22
Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio tra i grani col pestello, non scuoteresti da lui la sua stoltezza.
L'Unigenito i morti alla fine retti ha recato con la risurrezione.
Venuto al mondo, all'Unico li ha condotti.
Sono stati nel cuore dalla piaga del crocefisso di sabato a portarsi.
Retti rigenerati sono stati dal Verbo che li ha condotti nell'arca in alto.
È stato il serpente dall'Unigenito finito.
In un buco ha portato il capo dei misfatti.
La forza è stata riportata nei corpi.
A tutti l'ha portata.

Proverbi 27,23
Preoccupati del tuo gregge, abbi cura delle tue mandrie,
È stato sbarrato il tempo.
Alla conoscenza della Persona è il gregge retto.
Sorto è dal colle, a casa la sposa dell'Eterno col corpo è viva.

Proverbi 27,24
perché non sono perenni le ricchezze, né un tesoro si trasmette di generazione in generazione.
Così sono dal potente Dio fanciulli al rifugio.
Ai pascoli dell'artefice, questi dal corpo partoriti li ha portati col corpo a dimorare.

Proverbi 27,25
Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova e si raccolgono i foraggi dei monti;
A rivelarsi chiuso in immagine si porta con gli angeli.
Il c orpo l'Unico tra grida di giubilo del risorto Unigenito porta.
Bello in pienezza il Volto reca a vedere ai rapiti portati alla fine del mondo in alto.


Proverbi 27,26
gli agnelli ti danno le vesti e i capretti il prezzo per comprare un campo,
Retti a casa risorti, recisa la vergogna, così ha portati i viventi dalle tombe.
Ad ereditare, dalla porta usciti del tempo, li ha condotti per mano l'Essere Vivente.

Proverbi 27,27
le capre latte abbondante per il cibo e per vitto della tua famiglia e per mantenere le tue schiave.
Portati per mano sono stati chiusi nel cuore.
Si vede da questi essere stato reciso il veleno.
Tutti dalla guerra a casa sono.
Dall'oppressione li ha portati alla vita.
Risono i viventi per la potenza fanciulli, portati dal Crocifisso ad essere retti.

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