"SCRUTATIO" CRISTIANA
DEL TESTO MASORETICO DELLA BIBBIA
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
I PARTE - LA MIA ESPERIENZA, LA "SCRUTATIO" - COM'È NATA L'IDEA »
COSA FECI? »
VOCABOLARIO A TAPPETO »
LE LETTERE DELLA MIA "SCRUTATIO" »
ALCUNE PAROLE DA ESEMPIO »
LE REGOLE PER LA "SCRUTATIO" »
UN VERSETTO COMPLETO »
COSA HO CONSEGUITO »
UN "VAI PURE AVANTI!" »
UN DISCORSO COLLATERALE E CONCLUSIONE »
II PARTE - ALCUNI SUPPORTI AL MIO SCRUTARE - COSA CONSIGLIO »
PER LA TRADIZIONE EBRAICA
Un pensiero del genere evidentemente ha mosso nel passato molti studiosi in quanto l'insieme di quei testi Sacri "...non va visto come una semplice sequenza di segni atti a trascrivere parole e frasi...; nella tradizione esoterica si scopre che ad ogni lettera è stato attribuito un fondamento della conoscenza religiosa stessa, e questa si basa sulle lettere quali ricettacoli della potenza divina." (G.Mandel, "L'alfabeto ebraico" - Mondadori)
Le lettere erano scritte sul trono di Dio e furono create prima del mondo.
Dice Genesi 1,1 "In principio Dio creò il cielo e la terra"
e alcuni rabbini hanno osservato: cosa in effetti creò per prima?
Alcuni rabbini guardando tale versetto si sono soffermati e a considerare dopo le prime parole
cioè dopo
In principio Dio creò, si sono fatti la domanda: cosa in effetti creò Dio creò per prima?
Stando strettamente alle lettere viste come isolate e non con la loro veste anche grammaticale la risposta è: dapprima creò
cioè l'alfabeto essendo tali due lettere la prima
e l'ultima
di quello.
Poi dette il nome e l'esistenza al
cielo e la terra
e a tutte le cose che esistono, perché dare il nome è l'inizio dell'esistenza.
Dice San Paolo "
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui" (Colossesi 1,16-17) che è il Nome dei nomi.
Le lettere Dio creò, le combinò, le pronunciò e le cose furono create...
Sia la luce e la luce fu; indi le lettere hanno un seme del Suo Spirito, poi le consegnò a Mosè (Esodo 32,16) con le tavole "
Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole".
Le tavole erano perciò anche l'esempio di come si doveva scrivere, il codice di scrittura... ed erano
due tavole... ricordiamocelo!
Per i rabbini ortodossi, le Sacre Scritture, solo se scritte con i segni originari ebraici, sono da ritenute vive e solo il testo in ebraico ha tale particolarità.
Ciò, non solo per il fatto comune ad ogni testo che l'originale è preferibile alle traduzioni, onde evitare alterazione del pensiero dall'autore, ma perché, tra testo originale con i caratteri ebraici/aramaici ed il tradotto, v'è la stessa differenza che c'è tra una persona in carne ed ossa e la sua fotografia.
La foto non dice tutto del soggetto perché coglie soltanto un atteggiamento e radiografie e altri esami certificano tracce di vita solo se eseguiti sull'originale.
Nel libro "Le Dieci Parole" (di Marc-Alain Ouaknin rabbino, dottore in filosofia, direttore del "Centre d'etudes Juives Aleph" a Parigi - Ed. Paoline 2001) ho trovato questo pensiero:
"
Si tratta dell'idea d'incarnazione. Questa idea c'è familiare più di quanto si creda comunemente. Per le due tradizioni, quella cristiana e quella ebraica, Dio entra nella Storia, l'infinito nel finito.
Per i cristiani, Dio diventa uomo, il Verbo, - la Parola - diventa carne; è un'incarnazione nella carne.
Per gli ebrei, Dio diventa testo. Dio si manifesta in un testo e nei suoi limiti. Un testo della Cabbalah afferma:
Dio e il testo della Torah sono tutto uno."
Sono convinto che nel testo ebraico circola il Suo Spirito.
È poi da ricordare "...
Il Signore impose a Caino un segno..." (Genesi 4,15).
Il segno più semplice è una
+
eguale al corsivo dell'ultima lettera
,
lo prese dal Trono la tracciò col proprio dito e ciò avvenne dopo che Caino uccise Abele.
Fu profezia del dono della Torah
di cui la
+
=
è la prima lettera.
Poi col Suo dito Dio scrisse le tavole... non uccidere!
Le 4 lettere centrali dell'alfabeto, lette da destra dicono: "Sono il Re"
.
("
Alfabeto ebraico, trono di zaffiro del Messia")
Le 18 lettere laterali, 9 a destra e 9 a sinistra, sono il trono, l'alfabeto è il supporto del Suo Regno, le Sacre Scritture sono la sua reggia di
verità e Gesù di Nazaret, soggetto di tutto l'alfabeto è il Re; "Dunque tu sei re? Rispose Gesù: Tu lo dici;
io sono re. Per questo io sono nato... per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla
verità, ascolta la mia voce" (Giovanni 18,37)