BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2011  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheLettere ebraiche e codice Bibbia - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

VANGELI E PROTOVANGELI...

 
L'ANIMA DEL CREATO
E LA PIETRA ANGOLARE

di Alessandro Conti Puorger
 

    parti precedenti:

GUARDARE IL SOLE »
NELLE SACRE SCRITTURE EBRAICHE "DIO PADRE E FIGLIO DI DIO" »
FIGLIO DI DIO - FIGLIO DI DAVID »
SALMO 72 "IL RE PROMESSO" - SALMO MESSIANICO »
LA STELLA DEL MATTINO »
LA PIETRA ANGOLARE »
LA PIETRA SCARTATA DAI COSTRUTTORI »
SUL SALMO 118 »

ISAIA 28 - UN CAPITOLO CHE PARLA AGLI UBRIACHI
Come è mio uso nei vari articoli, essendo la finalità ultima della mia ricerca seguire le tracce del Messia nei testi della Tenak o Bibbia masoretica cercando pagine di 2° livello ottenute per decriptazione lettera per lettera ho proceduto alla decriptazione completa dei 29 versetti del capitolo 28 ove si trova al n° 16 quello sulla pietra angolare.
Questo è il testo in italiano seconda l'ultima traduzione della C.E.I..

Isaia 28,1 - Guai alla corona superba degli ubriachi di Èfraim, al fiore caduco, suo splendido ornamento, che domina la fertile valle, o storditi dal vino!

Isaia 28,2 - Ecco, inviato dal Signore, un uomo potente e forte, come nembo di grandine, come turbine rovinoso, come nembo di acque torrenziali e impetuose, getta tutto a terra con violenza.

Isaia 28,3 - Dai piedi verrà calpestata la corona degli ubriachi di Èfraim.

Isaia 28,4 - E avverrà al fiore caduco, al suo splendido ornamento, che domina la valle fertile, come a un fico primaticcio prima dell'estate: uno lo vede e lo mangia appena lo ha in mano.

Isaia 28,5 - In quel giorno sarà il Signore degli eserciti una corona di gloria, uno splendido diadema per il resto del suo popolo,

Isaia 28,6 - ispiratore di giustizia per chi siede in tribunale, forza per chi respinge l'assalto alla porta.

Isaia 28,7 - Anche costoro barcollano per il vino, vacillano per le bevande inebrianti. Sacerdoti e profeti barcollano per la bevanda inebriante, sono annebbiati dal vino; vacillano per le bevande inebrianti, s'ingannano mentre hanno visioni, traballano quando fanno da giudici.

Isaia 28,8 - Tutte le tavole sono piene di fetido vomito; non c'è un posto pulito.

Isaia 28,9 - A chi vuole insegnare la scienza? A chi vuole far capire il messaggio? Ai bambini svezzati, appena staccati dal seno?

Isaia 28,10 - Sì: precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma, un po' qui, un po' là.

Isaia 28,11 - Con labbra balbettanti e in lingua straniera parlerà a questo popolo

Isaia 28,12 - colui che aveva detto loro: Ecco il riposo! Fate riposare lo stanco. Ecco il sollievo! Ma non vollero udire.

Isaia 28,13 - E sarà per loro la parola del Signore: Precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma, un po' qui, un po' là, perché camminando cadano all'indietro, si producano fratture, siano presi e fatti prigionieri.

Isaia 28,14 - Perciò ascoltate la parola del Signore, uomini arroganti, signori di questo popolo che sta a Gerusalemme.

Isaia 28,15 - Voi dite: Abbiamo concluso un'alleanza con la morte, e con gli inferi abbiamo fatto lega. Il flagello del distruttore, quando passerà, non ci raggiungerà, perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio e nella falsità ci siamo nascosti.

Isaia 28,16 - Pertanto così dice il Signore Dio: Ecco, io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta, angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non si turberà.

Isaia 28,17 - Io porrò il diritto come misura e la giustizia come una livella. La grandine spazzerà via il vostro rifugio fallace, le acque travolgeranno il vostro riparo.

Isaia 28,18 - Sarà annullata la vostra alleanza con la morte; la vostra lega con gli inferi non reggerà. Quando passerà il flagello del distruttore, voi sarete una massa da lui calpestata.

Isaia 28,19 - Ogni volta che passerà, vi prenderà, poiché passerà ogni mattino, giorno e notte. E solo il terrore farà capire il messaggio.

Isaia 28,20 - Troppo corto sarà il letto per distendersi, troppo stretta la coperta per avvolgersi.

Isaia 28,21 - Poiché come sul monte Perasìm si leverà il Signore; come nella valle di Gàbaon si adirerà per compiere l'opera, la sua opera singolare, e per eseguire il lavoro, il suo lavoro inconsueto.

Isaia 28,22 - Ora cessate di agire con arroganza perché non si stringano di più le vostre catene, perché un decreto di rovina io ho udito, da parte del Signore, Dio degli eserciti, riguardo a tutta la terra.

Isaia 28,23 - Porgete l'orecchio e ascoltate la mia voce, fate attenzione e sentite le mie parole.

Isaia 28,24 - Forse tutti i giorni l'aratore ara per seminare, rompe e sarchia la terra?

Isaia 28,25 - Forse non ne spiana la superficie, non vi semina l'anéto e non vi sparge il cumìno? E non vi pone grano, miglio e orzo e spelta lungo i confini?

Isaia 28,26 - Gli insegna la regola e lo ammaestra il suo Dio.

Isaia 28,27 - Certo, l'anèto non si batte con il tribbio, né si fa girare sul cumìno il rullo, ma con il bastone si batte l'anèto e con la verga il cumìno.

Isaia 28,28 - Il frumento viene forse schiacciato? Certo, non lo si pesta senza fine, ma vi fanno passare sopra il rullo e le bestie, senza schiacciarlo.

Isaia 28,29 - Anche questo proviene dal Signore degli eserciti: egli si mostra mirabile nei suoi disegni, grande nella sua sapienza.

Mi sembrava, infatti. una pagina importante e allusiva anche di un testo nascosto, infatti vi sono riferimenti a visioni doppie con tutto a quell'accennare al vino e all'ubriacarsi. (Vedi in "Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraiche" il paragrafo "Chi legge doppio è brillo").
Si ha, infatti, su ciò una particolare insistenza nei versetti:

Isaia 28,1 - "...corona superba degli ubriachi di Èfraim... storditi dal vino!"
Isaia 28,3 - "...ubriachi di Èfraim..."
Isaia 28,7 - "...barcollano per il vino, vacillano per le bevande inebrianti. Sacerdoti e profeti barcollano per la bevanda inebriante, sono annebbiati dal vino; vacillano per le bevande inebrianti, s'ingannano mentre hanno visioni, traballano..."

Indipendentemente dei fatti storici più imminenti che poi si verificheranno vi sono delle frasi sibilline che hanno chiari riferimenti ad una visione messianica:

  • del giorno finale del giudizio "Ecco, inviato dal Signore, un uomo potente e forte, come nembo di grandine, come turbine rovinoso, come nembo di acque torrenziali e impetuose, getta tutto a terra con violenza". (2)
  • del premio per un popolo "resto": "In quel giorno sarà il Signore degli eserciti una corona di gloria, uno splendido diadema per il resto del suo popolo." (5)
Vi sono poi due versetti che ripetono concetti segno per lo scrutatore d'andare più a fondo:

Isaia 28,10 - "Si; precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma, un pò qui, un pò là."
Isaia 28,13 - "E sarà per loro la parola del Signore; - precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma, un pò qui, un pò là - perché camminando cadano all'indietro, si procurano fratture, siano presi fatti prigionieri."

Versetti che invitano appunto a guardarci dentro "lettera per lettera, parola per parola..."

In "Vangeli, profezie attuate dal Cristo" nel paragrafo "Discorsi di Gesù nel Vangelo di Giovanni" si può verificare come commentai e spezzai l'intero versetto Isaia 28,13.

I capitolo inizia il ciclo 28-33 degli scritti dell'ultimo periodo della vita di Isaia al tempo del re Ezechia che riguardano il tema contro l'alleanza con l'Egitto in cui Isaia suggerisce di rispettare i patti con l'impero degli Assiri dopo l'invasione di Sennacherib (715-701).
Israele, il regno del Nord cioè dove sta la tribù di Efraim, ha un re con una corona di superbia e i suoi consiglieri, i suoi sacerdoti e suoi profeti si comportano come fossero tutti ubriachi, perché stanno conducendo il regno alla rovina.
Hanno abbandonato i pensieri di chi può dare una corona di gloria, il Signore, che la darà ad un resto, "in quel giorno", nel giorno del Signore.
Dio continuerà a parlare loro lettera per lettera, parola per parola, ma non capiranno come non capiranno gli stessi capi di Gerusalemme perché non cercano rifugio nel Signore, perciò anche per loro si profila una punizione.
Sion sarà salvata solo dal Signore.
Questi ha preso una decisione ha scelto un uomo attorno al quale farà nascere una nuova costruzione sarà la prima pietra, la pietra d'angolo e chi crederà in lui, non vacillerà.
La pietra è Messia che agirà con diritto e giustizia cioè con un buon governo... un buon pastore per il suo popolo.
Una pietra scelta, un discendente che opererà con giustizia sarà il fondamento della nuova città.
I signori che governano in Samaria per restare al potere è come se avessero fatto un patto col diavolo e con la morte vendono il popolo governando in modo contrario alla volontà di Dio.
La morte li inghiottirà per mano di stranieri.
Come un ciclone devasta tutto al suo passaggio, così l'Assiro devasterà Gerusalemme.
L'Eterno si servirà di questo "flagello del distruttore" per compiere un lavoro insolito il giudizio, poiché la sua opera abituale è di salvare e benedire.
Il brano continua e viene Dio paragonato con un sapiente agricoltore che lavora la terra in modo diverso secondo la necessità per ricavare i vari prodotti.
Ara, semina, rompe e sarchia, spiana la superficie, semina l'anéto e sparge il cumino, pone grano, miglio e orzo e spelta lungo i confini?
Ognuno di questi è poi alla fine trattato in modo diverso... meditare allora su che tipo di pianta si è e si capirà come sarà il trattamento alla fine.
Ciò fa a venire a mente le parole di quella pietra scelta, dirà poi Gesù: "In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna." (Giovanni 12,24s)

parti seguenti:    

ISAIA 28 - DECRIPTAZIONE »

vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2011 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  VANGELI E PROTOVANGELI...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e sh́n

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy