BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2011  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheRacconti a sfondo biblico - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

ATTESA DEL MESSIA...

 
CALEB FIGLIO DI IEFUNNE, LO SCOUT AMICO DI GIOSUÈ

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

I 12 ESPLORATORI »
IL RACCONTO DEGLI ESPLORATORI »
RIBELLIONE, PUNIZIONE E PROMESSA DI PREMI »
CALEB 45 ANNI DOPO »
SPARTIZIONE DEI TERRITORI »
DA CALEB AL MESSIA - DECRIPTAZIONI »
NUMERI 13 - DECRIPTAZIONE »

NUMERI 14 - DECRIPTAZIONE
Numeri 14,1 - Ed alla fine il risorto Unigenito la sposa all'eternità dal mondo porterà. Sarà stato finito, rifiutato, completamente abbattuto il portatosi serpente nei viventi e sarà stata dentro la rettitudine riportata nel mondo. I popoli dentro dalla notte del mondo usciranno con Lui.

Numeri 14,2 - E saranno dal Potente tra gli angeli portati in alto i viventi risorti. Dal mondo portati ad innalzare dall'Unigenito, usciranno tra i canti. La sposa con i figli saranno stati da Israele portati, saranno dall'Unico di vita a saziarsi. Dio uscirà con i viventi, la sposa all'eternità dal mondo accompagnerà, degli uomini il frutto dalla terra vivo su col corpo sarà a vivere, l'Unigenito li porterà a casa col vestito di lino/della purità usciranno questi dal mondo; dal Potente porterà gli uomini ad abitare.

Numeri 14,3 - E dal Potente a vivere l'esistenza porterà dal mondo i viventi, a casa saranno dell'Unico a venire ad abitare. La maledizione in terra uscita a colpire verrà il serpente che abortirà. Dentro una grotta dal Figlio bruciato sarà per l'energia portata nei cuori. Nella (propria) persona li porterà, saranno ad entrare, saranno portati nel cuore questi, li accompagnerà dall'Unico nel cuore, li porterà dentro dal Potente, dagli angeli li porterà a tornare. Vivi dal nemico saranno i viventi usciti.

Numeri 14,4 - E saranno dall'Unico a vivere col corpo. Porterà l'uomo Dio i fratelli, saranno portati dagli angeli, il Crocifisso un fiume all'Unico di simili invierà, risorti li porterà a casa dal mondo, vivi su col corpo saranno i viventi ad entrare.

Numeri 14,5 - Portati saranno dal Verbo dal Potente i viventi risorti. Da Lui partoriti dagli angeli in alto dalla persona gli saranno ad uscire vivi potenti per il soffio che inviato sarà stato a tutti. Riunita la comunità alla fine di figli sarà stata, saranno la luce a vedere del Potente.

Numeri 14,6 - E Gesù il Figlio i figli avrà portati alla rettitudine nei cuori, dal Figlio sarà nella persona dei viventi l'energia ad entrare, uscita dal Crocifisso nel corpo sarà ai viventi a venire, dall'Unigenito dal corpo scenderà, abbatterà il male e la perfidia sarà ad uscire dai viventi.

Numeri 14,7 - E saranno dell'Unico i viventi a saziarsi. Da Dio la sposa con la comunità del Crocifisso figlio starà. Saranno stati liberati dalla maledizione, il rifiuto all'essere ribelle in terra dell'Unico avrà bruciato il male, della purità il frutto uscirà, la potenza della Toràh verrà nei cuori. Li porterà a casa dal mondo, entreranno dalla terra vivi gli uomini nella nube.

Numeri 14,8 - (Come) alle origini i viventi puri su i figli porterà il Signore ed entreranno a casa a stare dall'Unico, verranno (dopo) il rifiuto al serpente uscito in terra. Fuori dal mondo questi verranno portati dagli angeli, il Crocifisso li guiderà, ad abitare nel paese della beatitudine di Lui (dove) scorre latte e miele.

Numeri 14,9 - E a spegnere sarà stata la perversità Dio con la purezza, nei corpi l'essere impuro portatosi alle origini finirà nei viventi, di Dio il timore si riporterà. Verranno i popoli fuori dalla terra retti, risarà il vigore nei viventi ad abitare. Uscito dai viventi i viventi il ribelle arrostito, dalla vita il male operare sarà uscito, nei viventi avrà portato il Signore a rivenire col rifiuto del serpente finalmente la forza che era alle origini nella vita.

Numeri 14,10 - E sarà l'Unigenito dei viventi il corpo a portare da sposa nell'eternità, dal mondo al Potente col corpo in cammino la recherà a vivere dall'Unico, tutti i viventi a casa dal Padre inviati saranno a vivere riportati retti dentro condotti con l'aiuto del Signore angeli col corpo. Per amore allo splendore dei viventi porterà la comunità Dio. La sposa con i figli saranno a stare la luce a vedere del Potente.

Numeri 14,11 - E sarà l'origine del ribelle dal Signore Dio nei viventi bruciata nel mondo, l'Eterno ad incontrare saranno inviati, dall'Unico su con gli angeli saranno ad uscire i popoli. Fuori questi dal mondo porterà, si vedrà volando guidarli dall'Unico, saranno con l'Unigenito a vivere l'esistenza, saranno con gli angeli portati ad abitare, sarà a casa la sposa a venire, porterà il Crocefisso la Donna compagna. In dono alla fine sarà un mattino a casa a recare.

Numeri 14,12 - L'Unico della rettitudine il frutto in mano da mangiare recò con l'Unigenito portandolo nel corpo, della risurrezione l'energia portò e originare, si vide la risurrezione nel mondo da cui verrà della rettitudine la potenza ai popoli che alla gloria porterà e l'albero ai popoli della vita la vita angelica recherà.

Numeri 14,13 - E sarà l'origine nei viventi del verme per la risurrezione ad uscire, Dio sarà la calamità a portargli col fuoco dal seno nei viventi. Si rialzerà nei corpi la forza della vita retta, sarà a rientrare dell'Altissimo completo dentro il vigore, la rettitudine verrà nei popoli ad entrare, questa fuori dalla putredine le moltitudini recherà.

Numeri 14,14 - E dall'Unigenito i viventi a saziarsi di Dio saranno portati, predati dalla terra usciranno, questi verranno dal Risorto nel seno portati. Così verranno col Signore, un mattino a casa i popoli entreranno, questi usciranno felici dalle rovine dell'angelo per le preghiere inviate gli angeli vedranno. Verranno col Signore, portati nella nuvola così i popoli, alla conoscenza del Potente usciranno i viventi, li porterà dentro a dimorare. Nella nuvola verranno ad entrare camminando, dal Potente di persona saranno ad entrare vivi un giorno i viventi. E dentro i popoli porterà per mano dell'Unigenito, tranquillamente dal Potente entreranno.

Numeri 14,15 - Ed fuori dai morti usciranno, verranno i popoli dal mondo, questi usciranno retti, gli uomini dall'Uno li porterà l'Unigenito a vivere, nel corpo porterà fuori i popoli. Saranno stati dei viventi dall'Unigenito risorti i corpi, nel Risorto nel seno portati verranno del Nome alla vista dalla prigione dell'essere ribelle.

Numeri 14,16 - I viventi a casa del Potente tutti saranno a stare, la sposa del Crocifisso sarà dal mondo recata, uscirà una fiamma che stava nell'Unigenito, verranno alla vista i viventi fuori. Questa entrerà in Dio che uscirà dalla terra con la Donna nel corpo, l'invierà nel settimo (giorno). Il serpente che entrò nei viventi avrà portato ad essere scannato. Vivranno a casa col vestito della purità.

Numeri 14,17 - E si vedranno tutti entrare a stare nella gloria degli angeli con l'originario vigore col Signore. Saranno a casa dell'Unico con le vesti del servizio divino della purità, finito il serpente origine dell'amarezza.

Numeri 14,18 - Per la forza della perversità che alle origini i corpi afflisse, il Verbo fu ai viventi a portare nei corpi dentro per bontà il perdono per il peccare. All'angelo che portò il soffio bruciante del peccare con energia verserà fuori, con potenza l'annullerà, si abbatterà nel mondo la punizione per la colpa. Del Padre recherà agli sviati nel cuore l'energia che sarà il male operare ed il delitto a bruciare. Saranno dei viventi portate in alto le moltitudini dalle rovine (in cui) vivevano.

Numeri 14,19 - La pienezza della potenza della grazia di Dio agirà, riporterà l'energia a rientrare nell'agire dei viventi, uscirà da questi fuori la perfidia, il vigore in pienezza ai fiaccati riporterà con la rettitudine, la felicità per il perdonare completo uscirà, la potenza nell'agire nei viventi rientrerà. In questi rientrerà la vita, dall'angustia saranno i viventi per sempre ad uscire per l'energia rientrata.

Numeri 14,20 - E risarà l'originaria vita nei corpi per il Signore che avrà perdonato, completo risarà così l'aiuto con la benedizione.

Numeri 14,21 - E l'Unigenito riporterà la potenza nei viventi della vita delle origini per l'energia che sarà riportata, sarà la pienezza della gloria del Signore, riinizierà la perfezione dell'Unigenito nei corpi a scendere.

Numeri 14,22 - Retti saranno tutti ad uscire gli uomini, saranno in vita rigenerati dall'Unigenito, saranno i viventi a venire nella gloria e saranno dall'Unico tutti a venire, finalmente saranno nella beatitudine alla vista, per dono del Crocefisso saranno a casa vivi, su col corpo saranno i viventi portati ad abitare col vestito della purità e saranno tra gli angeli nella pienezza recati. Verranno a stare questi ad entrare alla vista dei serafini. I popoli saranno stati circoncisi dal colpevole del peccare che dentro a versare portò il serpente nell'esistenza.

Numeri 14,23 - Sulla vetta dell'Unico li porterà, verrà dalla terra l'Unigenito con i risorti tra i canti del settimo (giorno) alla fine saranno dal potente Padre tutti i viventi. E la sposa dei viventi bella su sarà, del potente Unico sarà alla vista portata dal mondo.

Numeri 14,24 - E si vedranno nei lini stare tutti a casa per sempre, nel mondo sarà stato del Crocefisso ad entrare lo Spirito, fratelli il corpo degli sviati dei viventi avrà riportato e saranno nella pienezza. Dell'Unico nell'assemblea il corpo sarà portato, ed ad entrare dentro saranno con l'Unigenito, il Crocefisso sarà a portarli. Di Dio entrò in terra con l'Unigenito la risurrezione dei corpi, (per cui) da dentro il colpevole uscì portandosi a colpire il male e sarà a riportarli con i corpi rinnovati.

Numeri 14,25 - E fuori si vedrà dai viventi il serpente vomitato, lo recherà fuori la rettitudine che con energia avrà agito, tra i lamenti sarà portato nel fuoco dentro. Dentro i popoli si verserà nel midollo il guarire, con l'energia portata si riporterà la pienezza, fanciulli retti i viventi riusciranno a vivere per l'aiuto nella purità. Le generazioni rette saranno dalla prova riportate dal Verbo.

Numeri 14,26 - E sarà con la Parola che fu al mondo a portarsi ad uscire la maledizione, a salvare si portò Dio, dall'Unigenito entrò nei corpi l'energia con il rifiuto per l'essere ribelle.

Numeri 14,27 - In azione nel sangue finalmente risarà la potenza dell'Eterno a rientrare, dal mondo il male uscirà fuori, colpito verrà dall'Unigenito che risorgerà i corpi, riusciranno i viventi nel mondo, vivi potenti saranno per l'energia che sarà il male operare dall'esistenza dall'Unigenito finito. Sul colle l'angelo (ribelle) portò in croce il Figlio. Fu per la rettitudine da Dio Unico liberato; in vita riuscì. Vivo con potenza fu dagli apostoli che stavano con la Madre. L'Altissimo, per la risurrezione in vita, i viventi videro che il Crocifisso era.

Numeri 14,28 - Iniziò a vivere un corpo che di Dio nel mondo la vita racchiusa era stata, dall'Unigenito figli iniziarono dalla Madre del Signore che agivano con piena rettitudine. Dell'Unigenito risorto col corpo la parola ai confini i viventi dentro ad ascoltare furono. Con rettitudine gli apostoli dell'Unigenito agivano, per la risurrezione entravano nel cammino i viventi.

Numeri 14,29 - Dentro tra i viventi per aiutare da mangiare da questi esce, sono del Verbo che li accompagna la parola in cammino, nel corpo sono ad anelare di portare tutti. La punizione è così dai viventi nel cammino per il serpente, nella prova fanno frutti di rettitudine tra i viventi. Tra i viventi abitano gli apostoli, a fare il corpo sono con la Madre, della risurrezione l'energia al mondo portano ai viventi dell'innalzato. Per l'Unigenito a liberare dal serpente sono da angeli del Crocefisso che tra i viventi ad innalzarlo sono.

Numeri 14,30 - Dell'Unigenito la Madre venne tra gli uomini, dentro dell'Unico recò la divinità in terra, dall'Unigenito risorto un corpo per gli apostoli sorse, dall'Unigenito Crocifisso era a venire un forte aiuto, era il serpente bruciato dalla rettitudine che dagli apostoli veniva. Retti viventi dentro al mondo così ci furono, iniziarono dalla Madre sposa dentro ad esserci figli ad esistere per il soffio degli apostoli che al mondo portavano Gesù, dentro gli apostoli abitava l'energia.

Numeri 14,31 - Portava il cuore del Verbo con la rettitudine la Madre, iniziò ad illuminare le menti/teste sull'originaria ribellione dei viventi che dal serpente dentro colpiti erano stati nell'esistenza e al mondo dentro fu a venire. Fu all'originaria purezza portato un forte sbarramento per il peccare che venne in terra, delle donne nel corpo disprezzò la purezza che da dentro uscì.

Numeri 14,32 - Ed a parlare agli stranieri fu la retta Madre a venire. La Madre è dal Verbo accompagnata, dentro, ai viventi per aiutarli da mangiare Questi apriva.

Numeri 14,33 - E ad abitare gli apostoli sono con la rettitudine tra i viventi, nell'esistenza del mondo sono a portarsi da pastori, che stanno con la Madre. Dentro il vestito della purità originaria, un corpo dentro alla vista è di viventi rinnovati. È con gli apostoli la distruzione portata a venire all'idolatria, è così tra i viventi ad agire la legge divina, consegnata con la forza della rettitudine ai viventi, dentro rivive la parola.

Numeri 14,34 - Riabita nella vita la pienezza, fa frutti nei giorni la Madre, la beatitudine del Crocifisso in un corpo puro viene in terra, dell'Unigenito nel corpo dentro agisce con forza la vita, è portata dalla Madre che è a recare della vita la potenza, per rinnovarli sono portati nell'acqua, la potenza del Risorto per gli apostoli entra, del Crocifisso l'illuminazione inizia a portarsi, viene l'iniquità a finire, è la rettitudine nei viventi ad iniziare, le moltitudini si vedono essere liberate dall'angelo (ribelle), nel mondo è la conoscenza del Crocifisso nei viventi a venire, del drago portano l'inizio della fine nell'esistenza.

Numeri 14,35 - Iniziò per gli apostoli ad essere la forza della perversità sbarrata con la purità del Crocifisso, fu dell'Unigenito nei viventi il rifiuto che con questi venne ad iniziare ad operare, in cammino la potenza uscì dell'Eterno nel mondo. Uscirono da pastori nel mondo questi, vennero gli apostoli a portare una comunità, fu tra i viventi dell'Altissimo dentro tra i viventi la parola ad uscire per questi nel mondo, fu la purezza riportata e del Risorto la vita fu agli uomini portata.

Numeri 14,36 - Portò al mondo l'Unigenito gli apostoli in dono ai viventi, iniziò alla luce un corpo per accendere la guerra con la risurrezione nel mondo al serpente, la Toràh venne in terra. E furono il Risorto dentro a recare e nell'esistenza ad accompagnare gli apostoli si portò l'Altissimo e venne la sposa per l'Eterno nel mondo, del serpente la perversità giù sono a consumare, per (la loro) azione il serpente nel mondo iniziò da un corpo a scendere.

Numeri 14,37 - E fu dai morti a riportarsi nel mondo l'Unigenito, gli apostoli il risorto fu con la Madre ai viventi a portare, giù la calamità dentro dal Crocefisso uscì in terra per il male, dentro la piaga al serpente gli soffiò con gli apostoli il Signore.

Numeri 14,38 - Portò Gesù a casa dell'angelo ad abitare gli apostoli e la sposa, dentro figli saranno per il soffio degli apostoli ad uscire. Dal chiuso un giorno gli apostoli uscirono, dell'Unigenito l'energia della risurrezione fu con la Madre ad uscire nel mondo tra i viventi, uscì in campo del Potente la rettitudine ad essere in vita, la potenza della Toràh venne in terra.

Numeri 14,39 - E fu per aiutare dentro un corpo liberato dall'Unigenito Crocifisso nel mondo, dalla Parola fu la Madre ad uscire con la maledizione di Dio (per il serpente), la sposa da casa inviata fu con la rettitudine, l'Unigenito l'accompagna. Fu col Crocifisso il Padre al serpente a portare nel mondo in azione ai viventi la forza.

Numeri 14,40 - E fu risorto! Così dalla Madre si portò a casa il mattino, fu alla vista con la potenza a portarsi di Dio. Un corpo l'Unigenito risorto nel mondo generò per il rifiuto dell'essere ribelle inviò gli apostoli e si portò in alto, fu con gli angeli a portarsi. Da Dio uscì per i viventi da fune la Madre, dalla Donna un corpo iniziò, al ribelle la calamità della rettitudine fu per i peccati dagli apostoli portata.

Numeri 14,41 - E fu ad iniziare a vivere un corpo per salvare dal serpente i viventi nel mondo. Questo uscì dall'Unigenito in croce dal seno, da dentro il corpo fu della Madre a venire. La bocca fu del Signore (contro) la perversità portata. E la maledizione dall'Unico venne giù con vigore.

Numeri 14,42 - La maledizione il Crocefisso dall'alto portò con la rettitudine nell'esistenza per annullare la forza della perversità, da dentro versò un corpo con dentro la rettitudine che a recidere venne l'angelo nel cammino col soffio che portò. Il potente soffio inviato fu al nemico nell'esistenza con la forza della rettitudine nella Madre. (La Madre = la Chiesa è una maledizione per il serpente è questa si esplica solo attraverso la rettitudine dei suoi componenti che in tal modo fanno presente che lo spirito del Cristo è vivente.)

Numeri 14,43 - Così fu al mondo ad agire la Madre, il Potente la versò nell'esistenza per recare al mondo della rettitudine l'energia. In azione con gli apostoli fu ad illuminare i viventi con la potenza della parola, inviati furono anelanti di portare l'aborto a finire tra i viventi dentro versando nelle moltitudini la rettitudine. Fu ad agire in cammino con l'energia della risurrezione dentro del Crocefisso la Madre, di viventi fratelli un corpo fu al Signore a portare. Il rifiuto fu nell'esistenza ad esistere per la perversità dai popoli per la rettitudine della Madre.

Numeri 14,44 - E fu alle tenebre dal serpente portate che il Potente dall'innalzato portò dalla croce la maledizione, con un corpo di donna che uscì, a partorire portò l'Unigenito un corpo. Recarono gli apostoli dentro un corpo ad esistere per il Crocifisso. Il Signore lo portò per salvare dal serpente. Dall'Unigenito la Madre simile per la vita versare alle moltitudini uscì tra i viventi; la grazia uscì.

Numeri 14,45 - E ci fu un corpo per aiutare nel mondo per affaticarsi, versato fu per recare al mondo la rettitudine, gli apostoli tra i miseri nel mondo abitarono, da casa a generare per Lui si portarono, furono la rettitudine a recare ai viventi. Ed è la rettitudine del Crocifisso portata dalla Madre, l'Eterno entrò a chiudersi in un corpo tra i viventi nel mondo.

a.contipuorger@gmail.com


vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2011 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  ATTESA DEL MESSIA...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy