BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2013  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheRacconti a sfondo biblico - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...

 
SAMUELE GIUDICE, SACERDOTE E PROFETA

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

I LIBRI DETTI DI "SAMUELE" »
SAMUELE FA INTRAVEDERE IL MESSIA »
LA CHIAMATA DI DIO »
1SAMUELE 3 - DECRIPTAZIONE »

L'UNZIONE DI SAUL
Samuele fu l'uomo di Dio, il veggente, il profeta, che unse entrambi i primi due re d'Israele, prima Saul, poi Davide.
Vediamo nel dettaglio come avvenne per Saul.
Il capitolo 8 di 1 Samuele riferisce: "Quando Samuele fu vecchio, stabilì giudici d'Israele i suoi figli. Il primogenito si chiamava Gioele, il secondogenito Abia; erano giudici a Bersabea. I figli di lui però non camminavano sulle sue orme, perché deviavano dietro il guadagno, accettavano regali e stravolgevano il diritto." (1Samuele 8,1-3)
Bersabea era a sud ovest di Hebron a circa 50 km, ai limiti nord del Negheb, località lontana per l'ormai anziano Samuele.
Si verificò, però, una problematica simile a quella che s'era presentata con i figli di Eli; infatti, i figli di Samuele, stabiliti laggiù da Samuele stesso come giudici d'Israele, si comportavano da giudici iniqui.
Il popolo mormorava e mandò una delegazione a casa di Samuele per chiedere un re che regnasse su di loro: "Si radunarono allora tutti gli anziani d'Israele e vennero da Samuele a Rama. Gli dissero: Tu ormai sei vecchio e i tuoi figli non camminano sulle tue orme. Stabilisci quindi per noi un re che sia nostro giudice, come avviene per tutti i popoli." (1Samuele 8,4s)
Ciò toccava l'amor proprio di Samuele che aveva stabilito giudici i propri figli, e: "Agli occhi di Samuele la proposta dispiacque, perché avevano detto: Dacci un re che sia nostro giudice. Perciò Samuele pregò il Signore." (1Samuele 8,6)
I Signore invece interpreta in modo più radicale la richiesta del popolo.
Non aveva forse detto riguardo alla terra di Canaan: "Io vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio. Voi saprete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrarrà ai gravami degli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che ho giurato a mano alzata di dare ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, e ve lo darò in possesso: io sono il Signore!". (Esodo 6,7s)
Il Signore in quel modo in pratica aveva detto, vi condurrò io, io sarò di fatto il vostro re.
Che i filistei nel contrastare la conquista di quella terra sono virulenti, il Signore lo sa bene, ma ciò avviene, perché nel popolo d'Israele - questa è la lettura dei fatti che fa la Sacra Scrittura - era scarsa la fede nei suoi confronti, perciò come rimedio Dio ritiene che sia il caso di tirarsi indietro per un momento onde far comprendere che non sarà un re terreno che risolve la questione.
"Il Signore disse a Samuele: Ascolta la voce del popolo, qualunque cosa ti dicano, perché non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni più su di loro. Come hanno fatto dal giorno in cui li ho fatti salire dall'Egitto fino ad oggi, abbandonando me per seguire altri dèi, così stanno facendo anche a te. Ascolta pure la loro richiesta, però ammoniscili chiaramente e annuncia loro il diritto del re che regnerà su di loro". (1Samuele 8,7-9) e prima che accada fa enumerare quale sarà il peso di avere un re che non sia Dio stesso.
Samuele fu così che, guidato dal Signore, scelse un uomo d'Israele che fosse re e c'è il racconto di Saul alla ricerca degli asini perduti di suo padre (1Samuele 9,1-25), l'incontro con Samuele e la sua unzione (1Samuele 10,1-16).
Secondo il comando del Signore Samuele avvertì di nuovo (1Samuele 10,17-19) il popolo a Mitspa sulla colpa per aver rigettato la teocrazia, ma la sua personalità imponente lo facevano ritenere una scelta promettente, (1Samuele 10,23s) perché Dio l'aveva scelto con gli occhi del popolo.
Samuele stabilì il Regno, (1Samuele 10,25), e Saul tornò a Ghibea, e riportò le prime vittorie sui Filistei perché Saul fu investito dallo Spirito di Dio per liberare Israele in un modo simile a quello dei primi giudici 1Samuele 11,6).
Egli chiamò alle armi Israele ed ottenne una grande vittoria sugli Ammoniti e l'acclamazione a Ghilgal come re (1Samuele 11,8-15).

La scelta fu portata verso un individuo grande e grosso, il più alto degli Israeliti, scelta che poi fu confermata al popolo con una estrazione a sorte. Questa cadde su un "...figlio di un Beniaminita (di Kish), un prode. Costui aveva un figlio chiamato Saul, alto e bello: non c'era nessuno più bello di lui tra gli Israeliti; superava dalla spalla in su chiunque altro del popolo" (1Samuele 9,1s)
Era una scelta che seguiva i criteri umani, come poteva piacere agli occhi del popolo e questi verrà ben accolto dal popolo stesso.
Non viene detto nulla però di doti diverse da quelle fisiche.
Aleggiava una richiesta del popolo!
Ricordo che per i verbi richiedere e domandare il radicale ebraico è . Allora viene scelto da Dio uno il più forte degli Israeliti che si chiamava "il richiesto", "il domandato", sottinteso a Dio, cioè "Shaul" ossia Saul.

Samuele al capitolo 12 dirà: "Ora eccovi il re che avete scelto e che avevate chiesto . Vedete che il Signore ha costituito un re sopra di voi. Dunque se temerete il Signore, se lo servirete e ascolterete la sua voce e non sarete ribelli alla parola del Signore, voi e il re che regna su di voi vivrete con il Signore vostro Dio. Se invece non ascolterete la voce del Signore e sarete ribelli alla sua parola, la mano del Signore peserà su di voi, come pesò sui vostri padri...vi persuaderete e constaterete che grande è il peccato che avete fatto davanti al Signore chiedendo un re per voi". (1Samuele 12,13-17)
Voleva Dio dimostrare che senza la sua presenza gli Israeliti non potevano far nulla; anche il più forte di loro sarebbe stato impotente e non li avrebbe potuti condurre alla conquista completa della terra promessa.
Ciò fu chiaro con l'episodio del gigante Golia... il campione dei filistei era molto più alto del più alto degli Israeliti, cioè Saul, ed era chiaro che con le sole dote umane gli Israeliti non avrebbero vinto tanto è che Saul non andò a sfidarlo, serviva l'aiuto del Signore!
Fu, è vero, che Saul fu unto, cioè fu un consacrato, un "meshiah", ma fu solo il "meshiach" del popolo non del Signore, come Barabba in luogo di Gesù.
Saul aveva 30 anni quando iniziò a regnare e regnò per 20 anni su Israele.
Vi furono vicende alterne e Saul divenne orgoglioso, voleva fare in modo autonomo e non rispettava né Samuele né i comandi del Signore, li filtrava nella sua testa non rispettandoli nella sostanza, ammorbidendoli a suo tornaconto.
Due furono le occasioni palesi che provocarono l'ira del Signore e, quindi, di Samuele nei confronti di Saul.

Il primo avvenimento, ne parla il capitolo 13, fu dopo due anni che regnava, quando ammassò delle truppe, perché era certo che i filistei avrebbero attaccato.
Correva il timore tra il popolo e le truppe che aveva riunito potevano disperdersi, ma Saul doveva attendere l'arrivo di Samuele per sacrificare al Signore, ma tardava e Saul temendo defezioni, sacrificò lui al Signore.
Fu così che quando Samuele arrivò s'indignò e profetizzo l'ira del Signore nei riguardi di Saul.
L'altra occasione si verificò nella guerra contro il re Agag.
L'evento è riportato in 1Samuele 15:

  • 1Samuele 15,18 e 19 "Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: Và, vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti. Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?"
  • 1Samuele 15,26 "...il Signore ti ha rigettato, perché tu non sia più re sopra Israele".
Pian piano uno spirito maligno s'era impossesso di lui e finì che Saul s'uccise in battaglia per non cadere in mano dei filistei.
Il nome di Saul di fatto si spezza e assume un altro significato insito nelle stesse lettere pur con diversa vocalizzazione.
Ecco che "Saul" si può dividere in + + , onde tenendo conto che "sh" è la lettera di fuoco, e quindi di accendere, la lettera "elle" di potenza, si può leggere "si accende il desiderio () di potenza ".
Attenzione però che da a "stolto, empio" ed a "pazzo" il passo è breve, infatti, così opererà lo spirito maligno in Saul, lo farà impazzire con momenti di epilessia che non potrà controllare.
Il suo destino è allora lo "sheol" il mondo dei morti.
Questo si può pensare, considerato che è anche in forma traslata "corpo", là dove "brucia il corpo ".
Ecco che viene in mente la distruzione, l'olocausto, la famosa "sho'a" che in forma contratta è , ed allora lo "she'ol" diviene il luogo prescelto dal Signore perché sia "la distruzione , portata al serpente ".
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2013 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy