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ATTESA DEL MESSIA...
IL TEMPIO DEL MESSIA E LA CITTÀ DI DIO
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
UN POPOLO IN CAMMINO »
I TEMPLI DEI POPOLI »
IL DIO IHWH UNICO E DIVERSO, CIOÈ SANTO »
IL POPOLO D'ISRAELE VUOLE UN RE - 1SAMUELE 8 »
LA LINEA SACERDOTALE INTERROTTA »
IL TEMPIO DI GERUSALEMME VERRÀ DISTRUTTO »
IL TEMPIO VIVO DELLA COMUNITÀ DEI CRISTIANI »
IL TERZO TEMPIO, IL TEMPIO ESCATOLOGICO DEL MESSIA
Tra le profezie del profeta Zaccaria del IV secolo a.C. si trova anche la seguente: "Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio: spunterà da sé e ricostruirà il tempio del Signore. Sì, egli ricostruirà il tempio del Signore, egli riceverà la gloria, egli siederà da sovrano sul suo trono. Un sacerdote sarà alla sua destra e fra i due regnerà una pace perfetta. La corona per Cheldài, Tobia, Iedaià e Giosia, figlio di Sofonìa, resterà di ricordo nel tempio del Signore. Anche da lontano verranno a riedificare il tempio del Signore. Così riconoscerete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. Ciò avverrà, se ascolterete la voce del Signore vostro Dio". (Zaccaria 6,12-15)
In primo luogo è evidente il riferimento alla antica profezia di Isaia 11,1-2: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore."
Questo Germoglio perciò è il Servo di IHWH.
La venuta di questo Germoglio è confermata anche dal profeta Geremia: "Ecco, verranno giorni - dice il Signore - nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra." (Geremia 23,5)
Il primo di quei versetti di Zaccaria, il 6,16: "Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio: spunterà da sé e ricostruirà il tempio del Signore" in ebraico è così scritto:
Come si può notare per Tempio non è usato il termine
bensì
che porta un altro conforto al pensiero che quando verrà il Messia il Tempio nuovo sarà un popolo che combatte, in quanto
appunto sono il radicale di "vincere e prevalere".
Una possibile decriptazione di quelle lettere è: "L'Unigenito rivive col corpo completamente, Dio s'è riportato, del serpente antico/primo la paura esce. L'Unigenito alla vita col corpo è riuscito, si riporta al mondo, si alza l'Unigenito si riporta dalla croce, con potenza parla. Ecco l'uomo sceso dalla vita alla tomba (Germoglio
risorto ai viventi si riporta. E dai morti, dalla tomba completamente si è riportato, è risalito vivo dalla tomba (Germoglio
)
si riporta il Figlio al mondo. L'Unigenito con la croce esce a vincere, è in campo, si porta al mondo."
Il Salmo 48 parla di una città e di un tempio eterni: "Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre. Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio." (Salmo 48,9s)
Eppure quel tempio e quella città furono distrutti più volte, perciò la Città di Dio in cui c'è il suo Tempio è la nuova Gerusalemme dei cieli.
Il primo versetto del Salmo 127 così recita:
"Canto delle ascensioni. Di Salomone.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode."
Certamente quanto lì detto vale in generale per ciascuna famiglia o città, ma a maggior ragione quella casa,
e quella città,
sono da riferire al Suo Tempio e alla sua Città, vale a dire il Tempio della Nuova Gerusalemme.
Ora, il primo ed il secondo tempio sono stati costruiti dall'uomo, e pertanto non si sono rivelati duraturi, il Terzo Tempio invece, è quello costruito da Dio stesso e sarà eterno.
La differenza col pensiero ebraico è che questo terzo tempio sarà ancora un'opera terrena anche se costruita da Dio, infatti, ecco la tensione alla costruzione di un Tempio nuovo a Gerusalemme, mentre il terzo tempio per i cristiani è già in costruzione ed è il popolo cristiano stesso, immagine del tempio vivo della visione dell'Apocalisse che sarà trasferito in cielo.
Come s'evince dallo stesso decriptato di Geremia 26, il nuovo Tempio, Gesù Cristo col costato squarciato, si presenterà sul monte a Gerusalemme, in esso sciameranno le genti che saranno trasferite in cielo, perché il cuore di Cristo è in comunicazione col cuore del Padre.
Il pensiero ebraico, peraltro, si fa forte della visione di Amoz riportata al capitolo 2 del profeta Isaia che recita:
"Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme a parola del Signore." (Isaia 2,1-3)
Questi tre versetti, decriptati con lo stesso metodo comunque sono concordi alla decriptazione di Geremia 26; ne riporto il risultato:
Isaia 2,1 - Al mondo il Verbo/Parola di una Donna il corpo racchiude.
Questa esce da Gesù che si è al mondo portato.
Da dentro con energia inizia alla vita/l'acqua a portarsi.
Scende per l'azione del serpente che con forza l'apre (Gesù) con un bastone.
Dalla porta fuori, la reca da Gerusalemme (il calvario era fuori della porta).
Isaia 2,2 - Portato in campo aperto è stato.
Uscito da casa l'Unigenito costretto il corpo è stato in croce.
Fuori sono i viventi, dalla destra a coppe per un bastone l'energia è uscita, è stato aperto. Partorita da dentro è stata dal Crocefisso Signore.
Da dentro il corpo della Donna.
Esce il corpo, è con l'acqua portato, emesso alla luce dall'Unigenito.
L'acqua che scorre da dentro si vede portarsi dalla croce.
E un fiume si porta; da Dio è stata recata la sposa, scorre, portata è in vita.
Isaia 2,3 - E fuori in cammino si porta ai popoli che sono nell'amarezza.
Da dentro è stato con l'acqua portato dall'Unigenito in vita un corpo, lo porta al serpente per arderlo. E inviata dall'alto al mondo, uscita da Dio sul monte dal Signore, originata dal cuore, è il segno che della maledizione la forza è alla fine portata.
È portato il corpo della bella madre.
Per le vie è a portarsi e con gli apostoli in cammino per il mondo.
Da dentro ha avuto origine dal corpo racchiuso in croce.
È stata portata così ad esistere un'azzima che è portata dagli apostoli a segno sceso dall'Unigenito dalla croce.
Recano un corpo nel mondo, portano la parola del Signore.
Di viventi c'è un corpo che porta del Risorto la potenza nella vita.
Questo popolo, dice il libro dell'Esodo: "Tu lo fai entrare e lo pianti sul monte della tua eredità, luogo che per tua dimora, Signore, hai preparato, santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato." (Esodo 15,17)
Quindi questo popolo deve entrare in un Tempio non costruito da mani d'uomo, e così è quel popolo che entra nel corpo risorto di Cristo, il corpo nato da donna per opera dello Spirito Santo.
Sostiene poi l'ebraismo che quando verrà il Messia comunque un nuovo tempio terreno almeno gli uomini d'Israele l'avranno ricostruito, tempio che poi dovrà essere completato dal Messia stesso, perché il profeta Malachia all'inizio del capitolo 3 dice: "Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà
nel suo tempio
il Signore
che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti." (Malachia 3,1)
In effetti, anche in questo caso come in Zaccaria 6,12 per Tempio non è usato il termine
bensì
che porta un altro conforto al pensiero che quando verrà il Messia il Tempio sarà la sua sposa, la sposa dei popolo che sta preparandosi con i cristiani diffusi in tutto il mondo che con Lui porteranno avanti il combattimento finale contro il male.
Ecco infatti che quel
s'apre ad una lettura come questa: "Rientrerà
Dio
nel mondo
,
sarà
dalla sposa
()
a portarsi
che entrerà
nel Signore
.
Il profeta Isaia prevede che: "In quel giorno suonerà la grande tromba, verranno gli sperduti nel paese di Assiria e i dispersi nel paese di Egitto. Essi si prostreranno al Signore sul monte santo, in Gerusalemme." (Isaia 27,13)
Quel giorno è il giorno della risurrezione e del giudizio, ove tutti i morti risorgeranno converranno a Gerusalemme con i loro corpi risorti e verranno trasportati dal Cristo risorto in cui entreranno e tutti saranno in cielo con Dio Padre.
Questa in definitiva e la visione finale.
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