BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2015  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheAttesa del Messia - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

ATTESA DEL MESSIA...

 
DAL DESERTO AL GIARDINO

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

LUOGHI INOSPITALI »
LUOGO ESTREMO »
LUOGHI DEL NEMICO »

DA DOVE VIENE DIO
Nello stesso libro dei Numeri, dov'è detto della conquista della Transgiordania da parte del popolo d'Israele proveniente dal deserto sotto la guida di Mosè, si legge: "Poi dal deserto andarono a Mattanà, da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a Bamòt e da Bamòt alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto. Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei..." (Numeri 21,18-21)

Pisga credo che non sia un nome proprio, ma un nome comune da tradurre come "cresta", "che divide", dal radicale , cioè sommità della valle, verso Gerico e quel deserto che sta davanti è lì chiamato "ieshimon" .

Quel modo di definire il deserto sotto il monte Nebo si ritrova in Numeri 23,28 ove è detto: "Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto" e lì quel deserto è scritto "ieshimon" .
Peor era poco distante a nord del Nebo.
Questo termine per deserto, scritto in ebraico ancora in un altro modo, lo si trova anche nello stesso versetto che ho già commentato, quando ho parlato di quel luogo ove si fa sentire Lucifero, cioè nel versetto Deuteronomio 32,10 dov'è detto degli ululati solitari: "Egli lo trovò in una terra deserta, in una landa di ululati Solitari . Lo circondò, lo allevò, lo custodì come la pupilla del suo occhio."

Quel "solitari" è scritto "ieshimon" vale a dire "dov'è a vivere l'angelo (ribelle).
In 1Samuele 23,19 e 24 si trova un'espressione che è tradotta "a meridione della steppa" e che in ebraico è "iemin" "ha ieshimon" ; poi, pure come "steppa", si trova in 1Samuele 26,1 e 3.
Tradotto ancora due volte come "steppa" è in Isaia 43,19-20: "Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa (ieshimon ). Mi glorificheranno le bestie selvatiche (sadoeh ), sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa (ieshimon ), per dissetare il mio popolo, il mio eletto."

In quei due versetti vi è anche il termine che indica il selvatico "sadoeh" e che allude appunto alla steppa, il luogo da cui il "demonio esce ", ed il demonio sarà proprio l'essere che verrà vinto.
Pare proprio che il termine "ieshimon" che, come abbiamo visto è scritto in vari modi, sia , sia o anche , non è altro che un modo allusivo per evitare la ripetizione di altra parola quali steppa e deserto.

È da ricordare che in ebraico alcune volte "iesh" è usato per sostituire il verbo essere, come in Genesi 28,16 "IHWH è in questo luogo".
Ciò detto, , il termine può pensarsi diviso in + .
Ora, "iemen" = in ebraico vuol dire "destra", quindi l'insieme della parola indica "quello che è a destra ", sottinteso del territorio d'Israele, il cui confine naturale è il Giordano, quindi, le piane steppose a destra, sulla riva orientale del fiume, l'area che poi dal greco fu detta della Perea, la terra al di là, che ai tempi di Gesù faceva parte del regno di Erode il Grande poi ereditata, assieme alla Galilea, dal figlio Erode Antipa.
(Vedi: "La conquista di Gerico")

Da lì, se consideriamo là l'antico Gan Eden, come confine del Paradiso Terrestre, Dio "Scacciò l'uomo..." e pose "...a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all'albero della vita." (Genesi 3,24)

Oltre quel confine, ad oriente, dove era andato anche Caino, sarebbe stato scacciato Adamo e i cherubini erano a guardia, e là evidentemente era immaginato essere in agguato l'angelo ribelle che attraverso le acque s'era insinuato come serpente per tentare Adamo.
Ecco che allora quelle lettere assumono anche un'indicazione in tal senso essendo in grado di alludere al "luogo ove si è posto ( = ) l'angelo " ribelle. (Vedi: "Il giardino dell'Eden" e "I Cherubini alla porta dell'Eden")


Leviti con l'Arca al guado del Giordano


Da quella direzione, ossia da est verso Gerico, ci fu l'invasione della Palestina da parte degli Israeliti al seguito di Giosuè dietro l'Arca della Testimonianza portata dai Leviti sul cui coperchio, appunto, c'erano i cherubini e seduto su questi, evidentemente il Signore che guidava la carovana per il rientro.
Il Salmo 68,7-9 pare proprio tratteggiare una situazione simile: "A chi è solo, Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri. Solo i ribelli dimorano in arida terra. O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, quando camminavi per il deserto , tremò la terra, i cieli stillarono davanti a Dio, quello del Sinai, davanti a Dio, il Dio d'Israele."

Quel sito, da dove entrò nel XII secolo a.C. il popolo d'Israele nella terra promessa, è certamente importante, allegoricamente indica il luogo per il rientro nel Regno di Dio, il Paradiso eterno, onde lì in "ieshimon" , tenuto conto che sono anche le lettere di olio e del numerale otto, c'è tensione per l'evento messianico; da lì verrà l'annuncio che ci sarà l'ottavo giorno, la fine dei tempi e l'inizio della domenica eterna.
È quella così terra di frontiera contro il male; là, infatti, predicarono Elia e Isaia, là fu battezzato Gesù che, vicino a Gerico, nel deserto, fu tentato dal diavolo.
È quello il territorio alla destra del Tempio immaginato da Ezechiele come riinvaso dalle acque che daranno continuità al mar Morto verso il Mar Rosso per inviare le acque benefiche del fiume dell'Eden in tutto il mondo, com'è accaduto con l'acqua del battesimo uscita dal costato di Cristo.
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2015 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  ATTESA DEL MESSIA...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy