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RICERCHE DI VERITÀ...
FARSI TROVARE DALLA VERITÀ
di Alessandro Conti Puorger
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SALMO 26 - DECRIPTAZIONE
Il Salmo 26 di 12 versetti ha una dimensione messianica.
Presenta una preghiera dell'unto Davide che ha senso in bocca al Cristo; solo lui, infatti, senza peccato può dire le parole di questo salmo.
Chi può asserire tutto quello che dice questo salmo se non il Messia?
Lui può dire "nella tua verità ho camminato".
Davide si fece forte della verità delle parole del Signore ed ebbe ad invocarla e ricevette la promessa del Signore di una casa stabile in eterno, quindi del Messia nella propria discendenza; al riguardo ricordo: "Ora, Signore Dio, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa confermala per sempre e fa come hai detto. Il tuo nome sia magnificato per sempre così: Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele! La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! Perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera. Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità. Hai fatto al tuo servo queste belle promesse. Degnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore Dio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo è benedetta per sempre!" (2Samuele 7,25-29)
Riporto il testo CEI 2008 e poi la decriptazione tutta di seguito del Salmo 26, del tutto coerente pur se sintetica con Geremia 4.
Salmo 26,1 - Di Davide. Fammi giustizia, Signore: nell'integrità ho camminato, confido nel Signore, non potrò vacillare.
Salmo 26,2 - Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, raffinami al fuoco il cuore e la mente.
Salmo 26,3 - La tua bontà è davanti ai miei occhi, nella tua verità ho camminato.
Salmo 26,4 - Non siedo con gli uomini falsi e non vado con gli ipocriti;
Salmo 26,5 - odio la banda dei malfattori e non siedo con i malvagi.
Salmo 26,6 - Lavo nell'innocenza le mie mani e giro attorno al tuo altare, o Signore,
Salmo 26,7 - per far risuonare voci di lode e narrare tutte le tue meraviglie.
Salmo 26,8 - Signore, amo la casa dove tu dimori e il luogo dove abita la tua gloria.
Salmo 26,9 - Non associare me ai peccatori né la mia vita agli uomini di sangue,
Salmo 26,10 - perché vi è delitto nelle loro mani, di corruzione è piena la loro destra.
Salmo 26,11 - Ma io cammino nella mia integrità; riscattami e abbi pietà di me.
Salmo 26,12 - Il mio piede sta su terra piana; nelle assemblee benedirò il Signore.
Salmo 26,1 - Un nato portò l'aiuto della risurrezione. Il Verbo in un cuore inviato fu. Il Signore così fu un primogenito. Da frutto di una pura fu a uscire nel cammino. Un segno fu portato alla casa che il Signore dentro l'utero le si chiudeva. La prescelta un sia al Potente originò, iniziò col seno ad aiutarlo.
Salmo 26,2 - Dentro la grazia inviata fu. Il Signore portò l'energia. A riempirla l'energia fu a scenderle nel corpo. Il Verbo entrò nella sposa, fu a portarsi nella prescelta. Fu a portarsi il Potente dentro a starle.
Salmo 26,3 - La rettitudine fu con l'amore nella sposa inviata. Nel cammino dell'aiuto la sorgente fu portata nel mondo. Un segno uscì della potenza della rettitudine. Indicata fu la verità per i retti.
Salmo 26,4 - Il Potente in un uomo dentro completamente fu. Lo videro i viventi. Ai morti sarà la risurrezione a recare che desiderano i popoli. L'energia dall'alto ai viventi sarà in pienezza a recare. Dal Padre la porterà quel primogenito.
Salmo 26,5 - A rinnovare viene l'esistenza, rovescerà dal mondo il serpente che la vita del male fu ai viventi a recare. Porterà in azione nei viventi nei corpi un fuoco che agendo sarà (al suo) vivere da no, inizierà a bruciarlo dentro.
Salmo 26,6 - L'Unico in un corpo chiuse giù il figlio, versò la colomba/lo Spirito della rettitudine. La Parola fu a portarsi in (quel) primogenito a riempirlo. Dentro al mondo fu per i viventi in sacrificio il Signore.
Salmo 26,7 - Al serpente il fuoco dal seno in casa gli verserà. A rovesciare gli portò la potenza dalla croce per una mano che aprì con un'asta un foro al Verbo nel corpo. Così il serpente da aborto l'Unico lo porterà alla fine con la forza della rettitudine.
Salmo 26,8 - Il Signore per amore in croce fu. Dal seno portò l'energia. Da dentro che stava in croce quel retto recò una fune ai viventi per salvarli. Con la rettitudine l'invierà alla gloria dei retti.
Salmo 26,9 - La maledizione finì il Crocifisso. Originò dal foro il Verbo in azione la vita che chiudeva nel cuore dell'Unico. Dalla destra il Verbo un dono portò. Si vide la Madre che l'Unico aveva inviato. A risorgere in forza di quel sangue saranno per la Madre. A vivere risaranno.
Salmo 26,10 - Una donna dal corpo da dentro fu in aiuto. Fu a uscire con l'acqua dalla ferita. Ai viventi del mondo si portò nei giorni con gli apostoli la madre. Con la parole dell'Unigenito uscirono per illuminare sull'Unico.
Salmo 26,11 - Porta per l'Unico un frutto innocente. Sono da Dio con la rettitudine riscattati dall'angelo (ribelle) che s'era portato. La grazia inviata è stata.
Salmo 26,12 - Col corpo rivelato s'è al popolo. Dentro il mondo ha abitato. Che viveva è stata l'illuminazione recata alle moltitudini. Della Madre nelle assemblee sono le centinaia benedette dal Signore.
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