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SAN GIUSEPPE...

 
GIUSEPPE, PADRE NELLA FEDE DEL FIGLIO DI DAVIDE

di Alessandro Conti Puorger
 
 

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APPENDICE - DECRIPTAZIONE 1RE 1
Il libro dei Re, che nella Tenak ebraica non è diviso in due libri come nella Bibbia cristiana, inizia con la descrizione dettagliata di come avvenne la successione al trono tra Davide e Salomone e degli intrighi di corte del tempo.
Salomone che pare essere favorito dalla volontà celeste signore della storia che accettò che le vicende andassero nel modo ivi descritte, poi certamente non fu molto caritatevole con i fratelli e in particolar modo con Adonia che addirittura s'era appellato alla sua misericordia e pietà, ma di ciò si curerà punire la storia stessa che vedrà svanire quel trono in attesa proprio di quello che dovrà essere proprio del nuovo Adonia, "Il Signore IH" che sarà del Messia, Gesù di Nazaret.

È questa del capitolo 1 di 1Re una pagina molto curata sia nel testo di primo livello che nella preparazione del criptabile considerato che i nomi dei personaggi si prestano a richiamare il nome di IHWH che in effetti è il personaggio del criptato che esce fuori in tutta l'epopea del Messia molto ben articolata.
Presento interamente decriptato il capitolo 1Re 1 formato da 53 versetti con i criteri di "Parlano le lettere". E con i significati grafici delle lettere ebraiche di cui alle schede che s'ottengono cliccando a destra della Home di questo mio Sito sui simboli delle lettere stesse.
Non commento il risultato, ma segnalo solo che il decriptato dei versetti 1Re 1,7-11 sono profezia dell'annunciazione a Maria e a Giuseppe della nascita del Signore.

Per prima cosa riporto il testo della traduzione C.E.I. del 2008.

1Re 1,1 - Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.

1Re 1,2 - I suoi servi gli suggerirono: Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà.

1Re 1,3 - Si cercò in tutto il territorio d'Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re.

1Re 1,4 - La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.

1Re 1,5 - Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: Sarò io il re. Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.

1Re 1,6 - Suo padre non lo contrariò mai, dicendo: Perché ti comporti in questo modo? Anche lui era molto avvenente; era nato dopo Assalonne.

1Re 1,7 - Si accordò con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr, i quali sostenevano il partito di Adonia.

1Re 1,8 - Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia.

1Re 1,9 - Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.

1Re 1,10 - Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello.

1Re 1,11 - Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure?

1Re 1,12 - Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.

1Re 1,13 - Va, presentati al re Davide e digli: O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?

1Re 1,14 - Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e completerò le tue parole.

1Re 1,15 - Betsabea si presentò al re, nella camera da letto; il re era molto vecchio, e Abisàg, la Sunammita, lo serviva.

1Re 1,16 - Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: Che hai?

1Re 1,17 - Ella gli rispose: Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono.

1Re 1,18 - Ora invece Adonia è diventato re senza che tu, o re, mio signore, neppure lo sappia.

1Re 1,19 - Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell'esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore.

1Re 1,20 - Perciò su di te, o re, mio signore, sono gli occhi di tutto Israele, perché annunci loro chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui.

1Re 1,21 - Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli.

1Re 1,22 - Mentre lei ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan.

1Re 1,23 - Fu annunciato al re: Ecco, c'è il profeta Natan". Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.

1Re 1,24 - Natan disse: O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?

1Re 1,25 - Difatti oggi egli è andato a immolare molti giovenchi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: Viva il re Adonia!

1Re 1,26 - Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.

1Re 1,27 - Questa cosa è forse avvenuta per ordine del re, mio signore? Perché non hai fatto sapere al tuo servo chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui?

1Re 1,28 - Il re Davide, presa la parola, disse: Chiamatemi Betsabea! Costei entrò alla presenza del re e stette davanti a lui.

1Re 1,29 - Il re giurò e disse: Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angustia!

1Re 1,30 - Come ti ho giurato per il Signore, Dio d'Israele, dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto, così farò oggi.

1Re 1,31 - Betsabea si inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!

1Re 1,32 - Poi il re Davide disse: "Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà. Costoro entrarono alla presenza del re,

1Re 1,33 - che disse loro: Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone, mio figlio, sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.

1Re 1,34 - Ivi il sacerdote Sadoc con il profeta Natan lo unga re d'Israele. Voi suonerete il corno e griderete: Viva il re Salomone!

1Re 1,35 - Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda.

1Re 1,36 - Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!

1Re 1,37 - Come il Signore fu con il re, mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più splendido del trono del mio signore, il re Davide.

1Re 1,38 - Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.

1Re 1,39 - Il sacerdote Sadoc prese il corno dell'olio dalla tenda e unse Salomone; suonarono il corno e tutto il popolo gridò: Viva il re Salomone!

1Re 1,40 - Tutto il popolo risalì dietro a lui, il popolo suonava i flauti e godeva di una grande gioia; il loro clamore lacerava la terra.

1Re 1,41 - Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: Perché c'è clamore di città in tumulto?

1Re 1,42 - Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!

1Re 1,43 - No - rispose Giònata ad Adonia - il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone

1Re 1,44 - e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l'hanno fatto montare sulla mula del re.

1Re 1,45 - Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l'hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito.

1Re 1,46 - Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno

1Re 1,47 - e i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide, nostro signore, dicendo: Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo nome e renda il suo trono più splendido del tuo trono! Il re si è prostrato sul letto.

1Re 1,48 - Poi il re ha detto anche questo: Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono.

1Re 1,49 - Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.

1Re 1,50 - Adonia, che temeva Salomone, alzatosi, andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare.

1Re 1,51 - Fu riferito a Salomone: Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell'altare dicendo: Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore.

1Re 1,52 - Salomone disse: Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà.

1Re 1,53 - Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall'altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: Va a casa tua!

Per ben 15 volte si trova il nome Adonia che si trova scritto in 2 modi e che, abbiamo visto significa "Il mio Signore è IHWH".
Riporto decriptato come esempio il primo versetto poi presento la decriptazione tutta di seguito dell'intero capitolo.

1Re 1,1 - Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.




1Re 1,1 - Si portò nel mondo tra i viventi in cammino l'amato . In questi versò l'energia dentro il Padre che nei giorni dalla Madre lo portò . Fu dal trono () al mondo a portarsi dentro ad abitare . Fortuna sarà per i viventi , ma rifiuto sarà per chi si nascose tra i viventi che da serpente si portò .

1Re 1,1 - Si portò nel mondo tra i viventi in cammino l'amato. In questi versò l'energia dentro il Padre che nei giorni dalla Madre lo portò. Fu dal trono al mondo a portarsi dentro ad abitare. Fortuna sarà per i viventi, ma rifiuto sarà per chi si nascose tra i viventi che da serpente si portò.

1Re 1,2 - E fu l'Unico in un vivente nel corpo a recare la potenza. Per portarsi a servire fu a recarsi. Sarà dentro a riversare la risurrezione recando il rifiuto in giudizio. Fu (infatti) a uscire dai viventi la potenza della rettitudine per un angelo nemico. Dentro la fine portò il serpente; entrò e per l'azione nei viventi impedì l'entrata della potenza nelle persone. Sarà a riaprire il Regno e alla fine vi entreranno. Sarà la potenza a riportare, la pienezza della rettitudine invierà a tutti e la risurrezione spengerà chi entrò dentro a vivere rovesciando l'essere impuro nascosto nei viventi. Il rifiuto nel giudizio ci sarà; uscirà dai viventi dal cammino.

1Re 1,3 - E sarà da dentro, rovesciando la risurrezione, a portare l'angelo nemico ad uscire. Sarà il soffio a rientrare dentro tutti. Scorrendo dentro riporterà la potenza. Sarà riaccesa nei corpi la divinità e saranno vivi a rialzarsi desiderosi di rivenire dal Padre. Saranno i risorti in cammino a uscire simili agli angeli. In vita saranno tutti riportati. Verranno del Potente nel Regno.

1Re 1,4 - E uscito l'angelo (ribelle) si vedranno i corpi riuscire belli nell'eternità. I viventi sulla nube recherà alla fine. A entrare saranno del Potente nel Regno. Nei gironi dei retti tra gli angeli tutti porterà. Per la risurrezione nei corpi finirà la perversità e usciranno i viventi del serpente dalla prigione. Saranno aiutati dall'azione ad uscire.

1Re 1,5 - Porterà il Signore IH(WH) il Figlio, a chiudersi in cammino. Sarà a scegliere un uomo in cui l'energia accendere della divinità. Visse nel corpo "Io sono" l'Unigenito. Dai viventi in cammino porterà a spazzare col fuoco il serpente e nei corpi lo spegnerà. Riporterà il soffio nei corpi della risurrezione che sarà i viventi a riportare dalla tomba. Salvati saranno i viventi. Gli uomini con i corpi si rialzeranno; risaranno a vivere. La potenza nelle persone sarà riportata.

1Re 1,6 - E il serpente alle origini dall'albero fece ingresso. Dentro si portò dei viventi nei giorni. Fu a recare il rifiuto amaro con la vita dell'essere impuro. Per l'azione la rettitudine spense. Si vide l'illuminazione che c'era in tutti portarsi a scappare dai viventi. La perversità iniziò nei cuori e dentro finì la luce. Nei viventi l'originario aiuto che portava l'Unico finì e furono a nascere nel mondo dopo esseri con paternità accesa dal serpente che portavano nel vivere.

1Re 1,7 - Ma IH(WH) fu a portare aiuto. Dentro un corpo fu a portarsi per agire tra i viventi. Fu a portare il Padre il Figlio. Scese in un corpo IHW(H). Sentì la madre che il Padre sarebbe stato. La prescelta il corpo aprì, della rettitudine entrò l'energia e si vide questa il corpo portare del primogenito, nascosto nel corpo c'era il Signore IH(WH).

1Re 1,8 - E giù in aiuto si portò per vomitare, per spegnere l'angelo (ribelle). E in una casa, inviato dal Signore, che il Figlio si sarebbe al mondo a portare fu la conoscenza a recare un angelo alla prescelta. L'angelo le aprì la profezia e ascoltatala il sia portò. Nel corpo in azione l'Essere si portò ad entrare. Scorse dentro portando nel corpo la forza della maternità. La donna col corpo a nascere portò aiuto al Potente Unigenito. Al mondo fu portato alla vista dei viventi il Signore IHW(H).

1Re 1,9 - E fu in questa casa a nascondersi il Signore IHW(H) che giù da primo frutto versò il corpo portato dalla madre. In un corpo fu da primogenito alla vista dei viventi. Al padre (Giuseppe) l'angelo aprì che questi nascondeva il Potente che aveva scelto della moglie il corpo onde l'Unigenito scendesse. Il Potente ad agire fu. L'angelo alla testa/mente rivelò. E fu a chiamarlo a venire con la sposa a iniziare a vivere e figlio fosse per il mondo di re. Si portò il Potente in cammino da un uomo (Giuseppe) che era di Giuda che a servirlo fu (essendo) uscito da re.

1Re 1,10 - E avvenne quanto Natan il Profeta aveva portato: che in un figlio (di re di Giuda) il Signore si porterà a venire in cammino, dentro si porterà nel corpo sarà tra i viventi a recarsi verrà da Salomone, fuori dal fratello (il Natan di cui parla Luca) sarà e dal rifiuto (Giuseppe) richiamò.

1Re 1,11 - E fu ad iniziare a vivere nel corpo il dono di Dio nella casa prescelta. Una luce sulla casa si vide per quel primogenito che vi viveva; la pace vi entrò. Del Potente l'Unigenito viveva nel corpo nel mondo che il Potente aveva portato alla donna in seno, completamente retto sarà. Il Re, il Signore IHWH la casa guiderà nel cammino. Saranno i prescelti aiutati il figlio a portare, che (era) l'amato del Potente Unigenito erano a conoscenza.

1Re 1,12 - E nel tempo del mondo la potenza della rettitudine fu nel primogenito. Spazzerà giù l'angelo (ribelle) che all'origine dall'albero la perversità ai viventi da serpente nei cuori fu a recare. Verrà l'angelo superbo arso venendo l'energia del Verbo a bruciarlo. Per (quel) figlio retto la pace riuscirà.

1Re 1,13 - Per la potenza della rettitudine che è a recare dentro dall'Unigenito sarà la divinità ad uscire; il regno dell'amato porterà dell'origine ai viventi. Nel corpo di tutti la divinità sarà a recare e rientrerà la potenza delle origini. Venne all'origine il giudizio, furono a uscire dal regno per l'angelo (ribelle). Nel settimo (giorno della creazione) finirà il negativo che i morti tutti originò. Nei viventi nei corpi la rettitudine sarà riaccesa perché il Figlio, che retto è, ai viventi nel cammino ai fratelli nei corpi sarà a recarla. Lui siederà sul trono, un giorno aiutandoli li porterà a vedere il Regno del Signore IHWH.

1Re 1,14 - Entrò per l'angelo (ribelle) nel mondo il peccare con lo sbarramento della rettitudine nei viventi. Insinuandosi nei corpi finì l'illuminazione sulla vita. I popoli dal mondo nel regno riporterà; a incontrare saranno il Padre. Condurrà l'Unigenito i fratelli. Nei corpi sarà a riardere la pienezza. Tutti saranno a venire per l'aiuto dentro con corpi, riessendo retti.

1Re 1,15 - Li condurrà tutti a casa dell'Unico per abitarvi alla fine del settimo (giorno). Di Dio aprirà il Regno. Aprirà l'assemblea per le generazioni del mondo e v'entreranno vivi camminando. Questi verserà tra gli angeli. Le centinaia aiutate porterà al Padre. Saranno stati risorti nel cammino gli entrati. Simili a angeli i viventi saranno, integri, salvi, con i corpi tutti entreranno nel Regno.

1Re 1,16 - E tutti verserà alla porta di casa. La risurrezione dentro il peccare avrà finito. Risorti tutti dalle tombe avrà portato del Potente nel Regno, ma sarà l'originario essere ribelle fuori dal Regno, reciso dalla rettitudine.

1Re 1,17 - E tutti uniti i viventi col corpo accompagnerà sulla nube dove gli angeli stanno. Vi verranno inviati del settimo (giorno) alla fine. Dentro saranno ad entrargli. Li porterà ad uscire in Dio dal mondo dove erano in prigione tra i morti. Come retti saranno in pace entrati col Figlio. Per la rettitudine saranno nel Regno del fratello. Nel corpo sarà a portarli Lui. Saranno nel settimo (giorno) in cammino nel foro che nell'Unigenito ci sarà.

1Re 1,18 - Li porterà dal tempo fuori dal mondo. Tra gli angeli entreranno del Signore IH(WH) nel Regno e si vedranno tutti uscire dal Signore IH(WH) in cui i viventi guizzarono tutti. L'Unigenito fu ad aiutarli nel tempo.

1Re 1,19 - E fu ad immolarsi per i simili. In alto il corpo fu dell'Unigenito portato. Su l'Unigenito per finirlo una moltitudine recò. Fu rovesciato vedendone nel cammino il cuore che dall'angelo (ribelle) fu aperto i viventi in cammino vi si portarono. Dal Potente Padre saranno dal crocifisso dal corpo ad uscire. Retti usciranno tra gli angeli. Li porterà dal Potente per stare col Padre. I risorti con i corpi entreranno tra le schiere condotti del Potente alla luce. Il Potente i viventi uscirà a servire. La sposa l'Unigenito verserà alla vista.

1Re 1,20 - Si porteranno nell'Unigenito crocifisso. Entreranno nel Signore IH(WH). Per i viventi in cammino una sorgente ci sarà per tutti in Israele. In alto sarà la sposa in cammino a stare. Per mano al Potente usciranno i viventi per viverne l'esistenza. Si siederà sul trono Il Signore IH(WH) nel Regno. I fratelli con i corpi sarà a portarvi.

1Re 1,21 - I portati dal mondo saranno ad entrare tra i retti. Con la risurrezione avrà spento l'Unigenito nel giudizio che ci sarà stato nel mondo sui viventi il serpente. Retti i popoli dal Padre tutti sarà a recare e entreranno nell'esistenza per stare con il Crocifisso che furono ad incontrare. Saranno riportati da figli essendo stato bruciato il serpente nei viventi, uscì il peccare che c'era nei viventi.

1Re 1,22 - Portò nel mondo l'angelo (ribelle) a entrare il peccare. Giudicato, uscito, i viventi s'insinueranno nel corpo del Crocifisso che ai popoli aprirà il Regno che porterà loro in dono. Entreranno degli angeli a casa, staranno col Padre Unico.

1Re 1,23 - E l'annuncio portò con potenza del Regno che il Potente, diceva, riaprirà. Tra lamenti invierà il dragone, uscirà l'angelo (ribelle) che dentro sta dalle origini e ci sarà dentro la divinità nelle persone che fu ad uscire. Ai viventi nel cammino porterà la forza per risorgere tutti dalle tombe e del Potente nel Regno l'innalzerà. Dell'Unico il Verbo sarà a portarli dalla terra a uscire.

1Re 1,24 - Ma furono a iniziargli amarezze per l'angelo (ribelle). Dal drago gli iniziarono impedimenti. Un apostolo fu a uscire. La vita i Potenti gli affliggevano per i segni che uscivano. Dissero di crocifiggerlo. Iniziarono con un giudizio: forzava con perversità per essere re. Quel primogenito imprigionarono, furono a bastonarlo, aprirono con un'asta l'uomo innalzato, così un foro nell'Unigenito ci fu.

1Re 1,25 - Pur retto essendo, fu calpestato nel mondo. In quel giorno portato fu al sacrificio dai simili. In alto il corpo fu. Desideravano innalzare l'Unigenito per finirlo. La moltitudine si portò obbediente alla vista dei Potenti. Così il cuore l'angelo (ribelle) fu ad aprire al re con un'asta. Dal Potente la risurrezione nel corpo fu a entrargli. Giù dentro all'Unigenito la portò il Potente Padre. Fu nel Crocifisso nel corpo ad entrargli. Per la rettitudine uscì l'energia per riportarsi. Rientrò dagli apostoli vivo. Primo fra tutti fu a rivivere e risorto dalla croce fu in vita. La potenza nella persona si riportò e fu a dire che portassero: è vivo nel mondo con i viventi cammina il Signore IHW(H).

1Re 1,26 - Ma il serpente sarà a incontrare per spazzarlo da solo con la rettitudine che porterà. La potenza scenderà, nella polvere scenderà, ne spengerà l'energia e dai cuori l'angelo (ribelle) sarà ad uscire bastonato dal figlio di IHWH. Sarà sbarrato il peccare del serpente, la pace rientrerà. L'azione dentro aiuterà; le prigioni rovesciate si vedranno.

1Re 1,27 - Ricominceranno a vivere. I viventi verranno dell'Unico al giudizio che ci sarà nel mondo. Dal Regno l'angelo (ribelle) uscirà, sarà dal mondo ad uscire chi s'insinuò nei corpi. Uscirà colpito per la perversità, il rifiuto gli uscirà portandogli lo sbarramento nel tempo, l'Unigenito lo finirà con l'azione solo della rettitudine. Il viventi saranno a sedere in alto per la rettitudine in pienezza ricominciata. Il Signore IH(WH) nel Regno i fratelli con i corpi sarà a recare.

1Re 1,28 - E, spazzato l'angelo (ribelle), entreranno nel Regno,. Il diletto li porterà a stare con l'Unico a vivere con i corpi. Chiamatili, li porterà di notte. Dentro alla fine del settimo (giorno) li porterà da arca. Per la divinità che nelle persona ci sarà rientrerà nei viventi la potenza. Retti riporterà tutti i popoli, liberi dal soffio dell'angelo (ribelle), entreranno nel Regno.

1Re 1,29 - Li porterà del settimo (giorno) all'uscita nel Regno. E saranno a ricominciare a vivere i corpi che nelle tombe stavano. Col Signore beati, liberi verranno, tra gli angeli del Verbo nella luce. Vivranno tutti dalle angosce fuori.

1Re 1,30 - Così sarà! Retti, beati, con gli angeli nel settimo dei segni saranno. Il serpente spento sarà stato nel mondo e uscita la maledizione che sia staranno la luce a vedere del Potente. Rifiutato l'essere ribelle così sarà stato arso dalla risurrezione nei viventi entrata. Figli retti saranno a vivere dal Potente come fratelli (in quanto) col corpo fu a portarsi nel mondo e da uomo vi abitò. Innalzato sul trono fu il Crocifisso. Dalla tomba il Crocifisso rifù, retto essendo, come un angelo per primo si vide risorto uscirne, al mondo fu a riportarsi vivo.

1Re 1,31 - Ma il Crocifisso si riverserà in aiuto. Dentro alla fine del settimo (giorno) dell'Unico il Verbo risarà dai viventi della terra e alla fine risorti tutti dalle tombe riporterà al Potente nel Regno. Porterà la fine del primo ribelle dalla vita che unico giudicato starà fuori dal Regno. Amati dal Potente (saranno) per sempre.

1Re 1,32 - E fu a dire che per entrare nel Regno l'amato li avrebbe chiamati e, di notte, su per mano li avrebbe portati. Vomitato, spento l'angelo (ribelle) portando del Potente l'energia finito tra lamenti, tra gli angeli a casa saranno. Nel corpo del Figlio saranno a entrare e figli di IHW(H) saranno. Impedito il peccare, saranno alla casa desiderata del Potente. Di persona saranno a entrare nel Regno.

1Re 1,33 - E sarà l'originaria vita nei corpi a rientrare nei viventi che potenti tutti usciranno. Dalla putredine delle tombe riporterà i popoli quel retto vivente venuto a servire che era il Signore. Sarà stato con la rettitudine i i viventi a portare a rigenerare che retti dentro integri verranno con la risurrezione perché da figli saranno innalzati entrando nel Verbo che col corpo li aiutò nel mondo. Felici dal Potente saranno portati. A entrare avrà portato nei corpi la legge divina. A vivere verranno condotti da Dio. Camminando nell'assemblea li porterà tra gli angeli.

1Re 1,34 - Li porterà il Messia. Verrà a portare la risurrezione ai viventi. Giù l'essere impuro vomiterà, lo spegnerà, i figli dal drago usciranno, l'energia dentro ci sarà di Dio. Al Regno innalzati saranno i risorti. Vedranno il Potente e suonerà la tromba shofar, li porterà all'Unico a vivere con corpi integri. Daranno a vivere nel Regno illuminati dal Potente chi viveva nel mondo.

1Re 1,35 - Porterà all'Altissimo integri i fratelli. Col corpo sarà a portarli e a casa dell'Unico li porterà a risiedere. In alto sul trono sarà a portarsi Lui essendo il Re. Sotto fu a portarsi venne e giù portato fu in croce. Furono i potenti del mondo che furono a portarlo in croce. L'energia a scorrere fu. L'Altissimo fu a risorgerne il corpo. Da Dio si riportò in alto. IH(WH) portò aiuto nel mondo.

1Re 1,36 - Portò ad agire con energia il Figlio IHW(H). Il Figlio fu al mondo a portare a esistere la conoscenza che veniva nel Regno a condurli. Era, disse l'Amen con la rettitudine dell'angelo (ribelle) che fu il primo dei ribelli, per cui, per la perversità, maledetto fu. Dall''Unico giudicato era stato; uscirà dei viventi dal cammino.

1Re 1,37 - Così da una donna dal corpo nel mondo fu ad entrare il Signore. Lo videro vivere da primogenito. Giudicato fu nel mondo dei viventi dai potenti, pur retto così tra lamenti ad uscirne fu. Risorse, il Potente la vita a rientrargli portò. Fu nella gloria e venne al trono ma da piaghe forato. Quel primogenito dalla nube riinviato sarà al mondo; dei viventi in cammino (è) l'amato.

1Re 1,38 - E riscenderà. A caccia si porterà, vomiterà, spengerà l'angelo che ha recato l'energia per il drago. Uscito l'angelo (ribelle) a casa sarà l'Unigenito a condurre i figli di IHW(H). Saranno per la conoscenza dal mondo portati a uscire. L'agnello, il Crocifisso, sarà a condurli fuori. Il Verbo del Potente quel Crocifisso era e ne fu il corpo spento, ma venne risorto. La potente vita gli rientrò dall'alto. Il Verbo nel corpo aiuterà tutti a entrare nel Regno. Verranno condotti in alto in cammino, nell'assemblea li condurrà degli angeli.

1Re 1,39 - E sarà riversata la fine. Con la mano porterà a rovesciare il mondo. Spento l'angelo (ribelle) verrà riversata nei corpi l'anima (divina - la "nishmah" che Dio soffiò ad Adamo in Genesi 2,7) con la vita angelica. Ai viventi l'energia che entrerà lo splendore riporterà. Sarà col Messia a venire la pace in quanto la perversità sarà a finire, rovescerà il peccare nei simili, il soffio nei corpi riporterà, sarà l'originaria vita nei corpi portata. Tutti del mondo i popoli saranno a entrare a stare di IH(WH) nel Regno di luce che per i viventi aprirà.

1Re 1,40 - E sarà in alto a recare la sposa che agendo da madre di fratelli un corpo fu a recare e entreranno i popoli a vivere. Trafitto fu dai viventi. Dentro la tomba la potenza dal Potente rifù, lo strappo via vivo dalla tomba, fu salvato. Dalle midolla gli uscì la gloria e il Crocifisso a casa si riversò alla vista. Aprì dalla terra per gli abitanti una fune del Potente per i viventi.

1Re 1,41 - E fu a sentire il Signore IHV(H). Gli portava la sposa la chiamata. Rifosse tra i viventi, dell'Unico la risurrezione dei corpi venisse a recare. (In effetti) al mondo dalla piaga (il Crocifisso) la potenza aveva recato. Potenza dell'Unico per tutti aveva recato che era ad accendere in seno, portandosi, la paternità. Veniva da fune del Potente nel mondo per i simili. A far frutto recò. Recava la forza per iniziare l'essere ribelle nei viventi con l'essere impuro per l'azione a rovesciarsi e il serpente usciva si riversava dai corpi, era a uscire la perversità dai viventi del mondo.

1Re 1,42 - Al peccare un impedimento gli apostoli avevano portato a i viventi con la parola e nel mondo l'energia entrò della colomba (Spirito Santo). Per il Crocifisso gli apostoli figli del Padre erano a segnarli. Un corpo uscì di sacerdoti che dentro l'Unico recavano. Erano a dire che il Signore IHW(H) aveva abitato (nel mondo). Un primo retto ci fu tra gli uomini. La vita il Potente venne a recare; l'amore portò dentro il Crocifisso nella carne.

1Re 1,43 - Fu a portare in azione negli apostoli la colomba (Spirito Santo) che del Crocifisso l'energia reca. Erano a dire che del Signore IHW(H) la paternità del Potente originavano; avrebbe portato a entrare nel Regno. L'essere impuro impedivano nel mondo con parole rette, venivano ad illuminare sul Potente i viventi del mondo.

1Re 1,44 - Ma sarà dal Risorto il vigore a venire e entrerà nei viventi. La potenza della rettitudine verrà giù l'essere impuro a rovesciare nel mondo. La rettitudine uscirà a rifiutare il drago. Del Crocifisso per gli apostoli usciranno profeti e figli saranno al mondo portati dal Figlio di IHW(H). È da sbarramento al peccare la rettitudine nel corpo/popolo/Chiesa del Crocifisso. Sono a recare nel mondo le meraviglie. Dalla croce sono a recare la forza nei corpi per spegnerlo e viene dall'alto il soffio nel corpo, aiuto del Crocifisso che esce per i viventi in cammino.

1Re 1,45 - E sono salvati dall'annuncio che l'Unigenito dalla croce portò giù l'aiuto e riversò sul mondo la rettitudine. Nel mondo gli apostoli recò. Inviati dalla Crocifisso, gli apostoli uscirono da profeti del Potente. Il Regno dentro al cammino annunciarono. Gli apostoli si portarono a spazzare il serpente e per salvare i viventi la risurrezione in vita dalla tomba dove saranno nella morte usciranno. Vivi usciranno si riverserà nei corpi la forza uscita da Lui. Usciranno alla sua voce. Felici ascolteranno il crocifisso i viventi.

1Re 1,46 - E nel cammino strappano via da dentro con la risurrezione il serpente dai viventi, che esce al sentirne. La potenza della rettitudine, che dal foro dell'Unigenito uscì, con la parola che recano lo spengono.

1Re 1,47 - E nel cammino dei viventi dentro l'Unigenito li portò per servire, furono ad aprire il Regno. Dal Potente la benedizione venuta, il Signore con gli apostoli recò al mondo. Le parole rette dell'amato col rifiuto del ribelle furono nei cuori. In casa il maledetto furono ad affliggere per il Crocifisso che da sole potente per i viventi uscì. Salvi i viventi dalla rettitudine che recarono furono nel cammino. Li aiutavano al rifiuto dell'oppressione. La pienezza desideravano. Le piaghe forate, da cui quel primogenito la rettitudine portò, erano con la risurrezione dalla croce ad annunciare ai viventi nel cammino. Per l'agire il serpente usciva dai salvati per la rettitudine che li riabitava.

1Re 1,48 - E scorrendo dalla piaga la rettitudine uscì dall'Unico che viveva nel corpo nel mondo, uscì per i viventi in cammino da benedizione. IHWH, Dio nel mondo fu. Fu ad accendere un corpo di divinità. Per primo risorse il corpo. Il dono (della risurrezione) uscirà un giorno. Risarà il risorto dentro dall'alto. Dal trono sarà a riportarsi. Si vedrà stare con gli angeli. Lancerà (quanto) desiderato da tutti.

1Re 1,49 - Portandosi, sarà la rigenerazione in aiuto a recare. Porterà la forza per rialzarsi e tutti del mondo chiamerà. Saranno dei viventi dall'Unigenito risorti i corpi. Il Potente inizierà il giudizio, sarà nel mondo a portarlo e sarà il serpente ad ardere. L'uomo rinascerà con il corpo per la rettitudine recata.

1Re 1,50 - E il Signore IHW(H) sarà alla vista dei viventi in persona, risorto, potente. I viventi dal mondo porterà sarà in alto a portarsi. Saranno in cammino e nel petto a riversarglisi. Dentro si verseranno tra canti. Si porteranno nel Crocifisso ad entrare. I viventi in Questi dentro si chiuderanno.

1Re 1,51 - A portarli sarà nella gloria. Nella luce del Potente i viventi entreranno. Dal Potente inizieranno a vivere nei corpi; entreranno tra gli angeli. Usciranno dal Signore IHW(H); saranno alla vista a venire del Regno. Alla luce dal Potente Vivente usciranno. Si porteranno fuori tra gli angeli. Usciranno dall'Unigenito dal petto, dentro li verserà tra i canti. Tutti usciranno vivi per il sacrificio che il serpente primo ribelle accese. I viventi dall'Altissimo retti saranno portati a vivere; entreranno nel Regno della pace. Entreranno nell'Uno a vivere. Nei giorni crocifisso venne, da servo si portò, Dentro la tomba il suo corpo abitò.

1Re 1,52 - Ma fu il primo dei viventi il cui corpo risorse. Il Potente visse nel mondo. L'origine della vita fu nel mondo. Fu a entrare in un cuore l'energia della vita. Del Potente il rifiuto fu con un volto. Dal serpente salverà. Del nemico la fine recherà. Dalla terra Lui con i viventi da compagna integra salirà al Padre e vi condurrà gli uomini.

1Re 1,53 - E sarà con la risurrezione il vigore a recare per entrare nel Regno di pace. Nel mondo si portò, fu nel corpo per aiutare. Una mano nel mondo recò ai viventi. Innalzato dai viventi in sacrificio recò una forza da dentro. L'Unico lo riportò a riesistere. Risorto il Crocifisso dalla tomba si riportò potente. Ai viventi la potenza della rettitudine recò. Fu a dire che li accompagnava illuminandoli. Il serpente reciderà in tutti; dentro sarà a finirlo la rettitudine.

a.contipuorger@gmail.com


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