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LEVITICO 10 - DECRIPTAZIONE
Propongo la decriptazione dei 20 versetti di Levitico 10.
Riporto il testo C.E.I. 2008 e la decriptazione tutta di seguito.

Levitico 10,1 - Ora Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e vi posero sopra dell'incenso e presentarono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato.

Levitico 10,2 - Ma un fuoco uscì dalla presenza del Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore.

Levitico 10,3 - Allora Mosè disse ad Aronne: Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: In coloro che mi stanno vicino mi mostrerò santo e alla presenza di tutto il popolo sarò glorificato. Aronne tacque.

Levitico 10,4 - Mosè chiamò Misaele ed Elsafàn, figli di Uzzièl, zio di Aronne, e disse loro: Avvicinatevi, portate via questi vostri fratelli dal santuario, fuori dell'accampamento.

Levitico 10,5 - Essi si avvicinarono e li portarono via con le loro tuniche, fuori dell'accampamento, come Mosè aveva detto.

Levitico 10,6 - Ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, suoi figli, Mosè disse: Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto per coloro che il Signore ha distrutto con il fuoco.

Levitico 10,7 - Non vi allontanate dall'ingresso della tenda del convegno, così che non moriate; perché l'olio dell'unzione del Signore è su di voi. Essi fecero come Mosè aveva detto.

Levitico 10,8 - Il Signore parlò ad Aronne dicendo:

Levitico 10,9 - Non bevete vino o bevanda inebriante, né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione.

Levitico 10,10 - Questo perché possiate distinguere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro,

Levitico 10,11 - e possiate insegnare agli Israeliti tutte le leggi che il Signore ha dato loro per mezzo di Mosè.

Levitico 10,12 - Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.

Levitico 10,13 - Dovete mangiarlo in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, tra i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore: così mi è stato ordinato.

Levitico 10,14 - La coscia della vittima offerta come contributo e il petto della vittima offerta con il rito di elevazione, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.

Levitico 10,15 - Essi porteranno, insieme con le parti grasse da bruciare, la coscia del contributo e il petto del rito di elevazione, perché siano ritualmente elevati davanti al Signore; questo spetterà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il Signore ha ordinato.

Levitico 10,16 - Mosè s'informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:

Levitico 10,17 - Perché non avete mangiato la vittima del sacrificio per il peccato nel luogo santo? Infatti è cosa santissima. Il Signore ve l'ha data, perché tolga la colpa della comunità, compiendo per loro il rito espiatorio davanti al Signore.

Levitico 10,18 - Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario; voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato.

Levitico 10,19 - Aronne allora disse a Mosè: Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti al Signore; ma, dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato, sarebbe stato bene agli occhi del Signore?

Levitico 10,20 - Quando Mosè udì questo, parve bene ai suoi occhi.

È una pagina "Messianica" che parla della sua nascita e della risurrezione che recherà; questa tra l'altro distruggerà il male.
L'umanità, sposa del Signore, sarà risorta e portata in cielo tra gli angeli.
Tutti entreranno nel cuore del Risorto e passeranno nel cuore di Dio Padre.
Il decriptato è al passato per la venuta di Gesù, ma come profezia era al futuro.

Levitico 10,1 - E per obbedienza per rendere colpevole l'angelo (ribelle) fu l'Unigenito al mondo col corpo inviato. Volenteroso si portò dal Padre a stare Lui in un uomo a vivere per lo spavento finire. E recò a esistere un segno con un angelo. E dentro entrò l'energia in una Donna e fu accesa l'esistenza, fu in una vivente a recarsi l'Altissimo, entrò versando l'Amore in un corpo. Al termine recò l'eletto, fu dentro a portarsi il Potente in una persona. Fu il Signore da una Donna questi col corpo ad uscire. L'Unigenito per liberare dal negativo giù si recò; nel mondo venne a vivere.

Levitico 10,2 - E per finire la sozzura del peccare del serpente in una persona fu il Signore e per finirlo l'Unigenito alla prigione si recò alla fine dalla Madre, e fu uomo, portò al serpente con la bocca i lamenti il Signore.

Levitico 10,3 - E fu alle origini nei viventi il rettile a entrare; la maledizione iniziò ad entrare nei corpi. Inviato al mondo si portò l'Unigenito da Donna per dominarlo. Dentro i corpi sarà la perversità ad azzerare. L'essere impuro da dentro verserà. Nei corpi dentro sarà ad esistere dell'Unico la santità. Si recherà dall'alto in una persona; esisterà un retto. Il serpente uscirà dai popoli, inizierà la rettitudine a scacciarlo e sarà nei somiglianti a riiniziare a rientrare nei corpi l'energia.

Levitico 10,4 - E il diletto Unigenito dai viventi alla luce esce in silenzio. È la distruzione con potenza a recare per giuramento al primo serpente giù di persona. Figlio è dell'Unico questi, è stato da primogenito partorito. La mano dell'Unico esce in un corpo ad abitare. È a iniziare per l'essere ribelle la maledizione in un vivente, Di versare dai corpi la vergogna desidera iniziare. Alla fine dei fratelli è così la vita a vivere. Venuto in una persona è al mondo il Santo. Per la prima volta la potenza in un vivente a chiudere ha portato giù perché la grazia esca.

Levitico 10,5 - Ed è il diletto in una casa si porta. Recata è la luce dall'Unico ai viventi sulla casa retta. Gli angeli indicano che con la Madre Dio vive. Annunciano giù del Potente per i viventi la grazia uscita. La rettitudine da Donna col corpo la Parola a vivente alla luce esce.

Levitico 10,6 - Portato è l'Unigenito a vivere in un corpo, da Madre sorge al mondo Dio, da primogenito partorito, l'energia reca del Potente Unico. La potenza, la forza nel corpo ha recato per annullare (il ribelle). Esiste la purezza nel corpo dal Figlio. È è stata portata alla vista col dono della rettitudine in un vivente. Dio alla fine il principe ha portato e dentro per l'impurità c'è la rettitudine in pienezza per la fine del soffio del verme recare e per annullarlo completamente negli uomini la reca. E dall'alto la sposa l'Eterno esce a svegliare, il Verbo porta ai fratelli, è così a vivere dalla sposa, dentro finalmente è in Israele, è dentro la rettitudine a recare, viene dal serafino (ribelle) uscito alle origini per sradicarlo, per guarire dalla forza della perversità.

Levitico 10,7 - E la chiave l'Unigenito per uscire dal serpente ai viventi reca. Con l'azione li libererà, verranno su all'Unico condotti di persona finalmente gli uomini. Portati retti saranno nell'ottavo (giorno) i viventi risorti dalle tombe (Messia ). Tutti il Signore nell'alto agognato li porterà e saranno alla vista simili per la rettitudine. Dalla porta di casa il verme per la risurrezione uscirà.

Levitico 10,8 - Ed è per aiutare il cibo recato al mondo da Dio con l'Unigenito uscito col corpo per finire il primo essere ribelle.

Levitico 10,9 - Il vino reca della risurrezione l'agnello di Dio. Alla fine la risurrezione per tutti verrà portata dal Figlio. Sarà afflitto, all'oppressione dentro abiterà l'Unigenito. Anela di Dio alla tenda i viventi portare per sempre ed il negativo finire. I morti riporterà dalle tombe. Li riverserà tutti fanciulli vivi ripartoriti nei corpi; tutti saranno retti i viventi.

Levitico 10,1 - Ed il serpente uscirà da dentro che sbarrato era nei cuori opprimendoli. La santità si porterà dentro, saranno angeli. Uscirà l'ammalare e da dentro sarà l'energia ad uscire dell'immondo e dentro sarà l'energia ad entrare pura.

Levitico 10,11 - E la potenza rientrerà e nei corpi alla fine verrà dal Figlio a stare la forza della risurrezione. Alla vista il serpente verrà da tutti fuori dalle tombe. Col risorgere l'Unigenito lo brucerà nei corpi. Sbarrata dalla purezza sarà la perversità del primo serpente, sarà fuori dai viventi, da dentro sarà per il sangue del Risorto ad uscire.

Levitico 10,12 - Portato, sarà battuto dentro il verme. Per la risurrezione uscirà il primo serpente, per l'Unigenito uscirà dai corpi annullato. La potenza della maledizione agirà colpendolo nei corpi. E l'aveva giurato l'Unico che sarebbe stato finito l'essere ribelle dal Figlio, che sarebbe stato portato fuori l'angelo e l'avrebbe finito nei corpi, sarebbero stati dalla putredine delle tombe portati a rivenire vivi, l'energia nelle tombe entrerà, rientrerà ad abitare finalmente nei corpi. La purezza originaria in dono il Signore porterà dell'Unico alla sposa e usciranno i viventi su a portarsi alla croce dell'Unigenito all'ombra, entreranno vivi in Questi dentro a chiudersi, così saranno nel Santo dei Santi; saranno a vivere in Lui.

Levitico 10,13 - E con l'Unigenito la sposa pura verrà a casa a vivere, col risorgere rovescerà l'essere impuro col fuoco con bruciature, dalle tombe l'abbatterà arso la legge del Figlio. Sarà retta con Lui a vivere la Donna, Sarà per il Signore così a esistere la rettitudine. Il lordume portato alla fine sarà dall'esistenza.

Levitico 10,14 - E riverranno dalle tombe. Questi usciranno fuori. Del drago porterà il soffio Lui a finire. Simili riverserà fuori, tutti i corpi riporterà vivi al mondo, alla fine dall'Unico la sposa porterà a casa a vivere risorta pura, verrà portata a casa con gli angeli. Sarà così recata dentro degli angeli finalmente ad esistere la rettitudine, verranno retti così all'esistenza dalle tombe versati, così della legge porterà dentro l'energia, sarà la rettitudine inviata. Il drago portatosi nei viventi ucciso sarà; bruciato il serpente dai viventi sarà dal Figlio, l'esistenza sarà bruciata dai corpi del serpente primo (antico).

Levitico 10,15 - Il fuoco porterà a rovesciare, entrerà alla fine nei corpi e dai viventi la perversità racchiusa per questo uscirà fuori. Del drago porterà il soffio fuori. L'azione il negativo brucerà, ne sarà fuori l'infiacchire che dentro era nei viventi, sarà dentro a riesistere la forza, rientrerà l'energia, sarà l'aspide che si portava nei cuori ad uscire, il potente soffio inviato sarà dal Signore e l'esistenza della potente rettitudine porterà nei cuori, dell'angelo che era ad affliggere con l'oppressione il vigore rovescerà per sempre, così all'Unico risorti con i corpi porterà dal mondo il Signore.

Levitico 10,16 - Si porteranno dall'Unigenito tutti i risorti alla Città usciti dalle tombe. (Tutti i risorti verranno a Gerusalemme), del cuore verranno alla porta del corpo del Risorto, (si porteranno alla ferita del costato del Crocifisso) all'abitazione del sole entreranno, fuori li porterà dal mondo. Dagli angeli fuori li porterà, saranno versati su dal Verbo in alto, da Dio aiutati li condurrà alla vista del Potente. L'Unigenito che fu crocifisso i viventi col corpo dentro inviati saranno, dall'Unico li partorirà, inviati fuori dagli angeli porterà tutti col corpo; in pienezza a vivere coi corpi.

Levitico 10,17 - I viventi aiuterà a condurre in alto dall'Unico l'Unigenito. Tutti puri verranno per il peccato finito, dentro a vivere dal Risorto; entreranno dal Santo, così per la forza della santità, santi saranno i viventi per Lui. E verranno fuori angeli dal Crocefisso con l'energia potente della rettitudine, vivi usciranno, nell'eternità entreranno. La potenza per il perdono dell'Altissimo sarà entrata, vivranno del Potente alla presenza, staranno col Signore.

Levitico 10,18 - Uscita l'energia negativa, dal mondo li ha riportati a casa dall'Unico l'Unigenito. Il Crocefisso col sangue uscito il maledetto ha rovesciato. L'aiuto dal monte calvo inviato fu con l'acqua fuori dall'Unigenito. Della rettitudine recò la potenza che alla fine dall'Unico tutti recherà. Verranno a casa santi, retti, beati, su riportati saranno all'esistenza.

Levitico 10,19 - Condotti saranno dalla Parola all'Unico. Usciranno con i corpi belli perché risorti usciranno. Per l'entrata energia fuori un giorno dalla tomba si rovesceranno i corpi. Saranno da dentro riportati dall'Unigenito crocifisso per il (suo) sacrificio espiatorio. In vita li riporterà. Verranno in alto puri per la potenza soffiata con energica forza dal Signore e tutti versati alla vista degli angeli usciranno. Verranno a essere retti. Dio dal mondo porterà la sposa. Tutti saranno chiusi nel cuore dell'Unico. Alla fine entreranno un giorno. Entrati saranno a stare bene. A casa si vedranno essere con gli angeli, staranno col Signore.

Levitico 10,20 - Portati saranno dal Risorto nel seno i viventi risorti; dal mondo li porterà, saranno a stare nel cuore dentro ad abitare; dalle rovine, dai lamenti li porterà.

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