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DECRIPTAZIONE BIBBIA...
UOMO, RIVESTITI DELLA TUA DIGNITÀ
di Alessandro Conti Puorger
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DIGNITÀ, BENE INALIENABILE »
LA NUDITÀ NEL LIBRO DELLA GENESI »
NUDO E NUDITÀ NEGLI ALTRI LIBRI DELLA TORAH »
LA NUDITÀ DEL PROFETA ISAIA »
NUDITÀ DI ISRAELE SECONDO I PROFETI OSEA ED EZECHIELE »
LA QUARTA VISIONE DEL PROFETA ZACCARIA
Il profeta Zaccaria
,
"Zekarya" il cui nome significa "IHWH ricorda", inizia il libro omonimo con alcune visioni di cui la IV riguarda proprio il tema del vestito che Dio, per misericordia, fornirà ai suoi fedeli a difesa di Satana.
È da ricordare che Zaccaria visse al tempo dell'esilio dei giudei in Babilonia.
Questa è la visione: "Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, ritto davanti all'angelo del Signore, e Satana era alla sua destra per accusarlo. L'angelo del Signore disse a Satana: Ti rimprovera il Signore, o Satana! Ti rimprovera il Signore che ha eletto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone sottratto al fuoco? Giosuè, infatti, era rivestito di vesti sporche e stava in piedi davanti all'angelo, il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: Toglietegli quelle vesti sporche. Poi disse a Giosuè: Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato; fatti rivestire di abiti preziosi. Poi soggiunse: Mettetegli sul capo un turbante purificato. E gli misero un turbante purificato sul capo, lo rivestirono di vesti alla presenza dell'angelo del Signore. Poi l'angelo del Signore dichiarò a Giosuè: Dice il Signore degli eserciti: Se camminerai nelle mie vie e custodirai i miei precetti, tu avrai il governo della mia casa, sarai il custode dei miei atri e ti darò accesso fra questi che stanno qui." (Zaccaria 3,1-7)
Nel racconto ci sono tre personaggi, l'angelo di IHWH che opera da difensore, Satana l'accusatore e un Giosuè, definito sommo sacerdote, che rappresenta qualcuno che deve venire, un sacerdozio futuro e che è oggetto della contesa, perché Satana intende accusare davanti a Dio questo sacerdote e il motivo sembra lecito, in quanto "era rivestito di vesti sporche".
Queste vesti sporche sono definite come i "bigadim tso'iim"
Le vesti, peraltro, non sono solo sporche ma addirittura imbrattate di sterco "tze'ah"
"sceso
da uno
fuori
".
L'angelo del Signore però accusa di totale insensibilità, Satana, l'avvocato dell'accusa e gli dice di quel Giosuè: "Non è forse costui un tizzone sottratto al fuoco?".
Vale a dire, non comprendi che questo Giosuè, il cui nome significa "YHWH salva", è una figura profetica di colui che deve venire.
Sarà sacerdote del suo popolo che era destinato a bruciare e questo popolo quando era nelle reni di Abramo l'ho già salvato una prima volta da Ur dei Caldei, poi lo "fatto uscire dall'Egitto, da una fornace per fondere il ferro" (1Re 8,51) e, infine, dalla sporcizia di Babilonia, perciò è un "tizzone sottratto al fuoco", sporco dei residui di quelle schiavitù, ma è anche il primo del nuovo regime che IHWH intende attuare.
Del resto la storia della nazione d'Israele è prototipo della storia che Dio vuol portare avanti con tutti gli uomini e continuamente l'ha salvata dal fuoco e non ha mai consentito che fosse consumata del tutto.
Quel "tizzone sottratto al fuoco" peraltro è un resto prezioso per il Signore. Con ciò intende dire che questo personaggio fa da ponte tra il passato e il futuro, tra il regime della giustizia e quello della misericordia.
Poi l'angelo del Signore disse a quel Giosuè: "Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato" e "fatti rivestire di abiti preziosi" e fu rivestito di vesti pure.
Quel brano di Zaccaria subito dopo al 3,8, proprio per togliere ogni dubbio, continua con la profezia del "Germoglio", uno dei tanti nomi con cui l'ebraismo identifica il Messia: "Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te, poiché essi sono un segno: ecco, io manderò il mio servo Germoglio."
Quegli otto versetti Zaccaria 3,1-8 li ho decriptati e riportati nell'articolo "L'Arcangelo Michele lotta con Basilisco e Leviatano".
Ne è venuta una chiara pagina messianica, una profezia totalizzante su Gesù di Nazaret.
Del resto quella figura profetica di quel Giosuè vestito di sporcizia è Dio stesso che s'incarna in Gesù e prende una veste, quella umana, insudiciata dal peccato di Adamo.
In questa prospettiva quel "bigadim tso'iim"
ha, allora, una lettura profetica: "dentro
al cammino
per aiutare
sarà
a vivere
,
giù
si porterà
l'Unigenito
per stare
con i viventi
".
"Germoglio" in ebraico è
"tzoemach" "si alza
una vita
(ancora) chiusa - nascosta
",
ma sotto l'aspetto profetico pensando al Messia e nello specifico a Gesù crocifisso, "si rialzerà
vivo
dalla tomba
".
Questo personaggio dallo stesso Zaccaria è ricordato in 6,12: "Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio: fiorirà dove si trova e ricostruirà il tempio del Signore."
Scrive il profeta Isaia riguardo a tale personaggio: "In quel giorno, il germoglio
del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per i superstiti d'Israele. Chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo: quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme." (Isaia 4,2s)
Del pari profetizza il profeta Geremia in 23,5s: "Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. Nei suoi giorni Giuda sarà salvato".
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