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CIBO DA INNAMORATI
Il Cantico dei Cantici, attribuito a Salomone, com'è noto, è un poema d'amore che si sviluppa in otto capitoli in forma di dialogo tra due innamorati che si cercano, si perdono e si ritrovano.
È nella Tenak, perché nel I secolo d.C., pur se dopo molte discussioni questo testo fu riconosciuto inseribile nel canone ebraico delle Sacre Scritture e passò anche in quello cristiano, perché si ritenne che quel amore terreno era una allegoria del rapporto tra Dio e il suo popolo e tra l'anima e il Creatore.
È tale cantico fonte d'ispirazione per i mistici che gustano estatici quelle frasi dense di significati teologici, esplicitazione di un rapporto speciale e appassionato e non di un sentimento debole da baciapile.
Ho pensato fosse utile per avere una conferma raccogliere i versetti che contengono cenni sui cibi che gli innamorati citano in questo cantico e presentarli di seguito visto che sin dall'inizio si parla d'amore:
- Cantico dei Cantici 1,2 - "Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, migliore del vino è il tuo amore."
- Cantico dei Cantici 1,4 - "...ricorderemo il tuo amore più del vino."
- Cantico dei Cantici 1,14 - "L'amato mio è per me un grappolo di cipro nelle vigne di Engàddi."
- Cantico dei Cantici 2,4 - "Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore."
- Cantico dei Cantici 2,5 - "Sostenetemi con focacce d'uva passa, rinfrancatemi con mele, perché io sono malata d'amore."
- Cantico dei Cantici 4,10 - "...quanto più inebriante del vino è il tuo amore..."
- Cantico dei Cantici 4,11 - "Le tue labbra stillano nettare, o sposa, c'è miele e latte sotto la tua lingua..."
- Cantico dei Cantici 5,1 - "Sono venuto nel mio giardino, sorella mia, mia sposa, e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo; mangio il mio favo e il mio miele, bevo il mio vino e il mio latte. Mangiate, amici, bevete; inebriatevi d'amore."
- Cantico dei Cantici 5,12 - "I suoi occhi sono come colombe su ruscelli d'acqua; i suoi denti si bagnano nel latte, si posano sui bordi."
- Cantico dei Cantici 7,9 - "Ho detto: Salirò sulla palma, coglierò i grappoli di datteri. Siano per me i tuoi seni come grappoli d'uva e il tuo respiro come profumo di mele."
- Cantico dei Cantici 7,10 - "Il tuo palato è come vino squisito, che scorre morbidamente verso di me e fluisce sulle labbra e sui denti!"
- Cantico dei Cantici 7,14 - "Le mandragore mandano profumo; alle nostre porte c'è ogni specie di frutti squisiti, freschi e secchi: amato mio, li ho conservati per te."
- Cantico dei Cantici 8,2 - "Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; tu mi inizieresti all'arte dell'amore. Ti farei bere vino aromatico e succo del mio melograno."
Indubbiamente il vino e i prodotti dell'uva sono il primo alimento di questi due innamorati, ma subito dopo vi sono latte e miele citati ai versetti 1,11 e 5,1 e 12.
Latte e miele evocati dal Signore stanno a significare che Dio ama il suo popolo come un amante la compagna.