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PROFEZIE DI UNA NUOVA ALLEANZA
L'alleanza da Dio annunciata a Noè aveva avuto una premessa nella mente del Signore, infatti, si era detto: "Non maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perché l'istinto del cuore umano è incline al male fin dalla adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto." (Genesi 8,21)
Era un'alleanza eterna quella fatta con Noè, una promessa di Dio che prendeva atto della situazione di schiavitù dell'uomo che Dio aveva inteso creare libero, mentre, di fatto, è costretto a compiere il male per la presenza in lui di un tarlo, entrato per la prima errata scelta libera, di fare come se Dio non esistesse, errore che ne ha come mutato l'originario DNA sì da renderlo malato di una grave malattia che lo porta a morire, tarlo che poi verrà definito dal cristianesimo come "peccato originale".
Nell'ambito del Deutero-Isaia (capitoli 40-55), nell'esortazione al popolo oppresso, in quei brani detti "Del Servo di IHWH", che i biblisti considerano scritti nell'Esilio di Babilonia attorno al 550-539 a.C., al capitolo 54,9s si trova: "Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te e di non più minacciarti. Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti usa misericordia."
E al capitolo 55,3 il Deutero-Isaia scrive: "Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un'alleanza eterna, i favori assicurati a Davide."
Si comprende bene che c'era l'attesa di una conclusiva alleanza di pace ed eterna che sarebbe sancita alla venuta del Messia, l'atteso Figlio di Davide, quello della profezia di Natan che ho già riportato nel secondo paragrafo e prevede che per Dio "La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre".
Il profeta Geremia, poi, in linea con tali pensieri, profetizza una "nuova alleanza" da parte di IHWH cui annette fondamentale importanza; infatti, in 4 versetti nel proporla proclama ben 4 volte "oracolo del Signore".
In sintesi il Signore dice: "Concluderò un'alleanza nuova", in ebraico:
"karetti berit chadashah".
Scrive, infatti, il profeta Geremia: "Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore - porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: Conoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande - oracolo del Signore - poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato." (Geremia 31,31-34)
(Nell'articolo "Dal libro del profeta Geremia: Il libro della consolazione" Geremia 31 si trova interamente decriptato.)
Nel libro deuterocanonico del profeta Baruk, segretario del profeta Geremia in Babilonia durante l'esilio, viene confermata: "farò con loro un'alleanza perenne: io sarò Dio per loro ed essi saranno popolo per me, né scaccerò mai più il mio popolo Israele dal paese che gli ho dato". (Baruc 2,35)
A queste profezie fa eco quella del profeta Ezechiele 36,24-28: "Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio."