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UNA CASA PER IL SIGNORE
Nei libri storici della Bibbia si legge dell'elezione da parte di Dio del giovane Davide, figlio di Iesse o "Yshai"
,
che da Samuele fu unto re d'Israele.
Il nome Iesse vorrebbe dire "è - sarà
un dono
".
Il "dono" ci sarà dalla sua discendenza quando verrà il Re per sempre, il Messia, secondo la promessa che attraverso il profeta Natan Dio fece a Davide figlio di Iesse.
Altra idea sul nome di Iesse è che sia caduta una "'alef" iniziale e fosse
e, allora, da Iesse uscirebbe l'uomo nuovo
l'
intravisto in Genesi 2,24.
Ci fu questa profezia su Davide:
- 2Samuele 7,12-14 - "Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio."
- 1Cronache 17,11-14 - "Quando i tuoi giorni saranno compiuti e te ne andrai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uno dei tuoi figli, e renderò stabile il suo regno. Egli mi edificherà una casa e io renderò stabile il suo trono per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio; non ritirerò da lui il mio amore, come l'ho ritirato dal tuo predecessore. Io lo farò stare saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno; il suo trono sarà reso stabile per sempre."
Il profeta Isaia al capitolo 11 del suo libro ripropone questa profezia e esplicita le caratteristiche messianiche del futuro personaggio, il virgulto il "netsoer"
per cui poi verrà chiamato "nazareno": "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto
germoglierà dalle sue radici."
La profezia di Natan al re Davide ci fu dopo che il re, ormai nella pienezza del proprio regno, pensò di erigere una casa, un Tempio, per il Signore, infatti, riporta 2Samuele 7,1-2: "Il re, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato tregua da tutti i suoi nemici all'intorno, disse al profeta Natan: Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda".
La riposta di Natan prima fu possibilista, poi, sentito il Signore, la rettificò in "una casa farà a te il Signore". (2Samuele 1,11)
Al riguardo, vale questo commento di Isaia: "Così dice il Signore: Il cielo è il mio trono, la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi potreste costruire? In quale luogo potrei fissare la dimora?" (Isaia 66,1), ricordato da S.Stefano negli Atti degli Apostoli 7,48-49.
E quella riportata in 2Samuele 7,12-14 fu la risposta di Dio a Davide, attraverso Natan: "Quando i tuoi giorni saranno compiuti... assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere... Egli edificherà una casa al mio nome".
Chi avrebbe costruito una casa perenne al Suo Nome non è, quindi, Salomone, il cui regno poi si divise e non fu perenne, ma chi l'avrebbe eretta sarebbe nato in futuro, dalle viscere, ossia dalla carne di Davide.
Il testo ebraico riporta "lui
costruirà
la casa
al
Suo Nome
",
ma leggendo in modo diverso le lettere si ha "al mondo
si porterà
l'Unico
,
sarà
in un figlio
a entrare
,
dentro
sarà
crocifisso
dai potenti - serpente
,
la risurrezione
ai viventi
recherà
".
La tradizione propone una discendenza davidica per Maria, ma l'essere sposa di Giuseppe, certamente davidico, essendo una carne sola con lui pur senza unione carnale, rende anche Lei certamente davidica.
Dirà poi Gesù parlando del proprio corpo "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere" (Giovanni 2,19) poi c'è il commento Gesù, "Egli parlava del tempio del suo corpo." (Giovanni 2,21)
In Esodo 25,40 Dio dice a Mosè: "Guarda ed eseguisci secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte".
Quel "modello" nel testo ebraico è chiamato "tabenit"
da cui Mosè fece la Tenda del Convegno o della Testimonianza, ove pose le due tavole con le "dieci parole" nell'arca della alleanza, il primo Tempio mobile.
Quelle lettere di "tabenit" profeticamente suggeriscono "indicava
il Figlio
che sarà
crocefisso
"
e Mosè fece la Tenda del Convegno o della Testimonianza" e il Tempio è detto "Casa", "Bait"
per cui "Dentro
c'è
il Crocefisso
",
che parla delle vicende della passione di Gesù.
Dal costato di Cristo uscì la Donna, la nuova Eva, madre dell'umanità redenta.
I due
e
costituiscono una carne sola.
La sua risurrezione assicura la risurrezione di Lei e di tutti i suoi figli.
Lui,
"Da primo
sarà
a risorgere
".
Lei
"il primo
risorto
uscirà
".