LA GRANDE PESCA PER IL REGNO DEI CIELI
di Alessandro Conti Puorger
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CAFARNAO, LA CITTÀ DI GESÙ
Dopo quegli eventi, ecco che nel Vangelo di Matteo appare subito il nome di Cafarnao, ricordata come la città di Gesù, da dove iniziò la Sua predicazione, infatti, in 4,12-17 è data la notizia: "Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nazaret e andò ad abitare a Cafarnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zabulon e di Neftali... Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino."
Qui, a Cafarnao, città di mare, di barche, pescatori e reti, c'era la casa di Pietro e il porticciolo ove attraccava la sua barca per le traversate e dove tornava poi con la pesca ed è qui che il Signore chiama i suoi primi apostoli, dei pescatori, in questo modo: "Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini. Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono." (Matteo 4,18-22)
Poi vi chiama Matteo il pubblicano della città.
Qui, secondo i sinottici, hanno inizio i suoi miracoli.
La riva del mare dalla quale Gesù s'imbarca e s'inoltra con la barca di Pietro per andare al largo di quel mare e lo calpesterà camminandoci sopra, diviene la frontiera del campo nemico, il luogo da cui pescare, quindi, da dove sottrarre alla sfera del maligno gli uomini e il pescare diviene segno della salvezza che viene con Lui.
La città di Cafarnao nei Vangeli è nominata 16 volte, precisamente:
- 4 volte in Matteo, 4,13; 8,5; 11,23 e 17,24;
- 3 volte in Marco,1,21; 2,1 e 9,33;
- 4 volte in Luca 4,23.31; 7,1 e 10,15;
- 5 volte in Giovanni 2,12; 4,46; 6,17.24.59.
Eventi avvenuti a Cafarnao:
- Gesù insegnò nella sinagoga e vi guarì un uomo posseduto da uno spirito impuro (Luca 4,31-36 e Marco 1,21-28);
- guarì la suocera di Pietro e molti malati e indemoniati (Luca 4,38-41);
- fu a Cafarnao che un centurione romano chiese a Gesù di guarire il suo servo;
- ci fu la famosa guarigione del paralitico per cui fu scoperchiato il tetto e fatto calare con funi per raggiungere Gesù;
- mandò Pietro a pescare un pesce in cui trovò una moneta d'argento come tassa per il Tempio;
- in casa, ai discepoli che cercavano di primeggiare uno sull'altro, Gesù li invitò a superarsi, sì, ma nel servizio.
A questo punto si apre un mondo di parole e di eventi che si agita nei Vangeli attorno alla barca ai pescatori al pesce alla riva e al mare.
La barca, in ebraico "'aniah"
,
con le lettere è allusiva a un posto ove "si incontra
()
Iah
",
ossia IHWH, e dove Lui, cioè "Io sono
,
esce
".
Un modo in ebraico per dire barca, ma che non si trova nell'Antico Testamento è
,
"sirah", mentre nel testo biblico dell'Antico Testamento si trova 27 volte "sir"
per "marmitta, pentolone" ed essendo
il radicale di istruire vi deriva "Torah" ossia istruzione e allora "sirah"
,
la barca, allude a "intorno
istruire
".
La barca per Gesù diviene perciò una cattedra per istruire, vi fa miracoli e addirittura vi riposa; in essa si siede sulla sponda del mare e parla alle folle sulla spiaggia.
C'è, poi, una forte tensione da parte dei Vangeli sul tema della pesca, essenziale per comprendere la predicazione di Gesù.
Là, a Cafarnao, la casa di quei primi apostoli fu la prima "Domus Ecclesia" cristiana; essi avevano formato una società di parenti pescatori che vivevano assieme in un'area prossima alla spiaggia, una zona recintata con vari fabbricati bassi attigui con magazzini per derrate e un forno.
Là avvennero episodi importanti iniziati con la prima pesca miracolosa.
Riassumo con un prospetto quanto nei Vangeli sono frequenti e pesano questi pensieri: pescatore - pescatori, pesce - pesci, pesca, pescare, riva, mare, rete - reti, barca - barche.
A circa 6 km a sud di Cafarnao, c'è Tabga, la località della pesca miracolosa avvenuta secondo il Vangelo di Giovanni (21) in occasione del terzo incontro di Gesù con i suoi discepoli dopo la Sua Resurrezione, ove ora c'è la Chiesa del primato di Pietro sul luogo in cui Gesù lo riconfermò capo della Chiesa.
Poco sopra sul territorio in salita dalla sponda del lago c'è il campo della moltiplicazione dei pani, ricordato a Tabga dalla Chiesa della Moltiplicazione.
Tabga e Cafarnao sono così alla base di un triangolo che si diparte dal luogo, a monte, ove Gesù si ritirava a pregare, ove passava ore notturne a colloquio col Padre, ancora più in alto sulla sponda del lago retrostante quella casa e da cui gli venivano le forze da irradiare nel mondo.
Quello era l'epicentro della prima evangelizzazione e poco sotto c'è il monte delle Beatitudini (Matteo 5-7).
Lassù dal 2000 d.C. c'è il Centro Internazionale "Domus Galilaeae" di formazione, di studio e di ritiro spirituale, vicino alla sommità di quel monte chiamato delle Beatitudini, che si eleva abbastanza rapidamente fino a 300 metri sopra Cafarnao e Tabga.
Un centro del genere in quel posto, già auspicato da Paolo VI, l'ha benedetto Papa San Giovanni Paolo II e ne ha appoggiata l'edificazione, vedendo in esso un servizio per tutti i popoli e per la Chiesa e la prima pietra contiene un frammento della tomba di San Pietro, benedetto pure dal Santo Padre.
Quel monte sopra il villaggio
di Cafarnao, la citta di Gesù, il villaggio del Crocefisso
,
con i segni ebraici il "keporoet"
,
il nome ebraico dato nella "Torah" al coperchio d'oro dell'Arca dell'Alleanza e perciò lo si può assimilare a quel posto ove parlava Gesù col Padre, dove sedeva la SS. Trinità tra i cherubini, il Paradiso del Cielo sceso in terra.
Lì si entra nel Regno dei Cieli, quel campo contiene un tesoro e come dice il Vangelo: "Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo." (Matteo 13,44)
Sotto quel coperchio c'erano le Tavole della Legge e lì sotto Gesù annunciò le Beatitudini, il nuovo patto, la "Ketubah" per la sposa... si avvicinava la fine dei tempi, quelli del matrimonio con l'umanità redenta.