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DECRIPTAZIONE BIBBIA...
DALLO SHE'OL, INFERI O ADE, AL REGNO DEI RISORTI
di Alessandro Conti Puorger
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INTRODUZIONE »
LA DOMANDA ESCATOLOGICA NEL MONDO PAGANO »
L'UOMO PER LA BIBBIA »
LA VITA OLTRE LA MORTE NELL'EBRAISMO »
LA VITA OLTRE LA MORTE NELLA CHIESA CATTOLICA »
LA VITA OLTRE LA MORTE NELL'ISLAM »
MAGIA, NEGROMANZIA, STREGONERIA »
DECRIPTAZIONE DEL CAPITOLO 1,28 DI SAMUELE »
UN RACCONTO CHIARIFICATORE »
DECRIPTAZIONE DELLA RIVOLTA DI CORE - NUMERI 16 »
LA PREGHIERA DI EZECHIA »
DECRIPTAZIONE DEL CAPITOLO 38 DI ISAIA »
CONCLUSIONI: DECRIPTAZIONE DEL CAPITOLO 5 DEL GENESI »
APPENDICE 1: TESTO CEI 1,28 SAMUELE »
APPENDICE 2: TESTO CEI NUMERI 16
"Ora Core figlio di Izear, figlio di Keat, figlio di Levi, e Datan e Abiram, figli di Eliab, figlio di Pallu, figlio di Ruben, presero altra gente e insorsero contro Mosè, con 250 uomini tra gli Israeliti, capi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati; radunatisi contro Mosè e contro Aronne, dissero loro: Basta! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque v'innalzate sopra l'assemblea del Signore? Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; poi disse a Core e a tutta la gente che era con lui: Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. Fate questo: prendete gli incensieri tu e tutta la gente che è con te; domani vi metterete il fuoco e porrete profumo aromatico davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta, figli di Levi! Mosè disse poi a Core: Ora ascoltate, figli di Levi! È forse poco per voi che il Dio d'Israele vi abbia segregati dalla comunità d'Israele e vi abbia fatti avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e per tenervi davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero? Egli vi ha fatti avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te e ora pretendete anche il sacerdozio? Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne perché vi mettiate a mormorare contro di lui? Poi Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: Noi non verremo. È forse poco per te l'averci fatti partire da un paese dove scorre latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia fare il nostro capo e dominare su di noi? Non ci hai davvero condotti in un paese dove scorre latte e miele, né ci hai dato il possesso di campi e di vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo. Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro. Mosè disse a Core: Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne; ciascuno di voi prenda l'incensiere, vi metta il profumo aromatico e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: 250 incensieri. Anche tu e Aronne; ciascuno prenda un incensiere. Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero profumo aromatico e si fermarono all'ingresso della tenda del convegno; lo stesso fecero Mosè e Aronne. Core convocò tutta la comunità presso Mosè e Aronne all'ingresso della tenda del convegno; la gloria del Signore apparve a tutta la comunità. Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante. Ma essi, prostratisi con la faccia a terra, dissero: Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato e ti vorresti adirare contro tutta la comunità? Il Signore disse a Mosè: Parla alla comunità e ordinale: Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiram. Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; gli anziani di Israele lo seguirono. Egli disse alla comunità: Allontanatevi dalle tende di questi uomini empi e non toccate nulla di ciò che è loro, perché non periate a causa di tutti i loro peccati. Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini. Mosè disse: Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato; ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore. Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea. Tutto Israele che era attorno ad essi fuggì alle loro grida; perché dicevano: La terra non inghiottisca anche noi! Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e divorò i 250 uomini, che offrivano l'incenso." (Numeri 16)
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