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ATTESA DEL MESSIA...

 
ESDRA NEL LIBRO DI NEEMIA
ANNUNCIA LA TORAH E IL MESSIA

di Alessandro Conti Puorger
 

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IL LIBRO DI NEEMIA »
ESDRA E NEEMIA »
ESDRA NEL RACCONTO DEL LIBRO DI NEEMIA »
NEEMIA CAPITOLO 7 DECRIPTATO »

NEEMIA CAPITOLI 8 E 9 DECRIPTATI
L'inizio del capitolo 8 recita:

Neemia 8,1 - "Allora tutto il popolo si radunò come un sol uomo sulla piazza davanti alla porta delle Acque e disse ad Esdra lo scriba di portare il libro della legge di Mosè che il Signore aveva dato ad Israele."

e, scritto in ebraico, invita alla decriptazione.





Vi si trova, infatti:

  • il libro della Torah di Mosè ;
  • Esdra lo scriba ;
  • un Gesù in trasparenza.

La decriptazione entra così subito nel vivo e prosegue il tema del Messia.

Neemia 8,1 - "E sarà dall'Unico alla pienezza il Verbo a recare la sposa a vederLo . I viventi dentro dell'Unico saranno alla luce . I fratelli per l'aiuto di Dio entreranno con i corpi dal debito delle origini liberati (). Il Potente nella persona () di Gesù nel corpo uscirà . (Nell'assemblea a presentarsi per il Potente sarà colui che) in vita fu tra i viventi a portarsi . Era l'Unigenito ! Dei viventi col corpo si porterà potente alla vista . Da quel corpo dell'Unigenito uscì dal foro il soffio . Dal corpo la fiamma di fuoco fu ad originare . (Colui che) venne () dal libro della Torah () finalmente per salvare . L'Unigenito dal rettile si portò nel mondo . Fu per la perversità l'Unigenito in croce in Israele ."

Ho così proceduto con il suddetto criterio alla decriptazione anche dei capitoli, 8 e 9 di Neemia di cui riporto di seguito solo il risultato ottenuto.

Neemia 8,1 - E sarà dall'Unico alla pienezza il Verbo a recare la sposa a vederLo. I viventi dentro dell'Unico saranno alla luce. I fratelli per l'aiuto di Dio entreranno con i corpi dal debito delle origini liberati. Il Potente nella persona di Gesù nel corpo uscirà. (Nell'assemblea a presentarsi per il Potente sarà colui che) in vita fu tra i viventi a portarsi. Era l'Unigenito! Dei viventi col corpo si porterà potente alla vista. Da quel corpo dell'Unigenito uscì dal foro il soffio. Dal corpo la fiamma di fuoco fu ad originare. (Colui che) venne dal libro della Torah finalmente per salvare. L'Unigenito dal rettile si portò nel mondo. Fu per la perversità l'Unigenito in croce in Israele.

Neemia 8,2 - E saranno dentro a stare nell'Unico per l'aiuto dell'Unigenito che al mondo da sacerdote venne. In croce ne portarono il corpo. Fuori con il potente soffio ad inviare fu nel mondo la Chiesa da Madre degli uomini per portarli all'eternità. La Donna che porterà da sposa a vivere a casa fu inviata al serpente dal Risorto dal seno. Dentro fu a recare la Madre fratelli liberi, (per cui) rinnovate usciranno nel settimo (giorno) le esistenze.

Neemia 8,3 - Li porterà il Diletto al Padre potenti nelle persone; saranno ad entrare col corpo. Nell'assemblea li porterà dentro dei beati. Il Potente nella persona di Gesù nel corpo uscirà. I viventi in un mare vivranno d'angeli. Entreranno nella luce dell'Eterno mezzogiorno. Usciranno i giorni davanti. (Cioè non ci sarà più il tempo) Dal mondo gli uomini saranno vivi portati dal mondo con le (loro) donne riportati fuori a vivere con i figli con cui stavano in vita. E ad ascoltare saranno tutti. Aprirà all'ascolto dei viventi Dio il libro. Aprirà la Torah.

Neemia 8,4 - "E sarà al sentirla una veste di forza per i corpi/menti che dall'Unico uscirà dal libro. Dall'alto i viventi saranno allevati dal consiglio che riinizierà ad illuminare le menti/teste. Al sentire simili rinati a mangiare si portano la forza del Risorto. Dell'Unico all'ombra avrà portato gli uomini tutti che saranno stati dal mondo condotti ad ascoltarlo. Ed alla vista con gli angeli sarà Lui nella luce. Sarà stata della perversità racchiusa dal serpente abbattuta la forza nel mondo. E nei seni il dono entrato dall'Altissimo nei viventi sarà ad abitare. E salvi, vivi, Dio li porterà. Riscattati saranno stati. Dalla perversità tolti via. Dio li avrà portati nel regno a stare dal mondo nell'assemblea del Nome portati. Dalle tombe per la risurrezione dentro giudicati nel mondo puri con i corpi saranno fuori a vivere in pace.

Neemia 8,5 - E sarà dal Verbo completa ad entrare la forza sentendo il libro. Guizzerà a fontana la forza della rettitudine del Potente che entrerà in azione. Ai viventi la rettitudine sarà in seno a guizzare in tutti, entrerà del Vivente l'esistenza e così ad aprire nell'assemblea porterà col sentire della vita la conoscenza, in tutti entrerà l'azione del Vivente.

Neemia 8,6 - E sarà la benedizione ad agire in questi nei corpi alle che origini venne dal Signore. Uscita la maledizione sarà dai viventi del mondo che nel cammino l'essere impuro il serpente si portò. A spazzare l'angelo si portò da tutti nel mondo dai popoli l'Amen dell'Unico. Nei viventi dell'angelo dentro il male operare sarà stato sbarrato. Sarà fuori dai viventi portato ad ardere e gli recherà il fuoco sotto. Ed al serpente per il Signore l'originario soffio sarà stato dai viventi della terra ad uscire.

Neemia 8,7 - E Gesù avrà riportato i figli. Saranno stati riportati liberati a casa. Saranno ad entrare alla destra. Si vedranno seduti/riversati portati dentro a riposarsi, staranno nello splendore. Gli saranno usciti dal seno i risorti che erano nel mondo, grano abbrustolito dal cuore dell'Unigenito. Per aiutarli fu nel mondo. Fu a recarsi a questi da solo. La grazia inviò in modo meraviglioso al mondo. E ad entrare il serpente portò nell'acqua bollente. Nei viventi dov'era l'angelo fu nei viventi a rivenire la potenza della Torah e riuscirono i popoli a rialzarsi risorti in vita.

Neemia 8,8 - Ed il diletto Unigenito recò dentro il soffio dal foro alle moltitudini. Il Crocifisso recò dal corpo in croce fuori di Dio al mondo la forza. La Madre tra i viventi a far frutto alla luce recò. La pose ad agire avvedutamente. A recare fu l'intelligenza. Portò dentro di viventi un corpo/Chiesa per l'Unigenito.

Neemia 8,9 - E saranno dall'Unico i viventi tra i canti nell'assemblea a vivere, saranno ad uscire con Lui dal mondo entrando tutti nel corpo risorto del Crocifisso. L'Unigenito li porterà aiutandoli dall'Unico. Spento l'angelo, entreranno nel foro del Verbo con i corpi e fuori li accompagnerà. Saranno i viventi ad uscire vivi dalla casa (dove) stava l'angelo. Saranno i viventi nell'Unigenito tutti ad entrare. I popoli in cammino col Potente usciranno. Si vedranno i viventi uscire un giorno santi con Lui. Per il serpente ci sarà stata la calamità. Da maledizione gli sarà stata la rettitudine. La vita Dio ne finirà (come) alla fine (l'angelo) Abele recò. E Dio alla fine dentro l'arderà con la rettitudine che sarà dentro a portargli. Così sarà la piaga del serpente ad uscire. Per l'azione i viventi della rettitudine riaccesa nel seno verranno per l'aiuto puri. Saranno ad uscire dal Crocifisso portati nel corpo fuori.

Neemia 8,10 - E saranno dall'Unico a vivere. Nel corpo del Potente entreranno. Nel regno li condurrà l'Unigenito. Tutti porterà i viventi nell'ottavo (giorno). Saranno stati strappati dal Crocifisso che li avrà riportati vivi dai morti. Al sorgere li porterà il Risorto del Potente nell'assemblea ed a vivere con gli angeli li condurrà avendo finito il serpente. Annullato ucciso avrà portato l'angelo. Al serpente avrà recato bruciature con la santità. Nel mondo (gli) sarà stato portato da un vivente il rifiuto, giudicato per l'opprimere portato. Ed al serpente verranno per i dolori portati bruciature; n'uscirà l'essere impuro finito. Gli sarà la calamità ad uscire con forza dall'Unigenito dal seno. Lo colpirà con la rettitudine un vivente.

Neemia 8,11 - E nel mondo il serpente avrà recato nell'acqua bollente chiuso nel fuoco. Fu del Re la potenza ad entrare in azione in un vivente che il rifiuto all'essere ribelle uscì. In pienezza portò una retta esistenza. Nel mondo fu a recare una vita santa. E l'originaria potenza in azione giù dentro riportò.

Neemia 8,12 - E fu la potenza della rettitudine a recare alla sposa. In azione tra i viventi il rifiuto con la rettitudine al serpente recò. E la potenza della risurrezione del Crocefisso porta ad indicare. E con potenza si distese tra i viventi. Gli apostoli portò ai confini. E guizzarono ad operare portando il segno del giubilo nel mondo. Dal cammino l'essere impuro del serpente esce per la rettitudine che è entrata. Dentro è il frutto in giro a stare tra i viventi. Dell'Unigenito il liberare recano. Sbarrato è il peccare del serpente al mondo tra i viventi.

Neemia 8,13 - E dentro è a recare i viventi del mondo l'illuminazione. Figli raccoglie portandoli nel corpo/Chiesa. Dalla Donna sono ad uscire dal Padre che Le reca tutta la potenza. La rettitudine del Potente entra nei popoli. Escono sacerdoti a stare tra i viventi e nel mondo ad accompagnare sono i viventi a Dio. Ad aiutare l'Unigenito escono con le scritture. E del Potente esce il disegno del rifiuto che nasce col cibo del Crocifisso (di cui) recano il corpo nel mondo ( Torah).

Neemia 8,14 - Ed i viventi giù desideravano cosi che:
  • il Crocefisso si riportasse dentro,
  • a casa tutti riportasse coi corpi,
  • dal mondo l'Unico col rettile portasse ad uscire l'esistenza della perversità,
  • dentro fosse nel sangue la risurrezione ad entrare,
  • l'Unico per liberare fosse la risurrezione dentro a recare,
  • ed il Figlio rifosse in Israele,
  • dentro la pienezza della rettitudine riportasse a tutti,
  • dentro chiudesse il superbo l'Uno nel fuoco,
  • d'uscire dalla schiavitù, dalle rovine.
Neemia 8,15 - Portò la Donna un corpo/Chiesa ad esistere di illuminati viventi (in cui) la forza del peccare portato reca a spazzare. Dentro, a rilanciare reca la speranza nei cuori. Da tutti il nemico è ad uscire dall'acqua, (dove) recati dentro sono stati i corpi. Vi reca il Risorto la potenza. Nei viventi il rifiuto all'essere ribelle si alza. Per l'Unigenito porta al mondo dei rigenerati ed il mondo dentro è a desiderare l'Altissimo. Da questi è la scelleratezza del serpente spazzata per la risurrezione che ai viventi gli apostoli portano a sentire. Il Potente sono nel mondo ad aiutare. In giro portano ad innalzare con forza il Crocifisso. Maria portò l'innalzato nella caligine (all'oscurarsi) dalla croce a guizzare in azione, per la risurrezione ad indicare. La piena rettitudine il Crocefisso così ad indicare recò dentro.

Neemia 8,16 - E furono giù a desiderare i popoli che si riportasse a stare dentro l'esistenza l'Unigenito e portasse ad essere in azione la risurrezione e dal serpente uscisse la tentazione, la rettitudine recasse a tutti gli uomini. Dall'alto in cammino in mezzo si riportasse dentro a chiudersi giù nel corpo il Crocifisso. Fosse nel mondo la vita a riportare dentro le tombe; su i corpi riportasse tutti. Dentro sarà col Crocefisso a rientrare Dio nel mondo a stare tra i viventi. Si recherà dentro il corpo per rendere colpevole il cattivo, uscisse (così) dalla vita. Sarà ai viventi a riportare la purità nelle tombe. Porterà dentro della risurrezione; per il nemico l'ira nei corpi sarà in vita.

Neemia 8,17 - E sarà alla vista il Risorto a riportarsi dalla sposa. Si riverserà nel mondo. Con potenza uscirà. Luminoso dentro sarà per i viventi. Vivo tra gli angeli uscirà. Una luce da dentro sarà del foro con la rettitudine a recare. Dal Crocifisso si porterà un forte fuoco da dentro. E dentro per la pienezza della rettitudine recherà il Crocifisso bruciature al serpente. L'Unigenito alla vista simile ad un vivente risarà in vita. Nell'esistenza Gesù, il Figlio dall'angelo si porterà per ucciderlo. L'energia dentro gli invierà. Sarà in Israele l'eterno ad uscire. Un giorno riuscirà Lui. Si riporterà il Crocifisso nel mondo. Sarà la risurrezione per i viventi nelle tombe ad entrare. Gloriosi usciranno i viventi per l'Unigenito che li aiuterà.

Neemia 8,18 - Ed il Diletto Unigenito, secondo/come le scritture della Torah, alla fine uscirà. Al mondo Dio riuscirà per stare tra i viventi. Sarà a riportarsi. Vivo da casa un giorno dai viventi con gli angeli uscirà. Sarà stato a portarsi in fretta per la Donna. Si porterà con gli angeli in azione per aiutarla nel mondo. Sarà a portare i viventi fuori l'Unigenito dalle tombe con corpi. E l'energia recherà per spazzare con il fuoco che porterà nelle tombe l'angelo. Nel settimo (giorno), alla fine dei giorni, ai viventi si porterà dentro. Sarà a portare i viventi fuori nell'ottavo (giorno) a stare nell'assemblea solenne (del cielo). Dall'oppressione li salverà il Verbo per amore.

Neemia 9,1 - E dentro sarà stata portata dal seno la risurrezione dei corpi; sarà ai viventi portata dall'Unigenito ai quattro (angoli) del mondo. La potenza per rinnovarli entrerà in questi. L'energia dell'Unigenito dal foro soffiata li avrà portati figli. Sarà stata la rettitudine di Dio dentro scesa che li avrà riportati in vita. E dentro il fuoco a sorgere riporterà Adamo; per azione del Potente sarà a riuscire in vita.

Neemia 9,2 - E saranno stati da dentro liberati. Avrà portato in questi il male ad essere bruciato. Dio dalla piaga dal cuore del Figlio la rettitudine nel corpo gli avrà portata e sarà risorto a riportarsi. E sarà stato il Crocefisso che avrà portato l'essere impuro, che per azione del serpente (ad Adamo) entrò nel cuore, a venire a stare fuori dai viventi. E la colpa porterà alla fine. Il padre/antenato del Crocifisso sarà a riuscire vivo.
(Adamo, secondo la carne è un antenato di Maria e quindi di Gesù; infatti si autodefinisce Figlio dell'uomo)

Neemia 9,3 - E saranno risorti a portarsi per l'azione potente che agirà nei viventi nel sangue. Ed il Diletto Unigenito avrà portato dentro a riempire con il soffio i corpi di tutti. E dai corpi finalmente la forza della perversità con la maledizione saranno uscite dai viventi. Nei corpi dentro la rovina avrà finito, fuori sarà stata portata dai viventi e nei corpi dentro ad agire sarà stata la purezza del Crocifisso che avrà recato l'aiuto. Saranno vivi salvati tutti. La perversità che c'era nella vita per il serpente sarà ad uscire. La porterà fuori da Dio dall'esistenza dei viventi.

Neemia 9,4 - E sarà abbattuto da un vivente l'azione del serpente con il male operare entrato nel mondo. Ad entrare la potenza si portò a stare in un vivente. In Gesù si portò il Figlio. Fu a versarsi nel sangue l'esistenza di Dio. La Luce dentro inviata fu nel mondo ad abitare. L'energia della rettitudine dentro fu ad entrargli. Dentro inviata fu l'onestà di un angelo. Fu a portarsi stando in Questi in azione. A versare si portò dentro la speranza. Del Potente in cammino all'essere impuro il rifiuto ci fu per la perversità. Dio al mondo fu ad entrare in un vivente.

Neemia 9,5 - E fu l'Unigenito per vivere in un corpo a recarsi al mondo dal serpente. Fu dalla Madre Gesù a portarsi. Fu a versarLe nel sangue l'esistenza. Di Dio il Figlio fu in una macchina da guerra a stare nel mondo La Luce nel corpo dentro fu ad entrarLe. Uno splendore fu ad entrarLe di luce dentro. Un angelo fu ad entrare per parlarLe; indicò che una vita Le entrava, alla luce la porterà. La Benedetta avrebbe portato a venire il Signore Dio nel mondo. Fu in modo retto nella matrice della Madre l'energia ad entrare, in azione si portò la potenza nel seno a sbarrarsi. Un fanciullo in vita porterà nell'esistenza la Benedetta, ed alla luce un vivente retto che dentro per aiutare ad ardere l'essere impuro si porterà. Dalla Madre nel seno la potenza della rettitudine guizzò dentro un corpo. A spengere porterà alla fine dal mondo il serpente che v'entrò.

Neemia 9,6 - Venne al mondo a portarsi l'Unigenito. Il Signore entrò in un cuore per aiutare. La rettitudine dell'Unico finalmente per operare fu alla fine a venire dal cielo. A sorgere in un vivente fu. Al mondo del cielo si portarono tutte le schiere dalla Madre nel mondo. In terra si portarono dalla sposa. Da una donna dal corpo l'Altissimo al mondo ad uscire fu; dalle acque fu dalla Madre a portarsi. Dalla sposa l'Unigenito alla luce dal corpo da dentro uscì in vita. E venne da madre a vivere nel mondo dell'Unico la perfezione. In un vivente si portò delle schiere fuori dei cieli il Re. Per salvarli alla fine nella prigione si portò a stare dai viventi.

Neemia 9,7 - Venne Lui il Signore nel mondo. Dio ad uscire fu in vita da Donna in un corpo dentro una grotta. In una indicata casa/famiglia, da un padre imposto, si portò fuori e giù venne portato dalla matrice. L'Unigenito portò in un corpo la rettitudine per il demonio dall'esistenza strappare via, per i morti risorgere in vita e per l'originaria purità riuscisse nei viventi.

Neemia 9,8 - E in un vivente giù venne dall'Unico completamente in un cuore dentro a portarsi l'energia per 'l'Amen' al serpente. In una persona fu la rettitudine recata. L'Agnello la recherà agli sviati viventi ed uscirà da cibo per tutti. Il Potente con segni aveva indicato che veniva, che nella terra di Canaan sarebbe uscito. A strappare sarà dal mondo l'Unico ribelle portando ad entrare il Verbo in un corpo. Questi fu a portarsi nel mondo. Fu dentro a portarsi in un buco. Fu a recarsi al mondo da pellegrino in cammino, dono del Potente per tutti. Indicò il Potente che il seme avrebbe portato. E, con i segni che versò ai viventi, l'Unico indicò che della Parola sarebbe stata la rettitudine in un retto a stare; che 'il Giusto' veniva.

Neemia 9,9 - E scelse nel corpo di un primogenito di venire dai miseri. Un padre scelse, fu il frutto della vita a scendere nel corpo di chi gli sarà madre e venne in questa in azione a versarsi in modo puro. Accese la vita nel tempo l'Altissimo. La madre a riempire portò il Verbo.

Neemia 9,10 - Portò alla prescelta l'indicazione un angelo che venne ad indicarle che avrebbe portato in vita il Verbo al termine. Fu alla madre dentro il Verbo. Nella compagna si portò ad abitare. Per tutti servire fu a portarsi. Si portò dentro per tutti i popoli della terra. Portò della rettitudine la forza onde fosse d'aiuto nel tempo. La rettitudine fu ad uscire da questi. Sarà l'aiuto portato da innalzato, sarà al morire in azione, alla luce guizzerà la rettitudine per risorgere dalla piaga sarà portata con l'acqua. Uscirà questa nel mondo.

Neemia 9,11 - Il Potente. Dalla persona sarà ad uscirgli la vita che a portare era stato dall'aldilà e dentro tutti porterà la rettitudine nel mondo. Sarà nei viventi ad abitare la forza dentro per risorgere. Ad entrare porterà l'Unigenito dalla croce nei corpi l'aiuto, sarà ad entrare nei viventi del mondo per risorgere la potenza. La rettitudine dal crocifisso dentro i viventi scenderà che riporterà la potenza a tutti. La rettitudine ai viventi riporterà del Padre l'energia; dentro i viventi sarà a rivivere la forza per riessere in vita.

Neemia 9,12 - Si porterà a casa risorto alla vista degli apostoli per l'energia rientrata. Gli apostoli nascosti erano. Il Crocifisso vivo fu a riportarsi dalla madre. La madre portò da casa ai popoli per portare aiuto. Con l'Unigenito risorto nella notte del mondo del Potente entrò la luce. La potenza nel mondo con la madre venne. Una via di beatitudine fu nel cammino portata dentro al mondo.

Neemia 9,13 - Portò l'innalzato ad uscire dal corpo da un foro una forza. L'energia fu a lanciare in aiuto dalla croce. Portò l'aiuto da dentro al corpo ai popoli; uscì con l'acqua per salvare i viventi. Sarà la morte a finire con l'invio della potenza nel mondo ai viventi per salvarli. Dal Verbo dal cuore nei giorni la risurrezione dei corpi sarà ai morti portata che con i corpi si riporteranno alla fine. Il primo morto che la tomba rovesciò sarà ai viventi a riportare la vita. Su si porteranno nel Crocifisso nel cuore e dentro vi staranno i viventi.

Neemia 9,14 - Li porterà quel primogenito crocifisso in un sabato santo. A spengere porterà per aiutarli il tempo che per il serpente uscì. I viventi porterà vivi su e li porterà tutti. I riportatisi dalle tombe risorti portatisi dal Crocifisso si porteranno nel corpo. Gli entrati su porterà. Saranno sul colle ad entrargli (da dove) l'acqua da dentro fu col sangue. I risorti entreranno nel servo retto.

Neemia 9,15 - Porterà dal Potente nell'assemblea i viventi a vivere in cielo tra gli angeli alla fine il Crocifisso. Rientrato in potenza uscirà per i viventi la potenza dal corpo da dove si vide da dentro l'acqua portata. I viventi saranno vivi a vivere nella rupe che dal mondo li porterà su. Nell'Unigenito sul colle entrati, i viventi al Potente saliranno vivi. L'origine della morte che iniziò per l'essere ribelle del serpente entrato nei viventi nei cuori portatisi per la divinità nei corpi risorgendoli finirà. Verranno ad uscire dalla terra felici per l'energia della risurrezione venuta. Verranno ad essere aiutati tutti dal Crocifisso; tutti potenti usciranno i viventi.

Neemia 9,16 - Porterà dal mondo i viventi al Padre il Crocifisso. Saranno nei pascoli questi che saranno per mano portati, ma sarà stata rovesciata la distruzione dal Crocifisso al nemico. Il Verbo avrà reciso il peccatore. Il peccare del maledetto dai viventi giù porterà; tutti saranno retti.

Neemia 9,17 - Portati saranno i viventi dal primogenito angeli per la portata potenza. Con la risurrezione in seno porterà il rifiuto. Lo colpirà con la rettitudine nei corpi che porterà. Ad abortire verrà, sarà afflitto dal fuoco il cattivo che bruciato sarà completamente che si vedrà dai viventi uscire. Nei viventi portata sarà a rovesciare la distruzione che finirà il nemico. Il Verbo nei viventi a portare sarà il drago portatosi nei corpi all'origine un fuoco potente. Ritornerà la potenza che agirà dentro d'aiuto. Integri dentro dall'essere ribelle saranno i viventi riportati. Verrà il maledetto portato ad uscire. Li avrà perdonati il pietoso e misericordioso, lento all'ira e di grande benevolenza e non li hai abbandonati.

Neemia 9,18 - Dell'Unico il Verbo con la rettitudine spazzerà col fuoco che porterà il serpente che uscirà dal seno (dei viventi). Si rivelerà ai viventi alla (festa) delle Capanne che a portarli sarà, l'aveva detto che li avrebbe portati. Da questi entrò la divinità nel mondo. Fu la rettitudine dall'Unigenito risorto dal corpo ad uscire. Dall'innalzato la retta madre con l'acqua scese. Un corpo fu tra i viventi a portare fu agendo di simili a portare agli angeli. L'Unigenito su si riportò. Alla fine nella gloria si riporterà il Crocifisso.

Neemia 9,19 - E verrà dentro i corpi nelle tombe dei viventi a stare la rettitudine. A rientrare nei corpi dentro sarà la pienezza della forza dentro del Crocifisso. La vita dentro i viventi s'insinuerà nei corpi che verranno risorti. Entrerà in azione l'energia che finirà l'origine del ribelle. Il male operare sarà ad uscire dai viventi; dentro sarà a riportarsi nei viventi la vita potente uscita. L'angelo (ribelle) strapperà via dai viventi. Dentro al mondo le generazioni per la rettitudine portata verranno risorte. Uscirà dall'Unigenito la risurrezione dentro la notte. Rientrata la potenza uscirà l'originaria forza nei corpi. Al Potente dal mondo i viventi porterà a venire. Dal mondo da via l'Unigenito risorto col corpo sarà. In cammino li porterà a casa dal mondo.

Neemia 9,20 - Avendo portato lo spirito della rettitudine ad entrare nei cuori li porterà a casa dal mondo. In dono dal Potente la risurrezione bruciature al serpente nei viventi e nei viventi l'ucciderà, gli finirà il tempo per vivere. Il Verbo sarà nel mondo ai viventi a riportare la vita che sono a vivere gli angeli. Alla fine tutti usciranno potenti. Rientrata la vita potente su vivi dall'Unico vivranno.

Neemia 9,21 - Porterà all'Unico le moltitudini. Dalle rovine sarà a salvarli. Tra gli angeli entreranno tutti da sposa del Crocefisso. I viventi a casa vivranno con la Parola del Potente Unico nell'assemblea nei cerchi a saziarsi di pace. Tutti saranno entrati nella pienezza. A casa li accompagnerà portandoli col corpo, si rivelerà che fu nel mondo. Per vivere dal potente Padre su a versarli li porterà.

Neemia 9,22 - Portato a finire il drago dal Potente ad entrare vivi a vivere nel Regno li porterà. Il Crocifisso porterà i popoli che a rivivere saranno dalla morte con l'ammalarsi versato nella vita dal serpente. Il Verbo dell'Unico per la perversità sarà stato a lanciarlo nel fuoco. L'avrà portato a venire in terra in un buco; vi sarà stato racchiuso e rifiutato finirà. Dalla terra nel Regno da marchingegno li porterà all'Unico il Crocifisso. Dalla terra si vedranno portati in cammino; nel Regno entreranno dentro rinnovati.

Neemia 9,23 - Porterà il Figlio chi era stato nel mondo a vivere. Rigenerati dentro saranno stati dal Crocifisso in retti. Con la rettitudine spenta sarà stata nel mondo per la risurrezione nei viventi la forza del morire. Dentro ci sarà l'originaria vita. La divinità uscita in terra con quel primogenito avrà bruciato nei corpi chi originò l'essere ribelli. Del Crocifisso il rifiuto dentro completo ci sarà stato nel mondo. I viventi nel cuore avrà portato a Dio dentro i risorti alla fine.

Neemia 9,24 - Portati saranno alla casa desiderata dal Figlio che fu tra i viventi a portarsi. Fu a lanciarsi in un simile per venire in terra e la completezza della rettitudine inviò dall'alto in una persona. Fu nel mondo in un vivente a venire onde fosse la risurrezione che dentro stava ad uscire. In terra di Canaan fu a morire in croce. Dagli apostoli che con la madre in casa si erano sbarrati vivo si riportò quel primogenito. Il Crocifisso il re era del mondo, dai viventi si riporterà. Riverrà, con i popoli vivi sarà ad uscire dalla terra. Del Potente in azione il risorgere porterà. Nel Crocifisso dentro entreranno nella piaga nel corpo; su porterà dagli angeli i viventi.

Neemia 9,25 - A portare sarà la potenza della rettitudine. L'essere impuro nemico che fu nei viventi dentro a scendere porterà nei corpi a finire. Si riporterà Adamo a riuscire risorto. Dai viventi l'energia della perversità che c'è, sarà nei corpi bruciata e dentro tutti sarà a rivivere la pienezza. Sarà nei viventi tutti nel cuore a portarsi il cibo del Crocifisso. Dalle tombe su si riporteranno. Dentro sarà nei viventi la rettitudine. Sul verme che è nei viventi porterà colpi con forza il Crocifisso, sarà dai viventi a portarsi, si vedrà, sceso, dai viventi mangiato. Il serpente grande portato sarà, a mangiare il portato, portato sarà arrostito. Dentro per il peccare portato sarà bruciato nei viventi. Per l'opprimere portato sarà dal Crocifisso; si vedrà giudicato bastonato. Dentro i cuori si riporterà ad abitare la rettitudine. Uscirà scappando l'essere impuro del serpente.

Neemia 9,26 - Porterà a cambiare portando bastonate a chi fu disobbediente portando dentro la rettitudine da bastone. Sarà da fuoco per il serpente, (ma) retti li porterà. Verrà a finire chi portò nei corpi l'oppressione. Per l'Unigenito dalle tombe i corpi risaranno in cammino portati vivi e verrà l'energia dentro a stare. L'Unigenito sarà stato con la rettitudine a rigenerarli. Il superbo l'Unigenito avrà bruciato. Nei corpi entrerà la rovina per l'essere impuro. Nei viventi la potenza entrata della risurrezione sarà dentro. Nei viventi il maledetto sarà dalla rettitudine portata spazzato. Simili ad angeli dell'Unico si alzeranno; si porteranno tutti gloriosi alla fine.

Neemia 9,27 - Li porterà il Crocifisso tutti tra gli angeli a vivere. A casa saranno alla porta su con i corpi, saranno ad entrare da vivi e saranno su a saziarsi del Potente. Fuori i viventi portati dalla casa nel tempo dell'avversario, integri saranno a salire, vedranno lo sperato Dio essendo tra i retti portati. Verranno a vivere in cielo. Il Crocifisso risorto in seno li porterà. Così per misericordia saranno tra i retti, vi entreranno le moltitudini che erano tra i morti. Dal drago del serpente nel mondo i viventi avrà strappato via con forza.. Dalle rovine i viventi avrà riportato. Saranno portati per dono a vederlo, portati vivi a vivervi. Saranno aiutati a salire con i corpi chi è nel mondo a vivere.

Neemia 9,28 - Portati così nei pascoli del Potente vi entreranno a vivere. Sarà di simili il prodotto alla vista. Il Risorto porterà tutti con il corpo in alto nella persona. Sarà stata con la rettitudine portata a tutti la forza dentro i viventi che dentro sarà stata ad aiutare il nemico che c'è ad uscire. Dai viventi si porterà a scendere l'essere impuro che il bestiale ha recato essendo stato un fuoco portato dentro; e si porterà con forti grida per la portata arsione. Verranno i viventi i cieli tutti risorti vivi a vedere portati dal Crocifisso salvi a vivere tra i retti. Per la misericordia che ci fu dell'Agnello che dentro si portò in croce nel tempo; saranno a rivivere.

Neemia 9,29 - Porterà il Crocifisso per l'eternità il bestiale serpente ad entrare nel fuoco. Sarà da dentro i viventi la maledizione finita e dai corpi l'oppressione portata uscirà dal vivere. Uscirà dal nascosto per i colpi forti l'essere impuro per il portato rifiuto. Brucerà vivo il malvagio dai viventi sceso. Avrà recato il Crocifisso la forza della rettitudine che avrà recato dentro ai viventi il giudizio. Sarà la rettitudine che il peccatore, recatosi dentro i viventi all'origine, avrà bruciato. Con il corpo sarà visto risorto uscire Adamo che si riporterà dalla tomba nell'esistenza. L'uscito bestiale che a portare è stato un drago, per la recata rettitudine a tutti dal Verbo, dal foro portatogli al corpo. Dai corpi di tutti si porterà il nemico. Per il Verbo dal vivere uscirà. A rovesciare nel fuoco lo porterà. Recherà il rifiuto al peccatore per il peccare.

Neemia 9,30 - Li porterà integri,risorti, retti, In alto saranno ad entrare i salvati. Tra gli angeli a stare a vivere le moltitudini porterà alla fine e col Crocifisso per sempre abiteranno. Nei viventi abiterà lo Spirito che avrà spento chi sarà stato giudicato. Dentro gli saranno stati guai dalla rettitudine portati. Il rifiuto uscito dall'Unico a colpire sarà stato l'angelo(ribelle) ed avrà recato la fine al drago che dalla vita dentro sarà stato sbarrato. I popoli saranno ad uscire dalla terra col Crocifisso.

Neemia 9,31 - Porterà a casa con i corpi nell'assemblea i viventi a stare tra i retti. Entreranno le moltitudini per stare nella pienezza. Si vedranno i risorti essere tutti i viventi. La sposa avrà portato dal Potente l'Unigenito. Si vedranno questi da dentro del Crocifisso dalla piaga essere da Dio clemente e misericordiosi venuti.

Neemia 9,32 - Portati dal tempo fuori, in Dio ad entrare saranno. Nei pascoli di Dio entreranno gloriosi. Dal mondo in alto portati a saziarsi, da lampada l'Unigenito la luce porterà. Vivo col corpo uscirà chi dentro col corpo fu in croce portato. Entrati per misericordia in Dio staranno in seno. Nel cuore del Potente in persona, da cui fu la rettitudine a venire, tutti entreranno. Dal colle nell'Unigenito entrati,, tra i beati a vivere saliranno. Verranno tra gli angeli portati del Potente. Nel Regno saranno ad abitare. Al potente i risorti un canto porteranno e dal Potente con i sacerdoti saranno tra gli angeli portati e dal Potente con i profeti staranno. Abiteranno dal Potente nel Regno, dall'opprimere portati e potenti tutti i popoli che l'anelavano saranno a vivere. Saranno nel regno a stare da moglie e con i corpi per sempre vi entreranno. Un giorno usciranno questi dal mondo.

Neemia 9,33 - Portarono l'Unigenito in croce nel mondo. Dal Giusto innalzato della rettitudine la potenza uscì. A casa l'Unigenito dall'alto fu l'energia riportata, retto era. L'Unigenito dai morti si rivide, risorto fu, il Crocifisso si portò ad incontrare i nascosti apostoli e uscì dal corpo del Risorto in azione l'energia (che loro) recò.

Neemia 9,34 - A portare per quel primogenito crocifisso il Regno furono gli apostoli che portarono a sorgere un corpo/Chiesa. Sono gli apostoli a recare la rettitudine nel mondo che figli reca. Si portò dal Padre il Crocifisso. Sarà con gli angeli a riportarsi potente. L'Unigenito si rivedrà, risorto si riporterà alla fine, si porterà con il corpo. A tutti con la rettitudine porterà la potenza delle origini. Entrando verserà la risurrezione che sarà dentro a portare la divinità che vivi a rialzarsi li porterà; tutti saranno retti. Per riportare la potenza per sempre porterà in tutti la forza per affliggere col fuoco che nei corpi entrerà da rovina con la legge divina per il bestiale.

Neemia 9,35 - Porterà dal mondo i viventi dentro il Regno. Li porterà integri portandoli dentro il cuore e dal pianto le moltitudini dall'Unico risorte tra i canti col Crocifisso alla fine potenti entreranno a vivere portati da dentro la terra. Gli usciranno dal corpo, nel ventre portati dal mondo, nell'8° (giorno) entreranno tra i beati. Tra gli angeli tutti col Crocifisso potenti dalla persona saranno ad entrare nella pienezza. Si vedranno nei lini portati dai retti condotti al Potente Unico avendo abbandonato le loro azioni malvagie.

Neemia 9,36 - Entrerà con gli angeli nel mondo l'Unigenito per guidarli ai pascoli. Un giorno per servirli fu in un vivente, si portò ad entrare in un primogenito nel corpo scendendo d'una donna. Nel corpo, inviato in croce al crocifisso rientrò la potenza. Il Padre al Crocifisso fu ad inviarla. Portò il rifiuto nella prigione. Completo il frutto Lui dalla croce dal cuore portò. Da dentro uscirono nel mondo gli apostoli che il mondo ad incontrare la grazia portarono. NeI servo era a vivere l'Altissimo nel mondo.

Neemia 9,37 - Si porterà da arca per portare all'Unico tutti dal mondo i viventi. Le moltitudini entreranno del Potente nel Regno ove saranno a vivere felici tra gli angeli. Tutti alla fine entreranno nell'Altissimo ad abitare; dentro gli si chiuderanno nel cuore. All'Unico li porterà il Crocifisso che sarà con gli angeli a riportarsi ed innalzerà i popoli (stranieri) che alla fine porterà l'energia e li salverà dal serpente che fu nei viventi a portare dentro il bestiale. Dalla croce l'energia portò della rettitudine. Dal corpo giù portò l'energia ai viventi e da dentro l'avversario uscirà. Nella gloria entreranno dell'Unico; l'invierà con la grazia che portò.
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