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DECRIPTAZIONE BIBBIA...
IL FIGLIO DI GEDEONE, ABIMELEK UN RACCONTO CRIPTATO
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
DOPO GEDEONE, DAL LIBRO DEI GIUDICI »
IL FIGLIO DI UNA CONCUBINA »
PRIMA PARTE - ABIMELEK RE A SICHEM »
SECONDA PARTE - SICHEM CONTRO ABIMELEK »
TERZA PARTE - MORTE DI ABIMELEK
Giudici 9,41 - Abimelek ritornò ad Arumà e Zebul scacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono più rimanere a Sichem.
Giudici 9,42 - Il giorno dopo il popolo di Sichem uscì in campagna e Abimelek ne fu informato.
Giudici 9,43 - Egli prese la sua gente, la divise in tre schiere e tese un agguato nella campagna: quando vide che il popolo usciva dalla città, si mosse contro di loro e li batté.
Giudici 9,44 - Abimelek e la sua schiera fecero irruzione e si fermarono all'ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su quelli che erano nella campagna e li colpirono.
Giudici 9,45 - Abimelek combatté contro la città tutto quel giorno, la prese e uccise il popolo che vi si trovava; poi distrusse la città e la cosparse di sale.
Giudici 9,46 - Tutti i signori della torre di Sichem, all'udir questo, entrarono nel sotterraneo del tempio di El-Berit.
Giudici 9,47 - Fu riferito ad Abimelek che tutti i signori della torre di Sichem si erano adunati.
Giudici 9,48 - Allora Abimelek salì sul monte Salmon con tutta la gente che aveva con sé; prese in mano la scure, tagliò un ramo d'albero, lo sollevò e se lo mise in spalla, poi disse alla sua gente: Quello che mi avete visto fare, fatelo presto anche voi!
Giudici 9,49 - Tutti tagliarono un ramo ciascuno e seguirono Abimelek; posero i rami contro il sotterraneo e lo bruciarono con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne.
Giudici 9,50 - Poi Abimelek andò a Tebes, la cinse d'assedio e la prese.
Giudici 9,51 - In mezzo alla città c'era una torre fortificata, dove si rifugiarono tutti gli uomini e le donne, con i signori della città; vi si rinchiusero dentro e salirono sul terrazzo della torre.
Giudici 9,52 - Abimelek, giunto alla torre, l'attaccò e si accostò alla porta della torre per appiccarvi il fuoco.
Giudici 9,53 - Ma una donna gettò giù il pezzo superiore di una macina sulla testa di Abimelek e gli spaccò il cranio.
Giudici 9,54 - Egli chiamò in fretta il giovane che gli portava le armi e gli disse: Estrai la spada e uccidimi, perché non si dica di me: L'ha ucciso una donna! Il giovane lo trafisse ed egli morì.
Giudici 9,55 - Quando gli Israeliti videro che Abimelek era morto, se ne andarono ciascuno a casa sua.
Giudici 9,56 - Così Dio fece ricadere sopra Abimelek il male che egli aveva fatto contro suo padre, uccidendo settanta suoi fratelli.
Giudici 9,57 - Dio fece anche ricadere sul capo della gente di Sichem tutto il male che essa aveva fatto. Così si avverò su di loro la maledizione di Iotam, figlio di Ierub-Baal.
Parole che ho considerato chiave in questo brano sono state città e torre.
Città
"'ir", 6 volte e ci parla oltre che della città terrena della Città di Dio.
Torre
"migddal", 7 volte contiene la parola "gloria"
e porta al Signore della gloria e al pensiero della Sua risurrezione e del "vivere
nella gloria
" e del " vivere
la sorte
del Potente
".
C'è poi nel brano, al versetto Gd 9,53 una parola che porta chiaramente al momento della crocifissione dei racconti evangelici, il Golgolet
il Golgota.
È questa parola rara nei testi biblici.
Oltre che in Giudici 9,53, infatti, si trova soltanto in:
- Esodo 16,16 e 38,26, Numeri 1,2 e 18,20-22 e 3,47 nonché in 1Cronache 23,3-24 per dire per "per ciascuno", "a testa";
- 2Re 9,35 ed 1 Cronache 10,10 per dire proprio "teschio o cranio".
Come significativo propongo la decriptazione proprio del versetto Giudici 9,53.
Giudici 9,53 - Ma una donna gettò giù il pezzo superiore di una macina sulla testa di Abimelek e gli spaccò il cranio.
Giudici 9,53 - Si portava
per tutti
la risurrezione
nel cammino
.
Da quel primogenito
la risurrezione
uscì
(quando) i fratelli
lo crocifissero
.
Del Verbo
il vigore
del corpo
spensero
()
innalzandolo
().
Lo rividero
()
risorto
quel primogenito
a casa
.
Era
il Re
che avevano portato
in croce
.
Il corpo
su
vennero
()
sul Golgota
a portare
.
Giudici 9,53 - Si portava per tutti la risurrezione nel cammino. Da quel primogenito la risurrezione uscì (quando) i fratelli lo crocifissero. Del Verbo il vigore del corpo spensero innalzandolo. Lo rividero risorto quel primogenito a casa. Era il Re che avevano portato in croce. Il corpo su vennero sul Golgota a portare.
Riporto ora di seguito tutta la decriptazione ottenuta.
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