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DECRIPTAZIONE BIBBIA...

 
IL FIGLIO DI GEDEONE, ABIMELEK
UN RACCONTO CRIPTATO

di Alessandro Conti Puorger
 

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DOPO GEDEONE, DAL LIBRO DEI GIUDICI »
IL FIGLIO DI UNA CONCUBINA »
PRIMA PARTE - ABIMELEK RE A SICHEM »
SECONDA PARTE - SICHEM CONTRO ABIMELEK »
TERZA PARTE - MORTE DI ABIMELEK »

DECRIPTAZIONE CAPITOLO 9 DEI GIUDICI
Giudici 9,1 - A portarsi fu il Potente da un retto (San Giuseppe). I padri erano stati re (Davidico). Da figlio si lanciò nella famiglia dall'alto. Entrò ad accendere del retto la matrice. La divinità da primogenito a chiudersi fu, in un primo la vita portò, ma era la Parola di Dio che era al mondo dai viventi a portarsi. Dio nella sposa viveva. L'aveva illuminata il Verbo che si chiudeva nell'arca col "sia" della prescelta. Il padre che era per quel primogenito la madre a portarsi a rifiutare con amarezza.

Giudici 9,2 - La Parola portò un angelo al padre. Ad ascoltare fu quel retto nel cuore che l'Altissimo aveva acceso in modo retto la vita. Per i viventi nel mondo nell'utero aveva portato dentro la potenza anelando di salvarli. Il Potente dentro la rettitudine nella madre aveva acceso che tra preghiere viveva. Il primogenito era stato acceso nella sposa, figlio gli sarà! Gli fu nella mente, la prendesse in moglie in casa quel retto, con la madre del primogenito vivesse per la vita. Illuminato dal Potente l'uomo il primogenito a nascondere aiutasse. Porterà un maschio la prescelta ai viventi in cui la rettitudine starà. L'albero della vita anelata si porterà nella carne. Così i viventi ad incontrare sarà.

Giudici 9,3 - Ed era la Parola a portarsi in un fratello primogenito di madre. L'Altissimo si portava in una casa che in ascolto era. La sposa col marito erano stati illuminati, l'anelavano. Dell'Unico la perfezione della Parola era in un vivente entrata, la divinità nel mondo si portava. Era in un utero il Potente di una retta madre da primogenito nascosto; nel corpo le stava. Il Padre sarà dal Regno con la rettitudine che sta nel primogenito i viventi a saziare. Ricominceranno a vivere per l'energia che porterà Lui.

Giudici 9,4 - Porterà dall'esistenza a finire l'energia che recò il serpente. Riporta nel settimo (giorno) a stare in un vivente la rettitudine che (il serpente) tolse via. In un vivente da tempio abiterà. Gli agirà nel cuore. Nella mente gli starà. L'indicazione porterà nell'esistenza di illuminato. Un agnello dentro al mondo vivrà del Padre. Sarà a vivere in cammino tra gli uomini. Sarà a vivere in un corpo obbediente. Sarà ai viventi a recare la parola nelle assemblee. Tra questi sarà a vivere e sarà del Potente la rettitudine a recare. Ai fratelli dal corpo sarà a recarla.

Giudici 9,5 - A riportarli sarà, a casa dal Padre saranno alla fine. Dal Padre sarà a condurli. Si vedrà far frutto dalla croce ove con perversità sarà ucciso. Verrà quel primogenito alla tomba ad essere portato. Dentro l'energia sarà a ristare nel corpo. Dentro gli agirà la potenza. Risorto a casa a rivederlo sarà la madre. A quel primogenito Gesù la potenza il Padre invierà. Dai fratelli il Crocifisso si riporterà. Sarà a riportarsi il Crocifisso nel corpo. Sarà a riportarsi integro. Dentro l'energia che sta nel corpo da dentro in azione guizzerà. Uscirà la riverserà dal cuore l'energia della rettitudine. Sarà l'energia dal ventre ad originare.

Giudici 9,6 - Portò la forza ad originare da un foro il Verbo e la rettitudine dal cuore dell'innalzato fu alla luce. La rettitudine con la madre portò per tutti. A casa rifù integro, potente, a riportarsi, desideroso fu in cammino di portarla e fu la madre del Potente la forza della rettitudine a recare. Venne dal Padre a stare nel Regno. Perché nel cammino ai popoli la divinità portasse inviò la madre giù da casa. La donna le moltitudini illuminò sulla retta vita.

Giudici 9,7 - Portata fu nel cammino per aiuto portare al Potente. Fu a portarsi ai confini la madre e fu nel cammino a recare la forza del Risorto. Dentro un corpo/popolo la donna concepì tra gli stranieri. Questi erano alle acque portati ove erano illuminati. L'iniziava allo sperare che il Potente si riportasse. Ed il diletto primogenito si riporterà era a dire. La potenza entrerà nei viventi con la risurrezione che in seno porterà. La divinità sarà dentro dell'Altissimo ad accendere con la rettitudine nei viventi. Portati sono all'ascolto, Dio sono ad anelare, in Dio entrare per starvi a vivere.

Giudici 9,8 - Nel mondo del Potente reca la rettitudine ad entrare nel cammino. Si portò fuori dal legno (della croce), fu con l'acqua a guizzare dal Messia che innalzato fu, uscì la vita con la madre che in cammino recò. Fu il primogenito in vita un corpo a recare. La potenza in questa c'era del Crocifisso di cui la parola reca retta nel mondo. L'Innalzato fu con gli apostoli a portarla.

Giudici 9,9 - A recare è per quel primo l'amarezza del serpente ad uscire. Con l'acqua ad uscire dalla ferita (quando) fu la madre. Entrato nel sepolcro, al Crocifisso fu a venire in aiuto la risurrezione. L'energia rifù nel primogenito a risorgerne il corpo. A casa rifù. Fu il glorioso a portare la divinità ad entrare a stare nella madre per recarla agli uomini. Fu la madre a portare nel mondo in cammino. Il Crocifisso fu la potenza agli apostoli a recare per agire. In alto dal mondo lo videro salire, ove sta a vivere.

Giudici 9,10 - A recare è l'origine dell'amarezza, portata al mondo dall'albero (del bene e del male) a stare nei viventi dal serpente, a finire. L'originò l'angelo (ribelle) entrato nel serpente. Retti saranno a venire, dal Regno è dell'Altissimo l'energia a riportare.

Giudici 9,11 - Si riporterà il Crocifisso, lo disse. Potente nel mondo tra i viventi, rientrato tutti l'incontreranno. Usciranno dai sepolcri tutti, saranno a rivenire dai morti. A versarsi saranno i riportati nel rivenuto dalla croce. Il frutto nel Crocifisso sarà ad entrare nel cuore. Dentro la perversità del serpente per la rettitudine avrà finito. Sarà la potente energia a riportarsi in azione. Nell'innalzato si vedranno salire per stare i viventi.

Giudici 9,12 - Portati che saranno nel primogenito i viventi nel corpo da un'asta aperto si vedranno salire. Sarà la vita del Potente a riscorrere nelle persone per la potenza della rettitudine che sarà rivenuta. I viventi accompagnerà, retti essendo, dall'Altissimo; tra gli angeli li porterà.

Giudici 9,13 - Li porterà il Crocifisso all'Unico. Vivi col corpo usciranno a vederlo. Su saranno i viventi a riuscire, gli scorreranno dalla persona. I nascostisi liberi tutti saranno a venire. Il Crocifisso sarà nel corpo a portare i risorti che saranno ad entrare a vivere nella gioia di Dio. Dal mondo saranno i viventi portati ad incontrarlo. Nella luce saranno i viventi portati ad entrare del Potente. Tra i retti col Crocifisso saranno del Potente i pascoli a vedere. L'innalzerà dal mondo, si vedranno su stare i viventi.

Giudici 9,14 - Condotti saranno dell'Unico i viventi a saziarsi. La sposa si vedrà salire per stare a vivere da Dio. Uscì dal primogenito dal cuore per sbarrare il serpente, l'afflisse per il Crocifisso nel mondo. Nel Regno dell'Altissimo con gli apostoli la condurrà.

Giudici 9,15 - Portati che saranno dall'Unico vivi, col corpo entreranno nell'Unico nel cuore avendo sbarrato la maledizione che per l'albero (del bene e del male) ci fu per i viventi all'origine. La vita dentro dell'Unico nei morti riverrà. A rivivere per il Messia saranno i viventi. Verranno a stare potenti nel Regno dell'Altissimo come vivevano dentro all'origine. Li porterà nell'assemblea convertiti. Giù il serpente sarà stato portato dal primogenito nei viventi annullato, ne avrà finito giù l'origine del peccare. Dell'angelo (ribelle) entrato all'origine nei cuori l'impurità finirà unitamente alla prigione. In bella forma questi saranno a rientrare del Potente a casa da figli.

Giudici 9,16 - Li porterà dal tempo ad entrare nell'Unico. A vivere a casa della Verità porterà ad abitare. Tutti vivi saranno in seno del Risorto che sarà stato a finire la morte. Nei viventi il serpente sarà stato arso. Riverranno dal Padre a stare nel Regno. Li porterà quel primo vivi nel cuore e a casa uscirà alla vista il dono. Integre dei popoli saranno le moltitudini in alto recate per vedere da vive la casa dove sta. Il Crocifisso li porterà da dove l'asta originò la piaga da cui scorse l'acqua e del Potente saranno alla porta. Saranno portati a vederne la luce. Sarà il Crocifisso i viventi ad accompagnare.

Giudici 9,17 - Beati tra gli angeli col vigore della vita col Padre staranno. Dall'Altissimo che anelavano li condurrà. Sarà stato bruciato il serpente dalla rettitudine venuta. L'angelo superbo che aveva recato nei viventi l'energia fuggirà. L'impurità sarà scesa per il rifiuto. Per l'oppressione in cui vivono i viventi sarà stato nel sangue punito.

Giudici 9,18 - Portò all'origine tutti nella putredine tra i morti i viventi, quando agendo da serpente dentro fu a segnarli. Dall'Unico da casa fu ad uscire, fu a portare la morte, ad uccidere li portò. L'Unico scelse che il Figlio fosse a recarsi nel settimo (giorno della creazione) fu a vivere nel primogenito Gesù. Il Potente Padre l'inviò dai fratelli per finire in tutti i viventi il serpente con la forza della rettitudine che recava. Venne dal Padre a stare in un vivente la potenza per spengere l'angelo, un primo che dai morti si riportasse. Gli agì nel cuore l'Altissimo che lo risorse. La rettitudine dalla piaga fu ai fratelli. Ci fu la rettitudine tra i viventi per Lui.

Giudici 9,19 - Portò un primo vivente che portandosi dentro dapprima dai morti si riportò a casa integro per la forza in seno della risurrezione. Fu in croce che dal seno la lanciò. Da dentro l'innalzato portò alla vista la madre. Da dentro fu il Crocifisso a recarla al mondo, fu a portarsi con l'acqua fuori dalla ferita aperta. Risorto vivo dalla tomba si riportò a casa. Il primogenito dentro fu alla madre la potenza della rettitudine a recare. Fu per il Risorto la madre in festa. La madre per Lui nel pianto viveva.

Giudici 9,20 - Portò quel primo la madre per annullare da tutti giù l'originario peccato. Del Padre fu il Regno ad indicare. L'originata rettitudine da rifiuto del Crocifisso agì sul serpente, fu un fuoco con retti viventi a recargli. Riverrà dentro l'esistenza il Crocifisso, tra i viventi potente si riporterà. Quel primo si porterà a finire giù il primo peccatore che dentro agì. Il serpente sarà bruciato dalla rettitudine nei viventi, si riporterà dentro lo stato d'integrità. La potenza riporterà delle origini ed alla fine dall'Unico tutti verranno. Del Padre saranno nel Regno.

Giudici 9,21 - Portati saranno tra gli angeli nei gironi. Vi saranno portati dal Crocifisso i viventi e saranno tra i puri nell'assemblea condotti. Sarà il Potente così dentro da luce, apertamente si porterà che era il Risorto. Dentro il Risorto visse in un vivente nella persona. Era in quel primogenito ad abitare colui che è il Re che i fratelli è stato a portare.

Giudici 9,22 - Avrà recato a stare i risorti col corpo dal Padre. Staranno nel Regno. L'innalzerà da Israele nel terzo (giorno dalla loro creazione); rinnovati saranno stati i viventi.

Giudici 9,23 - Avrà portato a stare con la risurrezione il vigore di Dio che entrando li ha cambiati. Avrà portato dal nascosto il male ad uscire; dentro c'era l'angelo (ribelle). Del Padre fu nei viventi in cammino a recare l'intelligenza. Della casa in alto fu ad illuminarli, ad anelarla li portò. Fu dentro la fortuna a riportare. A casa li innalzerà. Risorti, retti, a vivere nella casa del padre per stare nel Regno.

Giudici 9,24 - Nel cuore avrà portato i fratelli vivi. Nella pienezza nel settimo (giorno) saranno i viventi. Da figli saranno lanciati alla casa in alto. Per il portato sangue la vita potente il Risorto portò dal seno del Potente Padre. Fu il Regno per i fratelli ad essere aperto. I viventi beati entrandogli nel corpo in cammino all'Unico li condurrà. Integri li porterà in alto alla casa dell'Altissimo. Alla luce la rettitudine con l'acqua, di una donna il corpo dal petto versò e venne nell'esistenza in aiuto. Fu a portare la potenza per concepire nel cammino. Venne di fratelli ad essere portatrice.

Giudici 9,25 - Portata che sarà la risurrezione sarà reciso chi si portò dentro. Si vedrà il serpente essere bruciato dalla rettitudine nei viventi. Dei viventi con un'insidia fu in seno. Il serpente nel corpo della donna fu ad entrare. Entrato nei corpi fu i viventi a recarsi ad affliggere. Questi il serpente portò a venire in una prigione. Nelle donne dai corpi spazzò la purità. Dall'Altissimo uscirono i viventi, dentro sbarrò nei corpi la rettitudine e fu la sorte negativa dentro a stare nei viventi in cammino.

Giudici 9,26 - A portare fu da casa l'Unico in cammino dall'alto il Figlio che da servo si portò. Dai fratelli fu a portarsi e fu da un'ebrea a portarsi. A casa illuminò la retta madre che portò il "sia", dentro l'utero le si chiudesse. E dentro si portò ad abitare l'Altissimo accendendo di rettitudine la madre.

Giudici 9,27 - A portarsi fu giù in un primogenito e nel mondo del demonio entrò. A portarsi fu in una stalla e venne l'Agnello dalla madre a stare nel mondo dei viventi e fu in aiuto in un corpo la rettitudine recata. E fu vista una luce portarsi con grida di festa. Erano dalla madre a portarsi, stava sulla casa ove il primogenito recò. Dentro erano ad indicare che Dio nel mondo era entrato in un vivente. Portato era stato Il primogenito da una sposa, ma recato era stato il fuoco finale portato che porterà da forza da rovesciare sul serpente. La potenza gli reca l'Unico per finirlo. Il primogenito dentro sarà a regnare.

Giudici 9,28 - A portare era stato in un primo a vivere nel corpo in cammino in azione in un cuore l'energia in azione dentro al sangue stava del Padre. C'era in un vivente del Potente la rettitudine da portare ai viventi, lo sarà con la risurrezione anelata. La rettitudine sarà ad inviare il servo, l'energia porterà al mondo del potente padre. L'energia sarà alle moltitudini da innalzato a recare da una ferita da dentro guizzerà. Dal Verbo versata sarà in aiuto la porterà il Servo. Verrà da quel primo l'energia della risurrezione che sarà dalle tombe i viventi a riportare alla vista. Dentro sarà la risurrezione con la rettitudine ai viventi riportata, rivestiti (di quella) li porterà alla vista. L'angelo (ribelle) che agisce dentro avrà sbarrato, rifiutato. L'energia la grazia riporterà.

Giudici 9,29 - Ha portato in un vivente a stare la forza onde il drago verrà dai popoli ad uscire. Questi, che nel mondo abita, sarà sbarrato dalla forza. La porterà quel primo da un foro che gli sarà nel corpo aperto, verrà del Padre la forza nei viventi che il serpente arderà, sarà l'origine d'essere ribelli rifiutata, dentro ci risarà nei viventi la potenza della rettitudine. Le moltitudini schiere rette si riporteranno per salire all'Unico dal mondo.

Giudici 9,30 - Porterà a ristare con la risurrezione nei viventi la forza, dentro il serpente brucerà nei corpi, fuori la rovina dei corpi verrà. Chi s'insinuò nei corpi sarà afflitto, scapperà per l'azione dai cuori, l'energia il servo porterà, sarà nelle tombe la guarigione portata.

Giudici 9,31 - Portato sarà con la risurrezione il vigore, angeli saranno i viventi. Da Dio Padre a stare nel Regno dentro tutti con i corpi i viventi, avendo reciso il primo ribelle, tra gli angeli entreranno. In cammino in alto il figlio servo li porterà, dall'Unico a vivere li condurrà. Dentro quel primo staranno i salvati. Retti i viventi dal mondo li porterà ad uscire, l'invierà a vivere su con i corpi. Saranno i viventi a venire nella Città di lassù (la nuova Gerusalemme), essendo retti.

Giudici 9,32 - Li porterà dal tempo ad uscire, risorti, potenti, saranno dal Potente ad entrare, verranno portati dal mondo i popoli tra i beati. Per quel primo dall'oppressione e dalle insidie della casa del demonio usciranno.

Giudici 9,33 - Portati fuori saranno dal mondo a casa un mattino allo spuntare del sole tutti dal Risorto così saranno i viventi. Portatisi nel Verbo, i risorti nel cuore tutti saliranno alla Città ed entreranno tra gli angeli. Usciranno da Lui, si porteranno fuori i popoli. Felici verranno condotti, saranno a salire dal terribile Dio essendo retti portati a vederne la luce . Saranno stati dal colle portati ove di quel retto primogenito risorse il corpo crocifisso. I viventi a salire da quel primo saranno stati aiutati così.

Giudici 9,34 - Riportati obbedienti i viventi del Padre staranno nel Regno. Vi porterà da sposa i popoli. Da donna compagna i viventi porterà. Dalla notte usciti portati saranno all'Unico le moltitudini e in alto le risorte rette centinaia di moltitudini si vedranno entrare. Si vedrà di risorti un mare.

Giudici 9,35 - Portati saranno su. Dal quel primo scorreranno alla vista dal cuore tra gli angeli. Li ha serviti il Verbo crocifisso che dalle tombe li ha risorti. Il nemico fuori dalla Città, portati all'obbedienza col Padre staranno nel Regno. Porterà dal mondo i popoli. Tra i beati verranno condotti a vivere. Tra gli angeli entrerà chi viveva tra le insidie.

Giudici 9,36 - Saranno riportati con i corpi delle origini a camminare in alto, da quel primo crocifisso usciranno vedranno i viventi chi li ha portati. Era in quel primo a vivere nel corpo Dio che ha colpito dentro il serpente nel mondo. Dagli angeli uscito tra i popoli, scese, visse nel corpo di una donna fu nel mondo concepito, fu una madre a portarlo, fu in un primogenito a vivere nel corpo. Dal maledetto fu a portarsi per colpire chi corrompe venne. Su dai potenti all'aperto di un monte fu dai viventi quel primogenito crocifisso. Usci dal corpo del primogenito nel mondo la rettitudine. Da quel primo l'energia della risurrezione fu tra i viventi.

Giudici 9,37 - A portarla fu per far perire il peccare. L'aiuto scorse dall'innalzato. Un potente aiuto da dentro il corpo recò. Fu dal primogenito la vita dal corpo ad uscire, l'energia entrò in azione, nei viventi scese. Fu la madre dal seno che gli viveva nel cuore dentro a recare un corpo/popolo nel mondo. Per la terra portò un corpo la donna di fratelli che l'aiutano. Dentro il primogenito veste il corpo di rettitudine. Di Dio reca l'energia in seno e invia l'energia a stare nei viventi.

Giudici 9,38 - A recare fu per il primogenito a vivere un corpo che Dio è a portare. Per questo dentro al serpente guai escono. Del primogenito è la parola a recare. Dell'Unigenito la parola è ad affliggerlo, illumina le menti, finisce l'originaria ribellione. È ad iniziare dentro ad esistere un regno di retti. È con gli apostoli a servire, all'angelo (ribelle) reca nel mondo il rifiuto. Questa apre nel mondo tra i popoli la felicità. A centinaia in giro il Crocifisso nel mondo giù incontrano, inizia il tempo che la perversità esce per il combattimento che dentro gli porta.

Giudici 9,39 - Porta ad essere alzato il primo che camminò in alto dal Potente. Nella Persona c'era dentro l'Altissimo che risorse per la rettitudine che ai viventi aveva recato. Portato era stato il pane dal Padre che è vita per chi in cammino.
("Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo... Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me." Giovanni 6,51.57)

Giudici 9,40 - Scese il Verbo in Lui. Dentro sarà nel Regno a portarli, saranno tra gli angeli nei gironi i viventi, nella persona sarà a portarli e sarà il Verbo ad accompagnarli nell'assemblea del Potente. Dal Potente, cambiati dentro, saranno stati i viventi per sempre. Per il Verbo tutti dalle tombe usciranno, luminosi si vedranno i corpi.

Giudici 9,41 - Portati a ritornare dal Padre per starvi a vivere. Col Potente, tra i retti abiteranno con quel primo in alto. Dal mondo portati saranno (anche) gli stranieri dal Risorto avendo questi dentro rifiutato completamente il cammino in cui agiva il serpente e diverranno fratelli. In un giorno di sabato dentro si accenderà la rettitudine nei viventi.

Giudici 9,42 - Portati saranno fuori a stare i viventi l'indomani. Il Crocifisso li condurrà. Saranno a salire con quel primo dal mondo i popoli, usciti dal demonio. Dalla perversità risaranno nella fortuna portati al Potente Padre per stare nel Regno.

Giudici 9,43 - I condotti saranno a riversarsi nell'assemblea, col quel primo tutti entreranno i popoli e saranno stati divisi i viventi dal serpente nel terzo (il 3° giorno contando gli estremi, ossia nell'8° giorno, dal 6°della creazione del tempo che irruppe col peccato), usciranno dal corpo di quel primo risorto. Sarà stato dai viventi il portatosi che fu con insidia dentro, il demonio, ad uscire e saranno a vedere i portati, entrando, gli angeli. Usciti dal mondo i popoli condotti saranno stati su dall'Amen per entrare nella Città (di Dio) e saranno riversati in seno al Potente. Saranno ad entrare i viventi portati a stare dove anelavano.

Giudici 9,44 - Portati al Padre saranno stati i viventi, il serpente avendo arso nei corpi quel primo con la risurrezione. Saranno i viventi la moglie compagna. Ai viventi avrà recato il Verbo la risurrezione, dal cuore l'avrà recata. Portato sarà stato nei popoli dell'essere impuro il soffio a finire. Dal nascosto per il fuoco il nemico uscirà che la rovina nei corpi recava. Per il fuoco l'angelo (ribelle) sarà ad uscire dai corpi. Da moglie saranno i viventi del Verbo che risorta nel cuore condurrà in alto. In prigione, bruciato nelle moltitudini il demonio per la perversità, sarà stato arso nei viventi.

Giudici 9,45 - Porterà dal Padre a stare i viventi, potenti, retti angeli, col vigore della vita, dentro la Città da sposa saranno portati a vivervi gli usciti da Lui. Portati saranno dal Potente come volando col crocifisso. Entrando dalla città (di sotto) i portati verranno i popoli tra i beati. Da dentro usciranno dall'ucciso che portato fu in croce. (Ricorda Adamo che mentre dormiva uscì la sposa) Per salire verrà dal mondo un'azione di lancio e saranno (anche) gli stranieri alla vista ad entrarvi per vivere al Potente stretti.

Giudici 9,46 - E sarà dal Risorto in seno portata la sposa ad abitare in alto. Saranno a vivere nella gloria concordemente e saranno alla casa desiderata. Da Dio saliti con i corpi gli saranno in grembo, sarà in tutti la divinità, puri saranno tutti.

Giudici 9,47 - Portati saranno nella gloria del Padre a stare nel Regno, retti essendo. Nel mondo il Crocifisso li ha radunati e tutti a casa avrà innalzato a stare i viventi alla sorte del Potente accomunati.

Giudici 9,48 - Per portarsi ad aiutare l'Unico dentro fu in un vivente in cammino. Entrò in un corpo giù la potenza. In un vivente recò l'energia Lui e in una sposa agì. La vita in una donna nel corpo venne a recare. E fu a versarsi di nascosto dal padre (terreno) che era (di stirpe) regale. Venne a versarsi nel corpo. Nel sangue recava la fine dell'essere impuro e portò a starvi un Agnello. La prescelta illuminò. Che si portava, così la prescelta sentì che scendendo sarebbe stata madre portò il "sia". Le accese il primogenito. Nel mondo a portarsi fu il Nome dall'alto che l'illuminata anelava portare. E fu col primogenito a vivere nel corpo la divinità entrata in azione nella madre. La donna compagna una vita portava. Che madre usciva si vedeva essendoci il segno nel seno. Un dono per la prescelta fu, una vita concepita, ma lo vide un simile (a lei) retto con cui viveva e le portò lamenti.

Giudici 9,49 - A portatagli fu dell'Agnello l'indicazione che si portava in cammino. Che viveva nella sposa sentì. Sulla vita l'uomo illuminò del (suo) portarsi retto. Nel mondo si portava per stare in cammino e nel primogenito a chiudersi nel corpo era stato, il padre (terreno) ne sarà, disse. Da retto (Giuseppe) a portarsi fu. Il dono della vita portatasi dall'alto nel mondo giù nella mente gli fu (così) annunciato! Giù gli fu l'indicazione a recare l'Altissimo che entrava tra i viventi. Veniva giù nel corpo a stare nel grembo di una donna. A portarsi era in un uomo in cammino per vivere nella prigione dell'angelo (ribelle). Pose la gloria della risurrezione con la rettitudine in un vivente. Così di Dio il Verbo in un uomo si portava da una donna nel mondo.

Giudici 9,50 - A portare fu del Potente la rettitudine delle origini, dentro risarà tra i viventi in cammino. Per la maledizione finire in una famiglia giù portava a stare la grazia dentro in un'arca giù la recò, ci fu del Potente un vaso per aiutare il mondo.

Giudici 9,51 - Portava ai viventi la gloriosa forza nell'esistenza. Dentro completa recava la rettitudine in azione. Era in un corpo riportata a stare l'energia in pienezza, e la luce per i viventi uscì da una sposa. Un uomo fu in vita portato. Uscirono angeli con una luce ove stavano a vivere. Li aveva portati tutti sulla casa l'Altissimo fuori della città che portatasi s'era piena di pellegrini. Si portava dentro l'Eterno in un vivente col bastone per spazzare il serpente. Si portò dall'alto in cammino; fuggiranno fuori i viventi dalla sorte del serpente.

Giudici 9,52 - Portato fu nella famiglia il primogenito. Del primogenito alla casa furono dei re della comunità dei Magi alla porta. Accompagnati erano stati del pane alla casa (a Betlemme = casa del pane) e portatisi s'erano in cammino per una luce che avevano visto d'aiuto. Del Verbo l'indicazione che nascondeva aprirono i Magi. In aiuto il Potente la potenza aveva acceso per la guarigione; la portava dentro una donna.

Giudici 9,53 - Si portava per tutti la risurrezione nel cammino. Da quel primogenito la risurrezione uscì (quando) i fratelli lo crocifissero. Del Verbo il vigore del corpo spensero innalzandolo. Lo rividero risorto quel primogenito a casa. Era il Re che avevano portato in croce. Il corpo su vennero sul Golgota a portare.

Giudici 9,54 - A portare fu, versandola dal corpo quel primogenito, la madre. Concepirà la divinità nel mondo. La inviò al nemico con gli apostoli il Risorto. Quel primo al maligno li portò e sarà il primogenito della madre il corpo/popolo (che nascerà) ad accompagnare. La risurrezione la potenza al Verbo nella tomba al corpo dentro per la rettitudine gli riportò nella morte. Nel Crocifisso l'energia ci rifù, in persona si riportò, fu il primo a rivivere con un corpo portato potente. Fu una donna a concepire, in cammino ai confini del mondo la portò. E gli fu d'aiuto per riversare un corpo/popolo nel mondo che portò con gli apostoli al nemico. Un corpo gli portò ove è vivente il Crocifisso.

Giudici 9,55 - A portare è quel corpo/popolo il desiderare agli uomini di essere risorti i corpi. Di Dio la rettitudine ci sarà, dai morti al Padre per stare nel Regno li porterà. Sarà la potenza della rettitudine a recare agli uomini. La potenza dalla putredine alla vita li riporterà.

Giudici 9,56 - A portarli sarà dallo stare in esilio a Dio. Dal mondo saranno i viventi a venire da compagni del Crocifisso dal Padre. Saranno il regno dei beati a vedere da risorti. Dal mondo al Potente Padre saranno condotti. Nel Potente entreranno con i corpi. In cammino con quel primo alla fine del settimo (giorno) saranno le centinaia a vivere portate.

Giudici 9,57 - Avrà portato quel primo la perfezione. Il male avrà finito del primo angelo (ribelle). La gioia per la rettitudine nei viventi rientrerà. Il dono dentro della divinità entrerà a stare nei viventi. Li ricreerà, risorgendoli dalla morte per abitare con l'Unico. Per Dio saranno ad uscire dalla putredine potenti. La potenza del Crocifisso sarà a riportarli integri. Dal Figlio saranno le moltitudini innalzate.


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