parti precedenti:
INTRODUZIONE »
LA CONOSCENZA DELL'UNICO »
L'ANIMA »
IL TEMPO E IL MALE »
L'ISTINTO
Al termine del diluvio (Gen. 8,21), pioggia di grazia sull'umanità (Vedi: "Cosa nasconde il racconto di Noè e del diluvio?"), Dio concluse: "Non maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perché l'istinto del cuore umano è incline al male fin dall'adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto."
La parola ebraica istinto, yeser
da YSR "formare", da cui artefice e vasaio, è pure in "Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito (yeser) dal loro cuore non era altro che male." (Gen. 6,5), quindi quanto concepisce l'uomo.
"Dio santo non può aver posto il male nel cuore dell'uomo ... Dio ha fatto l'uomo retto, ma essi cercano tanti fallaci ragionamenti" (Qo 7,29 b) e se chiederai: "Perché hai creato l'istinto (yezer) cattivo? ...disse il Santo, che benedetto si... Sei tu che lo rendi cattivo!" (Midrash Tanchuma'), quindi, il pensiero rabbinico è che l'istinto del cuore è cattivo, cioè quanto produce, non il cuore in sé e il Siracide (in greco, non nel canone ebraico) sull'istinto dice: "Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore" (5,2) e "Chi osserva la legge domina il suo istinto, il risultato del timore del Signore è la sapienza." (21,11)
Nell'episodio della cacciata dal Paradiso quando Dio dice ad Eva: "Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà" (Gen 3,16b) per istinto è usata la parola
brama desiderio, la stessa di quando "Il Signore disse a Caino: Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dominalo." (Gen. 4,6.7)
Quell'istinto è quanto trabocca fuori dal radicale ShWQ
.
All'atto della creazione dell'uomo in quel versetto coi due termini per anima c'è quel plasmò
con le stesse lettere di istinto, come il formare d'un vasaio "è
alzare
un corpo
"
e l'istinto "è
giù
nella mente/corpo
",
se si spezza in
+
si ha "c'è
un avversario
", idea del peccato originale di uno spirito cattivo che s'impossessa dell'uomo.
C'è distinzione tra lo spirito
di Iahwèh
,
degli
,
angelico e sovrumano cattivo
.
Nel 1° libro di Samuele si legge:
- "Lo spirito del Signore
si era ritirato da Saul ed egli veniva atterrito da uno spirito cattivo
,
da parte del Signore. Allora i servi di Saul dissero: Vedi, un cattivo spirito sovrumano
ti turba. Comandi il signor nostro ai ministri che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il sovrumano spirito cattivo ti investirà, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio." (16,14-16)
- "Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui." (16,23)
- "Ma un sovrumano spirito cattivo si impadronì di Saul. Egli stava in casa e teneva in mano la lancia, mentre Davide suonava la cetra. Saul tentò di colpire Davide con la lancia contro il muro. Ma Davide si scansò da Saul, che infisse la lancia nel muro. Davide fuggì e quella notte fu salvo." (19,9-10)
Nel libro di Tobia si trova:
"Gli rispose: Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo e cesserà in essa ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna." (Tobia 6,8)
Nel Vangelo di Luca Gesù dice:
"Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adulteri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. Queste sono le cose che rendono immondo l'uomo." (Lc. 15,19)
Nella lettera di Giacomo si legge:
"Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi? ...Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi." (Giac. 4,1-5.7s)
La preghiera del fedele peccatore nel Salmo 51 recita:
"Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo Santo Spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso." (Sal. 51,13.14)
Vi è, perciò, come dice San Paolo sempre la necessità che:
- "vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore." (Ef. 3, 16)
- "La nostra battaglia, infatti, non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti." (Ef. 6,12)