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DECRIPTAZIONE BIBBIA...

 
IL VESTITO DI DIO

di Alessandro Conti Puorger
 
 

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ISAIA 59 - DECRIPTAZIONE
Isaia 59,1 - Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare; né troppo duro è il suo orecchio per udire.

Isaia 59,2 - Ma le vostre iniquità hanno scavato un solco fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto per non darvi più ascolto.

Isaia 59,3 - Le vostre palme sono macchiate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogne, la vostra lingua sussurra perversità.

Isaia 59,4 - Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con lealtà. Si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce la malizia e si genera l'iniquità.

Isaia 59,5 - Dischiudono uova di serpente velenoso, tessono tele di ragno; chi mangia quelle uova morirà, e dall'uovo schiacciato esce un aspide.

Isaia 59,6 - Le loro tele non servono per vesti, essi non possono coprirsi con le loro opere; le loro opere sono opere inique, il frutto di oppressioni è nelle loro mani.

Isaia 59,7 - I loro piedi corrono al male, si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, desolazione e distruzione sono sulle loro strade.

Isaia 59,8 - Non conoscono la via della pace, non c'è giustizia nel loro procedere; rendono tortuosi i loro sentieri, chiunque vi cammina non conosce la pace.

Isaia 59,9 - Per questo il diritto si è allontanato da noi e non ci raggiunge la giustizia. Speravamo la luce ed ecco le tenebre, lo splendore, ma dobbiamo camminare nel buio.

Isaia 59,10 - Tastiamo come ciechi la parete, come privi di occhi camminiamo a tastoni; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo, nel pieno vigore siamo come i morti.

Isaia 59,11 - Noi tutti urliamo come orsi, andiamo gemendo come colombe; speravamo nel diritto ma non c'è, nella salvezza ma essa è lontana da noi.

Isaia 59,12 - Poiché sono molti davanti a te i nostri delitti, i nostri peccati testimoniano contro di noi; poiché i nostri delitti ci stanno davanti e noi conosciamo le nostre iniquità:

Isaia 59,13 - prevaricare e rinnegare il Signore, cessare di seguire il nostro Dio, parlare di oppressione e di ribellione, concepire con il cuore e pronunciare parole false.

Isaia 59,14 - È trascurato il diritto e la giustizia se ne sta lontana, la verità incespica in piazza, la rettitudine non può entrarvi.

Isaia 59,15 - La verità è abbandonata, chi evita il male viene spogliato. Ha visto questo il Signore ed è male ai suoi occhi che non ci sia più diritto.

Isaia 59,16 - Egli ha visto che non c'era nessuno, si è meravigliato perché nessuno intercedeva. Ma lo ha soccorso il suo braccio, la sua giustizia lo ha sostenuto.

Isaia 59,17 - Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, e sul suo capo ha posto l'elmo della salvezza. Ha indossato le vesti della vendetta, si è avvolto di zelo come di un manto.

Isaia 59,18 - Egli ricompenserà secondo le opere: sdegno ai suoi avversari, vergogna ai suoi nemici; alle isole darà la ricompensa.

Isaia 59,19 - In occidente temeranno il nome del Signore e in oriente la sua gloria, perché egli verrà come un fiume impetuoso, sospinto dal vento del Signore.

Isaia 59,20 - Un redentore verrà per Sion, per quelli di Giacobbe convertiti dall'apostasia. Oracolo del Signore.

Isaia 59,21 - Quanto a me - dice il Signore - ecco la mia alleanza con loro: il mio spirito che è sopra di te e le parole che ho posto nella tua bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca dei tuoi discendenti né dalla bocca dei discendenti dei tuoi discendenti - dice il Signore - ora e sempre.

L'intera decriptazione riguarda l'opera della Madre, la Chiesa, uscita dal Costato del Messia crocifisso.

Isaia 59,1 - Al mondo per finirlo l'Unico si rovescia sul nemico. Uscito è per il "basta" alla perversità. Per salvare si porta dal serpente dell'Unico così la rettitudine. Lo sbarrerà nel mondo. L'Unico colpirà l'angelo (ribelle) che si portò. In un vivente per liberarli si porta in azione.

Isaia 59,2 - Così è dell'Unigenito la Madre in azione a portarsi con gli apostoli del Crocifisso. È la rettitudine della Madre che al mondo è portata ai viventi. A trarre fuori è la vita intelligente, per la rettitudine dai viventi dai cuori è l'energia originata dal serpente ad uscire. In forza della rettitudine ai viventi portata, il peccato si porta a finire e così la vita riesce in pienezza. Finalmente è nei corpi riportato il soffio. Per gli apostoli sono stati i viventi all'acqua dalla retta Madre alla vita risorti, ed ai viventi ha riportato all'ascolto.

Isaia 59,3 - Così è la rettitudine della Parola nell'esistenza per la retta Madre. Gli apostoli per la redenzione dentro il sangue (con l'eucaristia) portano dell'Unigenito che scendendo dentro il peccare a finire porta così dai viventi. Dentro la perversità brucia lo spirito/soffio del Crocifisso, lo porta ai designati la retta Madre della Parola ed al mentitore serpente il fuoco porta per ucciderlo. Dalla viventi l'iniquità finisce scacciata dal mondo.

Isaia 59,4 - Dell'Unigenito è per gli apostoli riversato un corpo/popolo al Padre di giusti. Portato dell'Unico è dagli apostoli soffiata la carità, a ri - abitare la fede dentro i cuori portano. Alle strette si vede il serpente al deserto portato con la parola per la distruzione. A rigenerare portano gli infelici e la perversità del serpente è sbarrata, annullata.

Isaia 59,5 - Dentro la forza riscende. È a scendere dalla Parola l'azione portata dagli apostoli che si sono versati da casa. Con l'agire portano lo sperare con un corpo/popolo che è ad operare da retto. Dentro è illuminato dalla forte luce nel cammino portata ed al mondo inizia la sposa dei viventi dentro ad essere alzata. Sono riusciti in vita a riessere dai morti, sono fuori questi riportati con i corpi, tutta rovesciata si vede l'azione delle origini, il soffio (del serpente) si vede uscito.

Isaia 59,6 - A sgorgare è riuscita la pienezza dell'esistenza nel mondo essendo stata portata del serpente la perfidia che recò ad annullare. Sarà alla fine dalla rettitudine in un buco condotto ad abitare per la vita. Si vedrà il fuoco con forza uscire dalla Madre dal seno con la risurrezione che è del primogenito a recare. Gli apostoli la recano con la parola. L'innalzato ai viventi per convertire la rettitudine soffiò; fu ad uscire con la Madre.

Isaia 59,7 - Dal corpi a scorrere una potenza è uscita, la Madre del Potente, la compagna, è un corpo/popolo per alzare portata ed sarà dalla Madre partorito. La recò a guizzare dal monte calvo. Da un retto, dal sangue innocente, dalle midolla sorta, da dentro la croce è uscita la Madre. Una macchina da guerra ha portato dalla croce. Per annullare il maligno l'ha recata. Per portare la risurrezione del Figlio. Della casa la strada porta ad indicare ai viventi.

Isaia 59,8 - Alla strada del delitto ha recato con la Madre il "no". Una forza per sbarrare il peccare ha recato. L'annulla nei viventi con la risurrezione del Verbo. Nei cuori dentro ai viventi ricomincia ad agire l'energia del Potente. Dalla croce con la Madre il sentiero ha portato. Dalla croce è uscita la Madre in azione; ha versato la risurrezione che porta il serpente ad uscire dai viventi. Alla sposa la strada per casa ha aperto. Al serpente la calamità agisce con la risurrezione che con potenza reca la Madre.

Isaia 59,9 - In azione in cammino l'energia nel corpo nelle tombe rovescerà ai viventi per risorgerli. Il soffio al cuore per rivivere ai viventi invierà e porterà la potenza a venire con la risurrezione. Sarà dal cammino ad inviarli su dalla polvere del mondo. Puri usciranno per il Potente. L'Unigenito li porterà col corpo e usciranno angeli dal mondo. Dalla tomba risorta la sposa allo splendore porterà alla fine. A casa dall'Unico la Parola con potenza li porterà alla fine; li guiderà retti.

Isaia 59,10 - Inviata in cammino alla luce, dal Risorto uscì da casa. In azione a portato un'irrigazione con la Madre che a riversare un corpo/popolo porta di retti. Dall'Unico è stata inviata una sorgente. È la Madre con gli apostoli nel cammino che con la risurrezione hanno acceso il mondo. Così sorse del Potente il frutto su dal monte. Dal luogo del calvo monte da dentro dell'Unigenito sorse con l'acqua inviata all'esistenza la Madre con la rettitudine; gli uomini saranno a rivivere.

Isaia 59,11 - Inviata fuori con l'acqua uscì la rettitudine. Un aiuto ci fu per i viventi che da sposa bella porterà con la colomba (Spirito Santo). Sono con la Madre usciti in cammino per il mondo gli apostoli. Escono a guarire, inviano speranza, dal serpente salvano, il soffio della carità recano. Dall'Unigenito sono stati inviati gli apostoli. Con potenza da Gesù partoriti, dal chiuso versati nel mondo, la vita con l'acqua gli apostoli recano.

Isaia 59,12 - La rettitudine è stata dal corpo dentro portata dalla Parola. Risorto si rivede essere il Figlio in cammino che aiuta. Con la rettitudine recata del peccato porterà la fine dell'opprimere. Ha recato in azione l'energia il Crocifisso nel mondo. Dal Figlio portata la rettitudine è stata che il delitto è a rifiutare. Del Crocifisso l'energia portata reca l'iniquità a finire. Sono gli apostoli a portare nell'esistenza la conoscenza che degli angeli portiamo la vita.

Isaia 59,13 - All'arroganza, al peccare, al mentire, ove dentro c'è perversità, si portano gli apostoli. Dagli sviati viventi fratelli, dai corpi la maledizione è fugata. Da dentro il male con la risurrezione sperata che li riempie dai corpi esce. Rigenerati, li portano e ad entrare in cammino. E nei viventi nei cuori con la parola la forza della risurrezione si riiversa nei corpi.

Isaia 59,14 - E per il mondo in giro in cammino di fratelli si porta un corpo/popolo di viventi risorti. La parola dell'amore recano con la giustizia al mondo. Esce l'amarezza, l'annuncio versano del Crocifisso ai popoli. Con l'aiuto della rettitudine è così il delitto ad uscire da dentro i corpi, con l'annunciare dentro che l'Unigenito i viventi crocefissero, ma che per l'energia della rettitudine dalla tomba riuscì in potenza. Riverrà per condurre la sposa nel cuore; la condurrà dall'Unico.

Isaia 59,15 - E dalla croce uscita è al mondo la verità. Gli apostoli un gregge al Crocifisso portano dalla ribellione viventi dal male liberati del tormentatore e staranno nel corpo dell'Unigenito. Il Signore ha portato ad esistere per il male una sorgente da cui è a portarsi la rettitudine che è per annullarlo. Nei viventi s'accende il soffio dell'amore.

Isaia 59,16 - Portata è stata in un corpo per la prima volta la rettitudine che è dell'Unico. È stata l'energia in un uomo portata, è stato risorto, dalla croce riportato in vita, con le piaghe è stato l'Unigenito riinviato ai viventi. Dalla Parola in cammino è stato l'oppressione portata a bruciare. L'innalzato ha portato una stirpe, l'ha portata il Giusto dalla croce e al mondo è stata dall'Unico la pienezza della vita retta dalla croce fuori portata. (Luca 27,46 "Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: Veramente quest'uomo era giusto.")

Isaia 59,17 - Portata è stata dal cuore del risorto la giustizia. La rettitudine ha risorto il corpo. E stata l'energia portata della rettitudine; l'ha recata dentro in azione da Gesù, il Figlio dell'Unico che la risurrezione ha recato. Ed è stata del serpente dentro bruciata la perfidia. È stata l'energia versata con la Madre dal colle. Da dentro alla luce il Crocifisso l'ha portata. Si è vista dal cuore del retto con l'acqua, per l'azione che ci fu del serpente con una canna. Dall'Unigenito uscì.

Isaia 59,18 - La rettitudine l'innalzato in cammino con la Madre al serpente ha recato dalla croce. La rettitudine dell'Altissimo brucerà con potenza dai viventi il veleno del serpente che giù nei corpo è stato portato. Dal cammino per recidere il serpente nemico si è portato il Potente per i guai che sono stati ai viventi nel cammino della vita recati dal leone che da potente vi vive."(1Pietro 5,8b "Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare.")

Isaia 59,19 - Ed è stata la paura portata da un vivente in vita al nemico a casa a venire. La risurrezione in vita il Signore ha portato. Un vivente per i colpi (ricevuti) al corpo dalla tomba ha risorto in vita. Ha risorto un primo, dalla croce alla gloria l'ha portato. La rettitudine nell'esistenza è stata dentro portata dall'Unico, come un fiume giù dal corpo lo Spiritoil Signore ha inviato in pienezza, dal foro fuori da dentro l'ha portato.

Isaia 59,20 - E da casa di quel primo per il serpente giù sono stati portati gli apostoli. Nel cammino hanno portato Dio. Hanno portato del serpente alla prigione il soffio della risurrezione, per la caligine spazzare. Ha versato figli per l'Unico la Madre del Signore.

Isaia 59,21 - E dall'Unico inviata è stato con questo Unigenito crocefisso l'alleanza (il Figlio è in croce); è stato dall'Unico portato il segno vivente che parla. Il Signore nel corpo ha portato in vita la Donna; nel corpo in azione dal serpente si è così portata la Parola. Sarà stato per l'Unico a sradicarlo dagli uomini dall'esistenza. Dentro la Parola è stata così al serpente guai per i viventi a portare. Il fuoco gli ha recato in vita, l'ha soffiato con forza per arderlo dai viventi. La Parola fu colpita dal cattivo, così con un bastone l'acqua col soffio ad esistere da questa dal corpo si vide. La rettitudine iniziò ai viventi dal Signore dal seno. Dalla croce uscì e l'Eterno in azione ha recato al serpente la Madre.

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