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ISLAM E CIRCONCISIONE
Tra i circoncisi per motivi religiosi oltre gli ebrei vi sono i musulmani.
Musulmano e islam hanno la stessa radice SLM che ha il significato di "essere sottomesso" a Dio, ossia ad Allah.
L'islam è una religione monoteista che spuntò nel VII secolo d.C. nella penisola araba, precisamente a "Makka al-Mukarrama" ossia l'Onoratissima", in antico Mokaraba, città dell'Arabia Saudita occidentale, ad opera della rivelazione ricevuta tramite un angelo di Dio da "Abu l-Qasim Mu?ammad ibn 'Abd Allah ibn 'Abd al-Muttalib al-Hashimi", ossia il profeta Maometto.
Gli Arabi preislamici praticavano la circoncisione e questa popolazione semitica dalla Bibbia è fatta risalire a Ismaele, in ebraico "Ishema'el"
"Dio ha ascoltato", in arabo "Isma'il", figlio di Abram e dell'egiziana Agar, serva di Sarai, moglie di Abram.
Abbiamo visto che Abramo circoncise Ismaele quando aveva tredici anni, come si legge in Genesi 17, nel giorno in cui Abramo stesso si circoncise.
Il libro della Genesi dice al riguardo della discendenza di Ismaele: "Questa è la discendenza di Ismaele, figlio di Abramo, che gli aveva partorito Agar l'Egiziana, schiava di Sara. Questi sono i nomi dei figli d'Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam, Misma, Duma, Massa, Adad, Tema, Ietur, Nafis e Kedma. Questi sono i figli di Ismaele e questi sono i loro nomi secondo i loro recinti e accampamenti. Sono i dodici prìncipi delle rispettive tribù. La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi spirò e si riunì ai suoi antenati. Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell'Egitto in direzione di Assur. Egli si
era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli." (Genesi 25,12-18)
Quei 12 principi, figli di Ismaele, secondo la Bibbia, sono i progenitori del popolo Arabo che vive appunto in quelle aree.
Nel Corano, il testo sacro dell'Islam che contiene il messaggio divino rivelato dall'angelo a Maometto ultimo profeta di Allah, non prescrive la circoncisione, ma ne parlano due "Sure" (i "capitoli" del Corano) nei riguardi degli ebrei:
II Sura Al-Baqara, La Giovenca,
- 87 - Abbiamo dato il Libro a Mosè, e dopo di lui abbiamo inviato altri messaggeri. E abbiamo dato a Gesù, figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito di Santità. Ogni qualvolta un messaggero vi portava qualcosa che vi spiaceva, vi gonfiavate d'orgoglio! Qualcuno di loro lo avete smentito e altri li avete uccisi.
- 88 - E dissero: I nostri cuori sono incirconcisi, ma è piuttosto Allah che li ha maledetti a causa della loro miscredenza. Tra loro sono ben pochi, quelli che credono.
IV Sura An-Nisâ', Le Donne,
- 155 - In seguito [li abbiamo maledetti perché] ruppero il patto, negarono i segni di Allah, uccisero ingiustamente i Profeti e dissero: I nostri cuori sono incirconcisi. È Allah invece che ha sigillato i loro cuori per la loro miscredenza e, a parte pochi, essi non credono.
L'obbligatorietà della circoncisione non ha, quindi, una base coranica, ma è giustificata dalla "Sunna" profetica.
La "Sunna" è un "codice di comportamento", l'insieme di racconti sulla vita del Profeta narrate dai suoi compagni o da qualcuno dei seguaci della generazione appena successiva.
La "Sunna" costituisce la seconda fonte della legge islamica dopo il Corano e con quel testo sacro costituisce la "Shari'a", ove riguardo alla circoncisione si trova:
- Trasmesso da Abû Hurayra,
Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) disse: La fitra (natura primordiale dell'uomo) comporta cinque qualità: "al-khitân" (la circoncisione), "al-istihdâd" (il fatto di rasarsi i peli pubici), il fatto di tagliarsi [cioè: accorciarsi] i baffi, il fatto di tagliarsi le unghie e il fatto di rasarsi i peli delle ascelle.
- Riportato da az-Zuhrî,
Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) disse: Che colui che abbraccia l'Islam pratichi la circoncisione su se stesso, anche se è vecchio.
"Khitan", infatti, è un termine arabo che indica la circoncisione praticata secondo un rito islamico e ne al riguardo faremo alcune considerazioni nel paragrafo finale di questo articolo.
Come la circoncisione maschile anche la pratica del "Khafd", circoncisione femminile o escissione, non si trova nel Corano, ma in tre "ahadith" del Messaggero di Allah - sallAllahu 'alayhi waSallam:
- vedendo Umm 'Atiyya praticare l'operazione su una bambina disse "Se incidi, non sorpassare i limiti (taglia poco), ciò è meglio per la donna, il suo viso sarà più bello e sarà più apprezzato dallo sposo".
- "Quando le due circoncisioni si uniscono, allora il 'ghusl' diventa obbligatorio, anche se non vi sia stata eiaculazione" ove il "ghusl" è l'abluzione e "le due circoncisioni" sono quella maschile - "khitan" - e quella femminile - "khafd".
- "La circoncisione è 'sunnah' per gli uomini ed è un atto di onore per le donne."
La pratica della "khafd" non è considerata obbligatoria da tre scuole giuridiche su quattro, mentre la circoncisione maschile "khitan" è considerata da tutte una "sunna" obbligatoria, del resto nella "Risala" di Ibn Abi Zayd al-Qayrawani, è detto:
"Il 'khitan'; è una pratica obbligatoria per i bambini maschi e, per le bambine, la 'khifad' è raccomandabile".
In definitiva la MGF Mutilazione Genitale Femminile è più un retaggio tribale tanto che nel Corno d'Africa e in Africa centrale è usanza condivisa da donne musulmane, cristiane e animiste a dimostrazione che trova la motivazione in antiche consuetudini che ebbero origine e si diffusero lungo il corso del Nilo e nei territori limitrofi.
Del resto anche l'Antico Testamento non fa mai menzione della circoncisione femminile, non viene praticata dagli Ebrei, eccezion fatta tra gli ebrei etiopi i "Falashas".