|
|
LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...
"SCRUTATIO" CRISTIANA DEL TESTO MASORETICO DELLA BIBBIA
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
I PARTE - LA MIA ESPERIENZA, LA "SCRUTATIO" - COM'È NATA L'IDEA »
COSA FECI? »
VOCABOLARIO A TAPPETO »
LE LETTERE DELLA MIA "SCRUTATIO" »
ALCUNE PAROLE DA ESEMPIO »
LE REGOLE PER LA "SCRUTATIO" »
UN VERSETTO COMPLETO »
COSA HO CONSEGUITO »
UN "VAI PURE AVANTI!" »
UN DISCORSO COLLATERALE E CONCLUSIONE »
II PARTE - ALCUNI SUPPORTI AL MIO SCRUTARE - COSA CONSIGLIO »
PER LA TRADIZIONE EBRAICA »
PERCHÉ LE LETTERE AVREBBERO TALE PROPRIETÀ »
LA TRADUZIONE IN GRECO DEI 70 »
IL CRISTO, IL MESSIA »
GESÙ DEI VANGELI E LA LEGGE E I PROFETI »
RICERCA BIBLICA
Nella costituzione Dei Verbum del 18.11.1965 del Concilio Vaticano II si raccomanda agli studiosi d'avvalersi di tutti gli strumenti di ricerca che storia, archeologia (anche i geroglifici aggiungo), critica letteraria mettono a disposizione per ricavare con esattezza il senso dei sacri testi, tenendo conto dei modi di sentire, di esprimersi e di raccontare vigenti ai tempi dell'agiografo.
La Pontificia Commissione Biblica conclude il documento "Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia Cristiana" con: "Nel passato, tra il popolo ebraico e la Chiesa di Cristo Gesù, la rottura è potuta sembrare talvolta completa, in certe epoche e in certi luoghi. Alla luce delle Scritture questo non sarebbe mai dovuto accadere, perché una rottura completa tra la Chiesa e la Sinagoga è in contraddizione con la sacra Scrittura."
L'allora Cardinale Joseph Ratzinger (Ascensione 2001) nella Prefazione disse: "Senza l'Antico Testamento, il Nuovo Testamento sarebbe un libro indecifrabile, una pianta privata delle sue radici e destinata a seccarsi" (n. 84) e osserva "L'ermeneutica cristiana dell'Antico Testamento, che senza dubbio è profondamente diversa da quella del giudaismo, "corrisponde tuttavia ad una potenzialità di senso effettivamente presente nei testi." (n. 64)
Poi afferma due cose importanti:
- la lettura giudaica della Bibbia "è una lettura possibile, che è in continuità con le sacre Scritture ebraiche dell'epoca del secondo tempio ed è analoga alla lettura cristiana, che si è sviluppata parallelamente a questa." (n. 22).
- ne consegue l'urgenza per i cristiani, dopo la Shoà, di promuovere "un rinnovato rispetto per l'interpretazione giudaica dell'Antico Testamento" (ibid., pp. 12 e 55), poiché "i cristiani possono imparare molto dall'esegesi ebraica praticata per 2000 anni" (ibid.). Penso che queste analisi saranno utili per il progresso del dialogo giudeo-cristiano, ma anche per la formazione interiore della coscienza.
Ne traggo la conclusione: Occorre andare alla fonte diretta delle Sacre Scritture alla radice in ebraico e aramaico prima della differenza, come era al momento della venuta della divisione.
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo
invia questa notizia ad un amico
Copyright © 2010 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
|
|
Tutti gli articoli di
LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...
|
|
|
|
|