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UN TERRITORIO CONTESO
La supremazia sulla terra di Canaan e in particolare sulla regione allora lussureggiante del Giordano, immaginata al massimo dello splendore prima del cataclisma che distrusse le città che si affacciavano sull'attuale Mar Morto, cataclisma che la Torah attribuisce ai peccati di Sodoma e Gomorra ai tempi di Abram, era nelle mire dei potenti regni orientali che intendevano sottrarre quella ricca zona con acqua preziosa, capace di fornire ricchi tributi all'influenza egizia che creava vassalli nella regione.
Tra i due imperi c'è da sempre stata, infatti, e ci sarà dopo per oltre un millennio una forte tensione verso quell'area cuscinetto.
In quel periodo, quando Abram era tornato dall'Egitto, già da 12 anni si era fatta sentire pesante l'influenza dei regni d'oriente Elam, Sinnar, Goim e Elassar, e vi fu un sollevamento contro i re di quelle zone da parte dei regni autoctoni delle città di Sodoma, Gomorra, Adma, Seboim e Bela.
Ciò viene suggerito da Genesi 14 che narra di una guerra che coinvolse il nostro Abram quando "...il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboìm e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono a battaglia nella valle di Siddìm, contro di essi, cioè contro Chedorlaòmer re dell'Elam, Tidal re di Goìm, Amrafèl re di Sinar e Ariòc re di Ellasàr: quattro re contro cinque." (Genesi 14,8-9)
I 4 re venuti da lontano sono come il serpente che venne nel giardino.
Hanno tutti nomi che rivelano un rapporto particolare col maligno per cui palesemente attraverso di loro agisce il male come si deduce se si fa una lettura attraverso le lettere ebraiche dei loro nomi e dei loro luoghi d'origine, eccoli:
- Chedorlaomer
,
"come
generazione
(
=
)
di serpente
abusa
",
re di Elam
ove "tra le rovine
del serpente
vive
";
- Tideal
,
"segnato
dalla conoscenza
del serpente
",
re di Goim
ove "con orgoglio
()
sono
a vivere
";
- Amrafel
,
"inizia
l'essere ribelle
()
a rivelarsi
()",
re di Sinar
,
ricorda la pianura dove avvenne l'episodio della torre di Babele in Genesi 11,1-9, ove la presenza "si rinnovò
()
del nemico
";
- Ariok
,
"da leone
si porta
con i retti
",
dirà 1Pietro 5,8 "Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare", re di Ellasàr
"maledetti
()
per la ribellione
()"
Cinque re del posto si schierarono contro quei quattro re invasori e uscirono in battaglia "nella valle di Siddìm".
Il nome di questa valle in ebraico è
"bee'moeq hashiddim lr" cui lettere ricordano che:
- "da dentro
la valle
uscirono
dall'Onnipotente
i viventi
";
- "dentro
in azione
la putredine
entrò
dal demonio
a stare
nei viventi
".
Questi quattro re, narra Genesi 14,5-7 "...sconfissero i Refaìm ad Astarot-Karnàim, gli Zuzìm ad Am, gli Emìm a Save-Kiriatàim e gli Urriti sulle montagne di Seir fino a El-Paran, che è presso il deserto. Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispàt, cioè Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano a Casesòn-Tamar".
Attraversarono, perciò, da nord a sud la Galilea, passarono sul Golan, le montagne di Seir, e arrivarono nei pressi del Mare di Sale, il Mar Morto, vinsero popoli numerosi e agguerriti, quindi, erano numerosi e ben armati.
Fu, allora che i re della zona attorno all'attuale Mar Morto reagirono.
Questi cinque re però non sono meglio degli altri 4 come ci rivelano loro nomi e quello dei loro regni che si ricavano dalle lettere ebraiche del versetto Genesi 14,2 "...Bera re di Sòdoma, Birsa re di Gomorra, Sinab re di Adma, Semeber re di Seboìm, e contro il re di Bela, cioè Soar", infatti:
- Bera
,
"vi abita
il male
",
re di Sodoma
da cui si legge "piena
di sangue
",
come ad avvertire, fu qui che il sangue di Abele ucciso da Caino grida al Signore, nella parte sud del Mar Morto forse appena fuori del pensato giardino;
- Birsa
,
"vi abita
il malvagio
",
re di Gomorra
ove "agì
l'essere ribelle
",
come ad avvertire, fu qui che Adamo incontrò il serpente!
- Sinab
,
"chi odia
vi abita
",
re di Adma
"Adamo
uscì
"
e fa immaginare il luogo da cui uscì la prima coppia dal paradiso terrestre;
- Semeber
"Il Nome
volò via
",
re di Seboim
"giù
ad abitare
portò
l'Essere
gli esseri
viventi
";
- Soar
,
"vi scese
il nemico
",
re di Bela
radicale di "essere distrutto".
Lo scontro si svolse evidentemente a favore dei re venuti dall'oriente come stringatamente con un "messi in fuga" riferito ai re delle città della valle propone Genesi 14,10s: "La valle di Siddìm era piena di pozzi di bitume; messi in fuga, il re di Sodoma e il re di Gomorra vi caddero dentro, mentre gli altri fuggirono sulla montagna. Gli invasori presero tutti i beni di Sòdoma e Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono."
Pur nella sua concisione il testo non manca di sottolineare che i re di Sodoma e Gomorra che pur dovevano ben conoscere il territorio caddero nei pozzi di bitumi di cui la valle era piena, quindi, furono costretti ad una fuga precipitosa inseguiti dai vincitori che, infatti, poterono arrivare a saccheggiare le loro città.
Il bitume "chemar"
in tutta la Torah è nominato 4 volte, di cui 3 nel testo del Genesi, in 6,14 per calafatare l'arca costruita da Noè, in 11,3 per costituire la malta per usare da cemento tra i mattoni della torre di Babele, poi si ritrova in Esodo 2,3 quando servì a rendere impermeabile il cestello messo nel Nilo in cui era stato deposto il fanciullino Mosè.
Due di queste volte il bitume "chemar"
fa da protezione "nasconde
di viventi
il corpo
",
a Noè e a Mosè, e due volte segnala la presenza di una ribellione "stretti
dall'essere ribelle
()",
quindi, del male, con la Torre e per Sodoma e Gomorra, a profezia della finale distruzione del male nello stagno di fuoco di cui parla Apocalisse 19,20; 20,10; 20,14-15.
In definitiva, si scontravano regni tutti mossi dallo stesso spirito, agitati dall'istinto di superarsi a vicenda, ma come dirà Gesù in Luca 11,17s: "Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno?"