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LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...

 
LA SCRITTURA

di Alessandro Conti Puorger
 
 

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APPENDICE - DECRIPTAZIONE 2RE 22
Riporto il Testo C. E. I. 2008 di 2Re 22.

2Re 22,1 - Quando divenne re, Giosia aveva otto anni; regnò trentun anni a Gerusalemme. Sua madre, di Boskat, si chiamava Iedidà, figlia di Adaià.

2Re 22,2 - Fece ciò che è retto agli occhi del Signore, seguendo in tutto la via di Davide, suo padre, senza deviare né a destra né a sinistra.

2Re 22,3 - Nell'anno diciottesimo del re Giosia, il re mandò Safan, figlio di Asalia, figlio di Mesullàm, scriba, nel tempio del Signore, dicendo:

2Re 22,4 - Sali da Chelkia, il sommo sacerdote, perché metta assieme il denaro depositato nel Tempio del Signore, che i custodi della soglia hanno raccolto dal popolo.

2Re 22,5 - Lo si dia in mano agli esecutori dei lavori, sovrintendenti al Tempio del Signore; costoro lo diano agli esecutori dei lavori che sono nel Tempio del Signore, per riparare le parti danneggiate del Tempio,

2Re 22,6 - ossia ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, per l'acquisto di legname e pietre da taglio per riparare il tempio.

2Re 22,7 - Tuttavia non si controlli il denaro consegnato nelle loro mani, perché lavorano con onestà.

2Re 22,8 - Il sommo sacerdote Chelkia disse allo scriba Safan: Ho trovato nel tempio del Signore il libro della legge. Chelkia diede il libro a Safan, che lo lesse.

2Re 22,9 - Lo scriba Safan quindi andò dal re e lo informò dicendo: I tuoi servitori hanno versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno consegnato in mano agli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore.

2Re 22,10 - Poi lo scriba Safan annunciò al re: Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro. Safan lo lesse davanti al re.

2Re 22,11 - Udite le parole del libro della legge, il re si stracciò le vesti.

2Re 22,12 - Il re comandò al sacerdote Chelkia, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Michea, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:

2Re 22,13 - Andate, consultate il Signore per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato le parole di questo libro, mettendo in pratica quanto è stato scritto per noi.

2Re 22,14 - Il sacerdote Chelkia, insieme con Achikàm, Acbor, Safan e Asaià, si recò dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tikva, figlio di Carcas, custode delle vesti, la quale abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme; essi parlarono con lei

2Re 22,15 - ed ella rispose loro: Così dice il Signore, Dio d'Israele: Riferite all'uomo che vi ha inviati da me:

2Re 22,16 - Così dice il Signore: Ecco, io farò venire una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, conformemente a tutte le parole del libro che ha letto il re di Giuda,

2Re 22,17 - perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi per provocarmi a sdegno con tutte le opere delle loro mani; la mia collera si accenderà contro questo luogo e non si spegnerà!

2Re 22,18 - Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete questo: Così dice il Signore, Dio d'Israele: Quanto alle parole che hai udito,

2Re 22,19 - poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti al Signore, all'udire quanto ho proferito contro questo luogo e contro i suoi abitanti, per farne motivo di orrore e di maledizione, e ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ho ascoltato, oracolo del Signore!

2Re 22,20 - Per questo, ecco, io ti riunirò ai tuoi padri e sarai loro riunito nel tuo sepolcro in pace e i tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò venire su questo luogo. Quelli riferirono il messaggio al re.

A titolo d'esempio per un versetto, ho scelto il 2Re 22,13, presento anche il testo ebraico e la decriptazione giustificata.

2Re 22,13 - Andate, consultate il Signore per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato le parole di questo libro, mettendo in pratica quanto è stato scritto per noi.






2Re 22,13 - La potenza della rettitudine recò aiuto , al corpo la risurrezione riportò , rivenne () il Signore a casa , lo videro , dalla porta fu a recarsi . Dentro testimoni del mondo lo videro vivo riportarsi . Per servire tutti fu lo splendore a uscire dall'innalzata () Parola . Rifù al mondo con il foro il Verbo nel corpo aperto da cui l'energia spuntò . Da questi uscì la rettitudine per affliggere () l'essere impuro (). Del serpente nel mondo il veleno finirà . Dal Signore una Donna () dal corpo uscì . Fu dall'Unico inviata giù dalla croce nel mondo per figli recare . L'innalzato () una Donna () dal corpo al serpente l'Unigenito risorto dal seno () recò . L'Unigenito da casa portò ai confini gli apostoli e dell'innalzato () la parola fu a uscire in giro a far frutto con questi . Al mondo con potenza sentirono del risorto portato in croce . Così una sposa retta al Crocifisso portarono ; il marito sarà tra gli angeli a portarla .

Riporto ora il decriptato tutto di seguito.

2Re 22,1 - In una casa l'angelo del Nome inviato nel mondo, luminoso di energia, entrò dove stava una donna che IHWH dentro da madre in cammino recherà e l'illuminò che il Potente si porrà, entro un anno uscirà, regnerà dentro Gerusalemme e del Nome madre si porterà, sarà l'Amato ad uscirle da dentro alla fine, dell'Eterno sarà nel mondo la madre; che si gonfierà il segno!

2Re 22,2 - Si porterà a spazzarlo col fuoco nel mondo. Sarà a bruciarlo nelle moltitudini tra rovine con lamenti. Il Signore si porterà a stare in cammino in una casa retta. Il Potente nella via di Davide il padre sarà a portarsi, ma del Potente il primogenito riempirà il corpo nei giorni. L'energia ne porterà ad accendere nella madre il corpo.

2Re 22,3 - Che a recarsi era nel mondo fu in casa a illuminare la madre. Un angelo entrò, ne vide il luminoso corpo, ne uscirà illuminata: l'energia le entrerà del Potente, madre nel cammino sarà, il primogenito le accenderà IHWH, manderà al mondo il Re, sorgerà in persona nella casa, l'energia dell'Unico da ombra le sarà. Nel mondo si porterà il Figlio per salvare dal serpente i viventi. Uscirà dal Libro, (della Torah) (Lei sarà) Tempio del Signore nel mondo. Per il Potente (ciò) le dirà.

2Re 22,4 - Dall'alto uscirà la divinità. Si chiuderà il Potente. Si verserà il Signore per spegnere l'angelo (ribelle) nel mondo. La Gloria porterà a stare in una prescelta madre. Verrà la rettitudine in pienezza col Verbo nel mondo. In un vivente si porterà dentro. Al padre fu ad indicare il Signore che la moglie vedrà riempirsi. Del Verbo si porterà da custode Giuseppe, che a vivere verrà, avendo ciò sentito, con la madre.

2Re 22,5 - A portare fu ai prescelti un angelo, che uscì dall'Altissimo, laconoscenza che alla luce sarà ad uscire in pienezza la rettitudine; nel mondo entrerà in un vivente. Il Verbo si verserà, in aiuto sarà dei viventi, dentro una casa sarà finalmente il Signore che un bastone sarà al drago a recare. Verrà a recare dal serpente in azione la risurrezione da forza per l'uscita dell'angelo (ribelle) dal mondo. Di una donna nel corpo abiterà, Tempio del Signore. Il vigore in questa verserà. Da solo si verserà. Entrerà dentro a stare nella prescelta.

2Re 22,6 - Di un carpentiere fu la matrice a portarlo, ma del Potente il figlio era. Ai viventi recherà del Potente in cammino l'aiuto, dai corpi sarà a recidere, rovescerà l'angelo (ribelle), gli recherà la fine. L'albero che e della vita è ai viventi a riportare il Padre. L'energia risarà nei viventi alla fine, dentro il vigore in questi verserà, riverranno un tempio (del Signore).

2Re 22,7 - L'Unico nella prigione sarà a chiudersi. A stare in esilio verrà tra i viventi del mondo. Così nel buco il Verbo entrerà dell'angelo. Tutta l'energia dell'Altissimo nel sangue con la rettitudine sarà. Dentro un primo vivente porterà l'energia ad entrare. Uscirà tra i viventi ad operare. A risorgere sarà i viventi.

2Re 22,8 - Portò l'Unico a vivere in un corpo racchiusa la potenza. Si riversò il Signore nel mondo da sacerdote per la fortuna riportare. Il Potente, dall'alto sorse in una persona, ne riempì il Verbo il corpo, in pienezza fruttò, la Torah tra i viventi spuntò. Venne a stare loro in casa, in un Tempio il Signore si portò. Sarà del drago l'ammalare a vomitare. Di Lui in tutti rientrerà la pienezza. Il Verbo nei corpi la divinità ad accendere nelle persone recherà. Il diletto Unigenito nel mondo la recherà.

2Re 22,9 - E fu dentro dell'Unico il fuoco in una persona. Riempì il Verbo un corpo con la divinità. Entrò tra i viventi in cammino la Parola e fu ad iniziare all'essere ribelle l'oppressione a recata. Il Servo fu ad affliggerlo con segni al mondo di rettitudine. in giro a parlare usci con energia ai viventi che scendeva dal Padre. Dentro fu segni a recare, del drago la perversità con azioni potenti era a sbarrare. Si vedeva una luce uscire in pienezza, la rettitudine nel mondo usciva ai viventi con la parola riversava aiuto, era in un vivente il Tempio di IHWH.

2Re 22,10 - E fu nel cammino a sbarrarlo mettendo allo scoperto l'angelo (ribelle) del mondo. In giro fruttificava perché nel cammino rifiutava l'essere ribelle. Strappava via dai corpi l'energia del drago. Con potenza era l'ammalare a rovesciare. Il Signore a spegnerne l'energia lo portava, era a rovesciarlo dai corpi, l'origine della perversità bruciava nelle persone. Del Potente le persone erano a entrare nel Regno.

2Re 22,11 - E fu nel mondo a essere da quel retto ascoltato che a riaprire il Regno veniva. La Parola era dal Libro uscito dalla "Torah", ma fu rovesciato, male ne venne all'Unigenito, da un prescelto il tradimento fu recato.

2Re 22,12 - A portarlo fu un comandato vivente dai potenti. Per affliggerlo in croce in prigione i potenti lo versarono. Fu a riuscire per entrare dal (sommo) sacerdote, ma venne l'Unigenito in prigione a essere riversato. Nei viventi abitava l'angelo (ribelle)! Messo a nudo, rifiutato, in croce si vide a spengere portare il corpo. Da dentro l'energia con l'acqua che c'era della rettitudine fu da Lui crocifisso dal nascosto a uscire da un foro del Verbo nel corpo per un'asta venuto. Si vide il dono uscire dal Servo; uscì per i viventi in cammino il rifiuto per l'essere ribelle.

2Re 22,13 - La potenza della rettitudine recò aiuto, al corpo la risurrezione riportò, rivenne il Signore a casa, lo videro, dalla porta fu a recarsi. Dentro testimoni del mondo lo videro vivo riportarsi. Per servire tutti fu lo splendore a uscire dall'innalzata Parola. Rifù al mondo con il foro il Verbo nel corpo aperto da cui l'energia spuntò. Da questi uscì la rettitudine per affliggere l'essere impuro. Del serpente nel mondo il veleno finirà. Dal Signore una Donna dal corpo uscì. Fu dall'Unico inviata giù dalla croce nel mondo per figli recare. L'innalzato una Donna dal corpo al serpente l'Unigenito risorto dal seno recò. L'Unigenito da casa portò ai confini gli apostoli e dell'innalzato la parola fu nel ad uscire in giro a far frutto con questi. Al mondo con potenza sentirono del risorto portato in croce. Così una sposa retta al Crocifisso portarono; il marito msarà tra gli angeli a portarla.

2Re 22,14 - E ci fu un cammino che stringeva il serpente. A rovesciarne erano la perversità con la rettitudine che usciva dagli apostoli che recavano fratelli a essere riversati nelle acque e con l'agire retto dentro portavano un corpo/popolo /Chiesa. Portavano illuminazione alle persone. Recavano il sentire del Risorto che era stato nel mondo. In Dio nelle assemblee rinati uscivano. Entrava l'energia dentro a stare delle origini. Entrava dell'Unico il fuoco in tutti. Nella pace del Figlio crocifisso speravano. Dentro gli apostoli guidavano il corpo affidatogli custodendolo dai tradimenti che erano i viventi a portar nel mondo. Erano a unirsi (quando) era sabato nelle case ove erano a saziarsi del Risorto perché dentro del Risorto l'energia usciva. Portavano la forza della Parola e la divinità era a entrare (in loro).

2Re 22,15 - Aveva recato il Crocefisso a originare con la vita dal corpo la divinità che fu a uscire dalla piaga originata dal ribelle che l'aprì con un'asta. Uscì la divinità nel mondo. Fu la rettitudine di Dio originata con l'acqua dal corpo e guizzo dall'uomo la Donna. Dal corpo sorse una potenza nascosta venne così la madre da cui la divinità ci sarà.

2Re 22,16 - Spengerà dell'origine il ribelle con la perversità, uscirà l'angelo (ribelle) per l'energia che ci sarà nelle acque che sarà dell'Unigenito. Il male uscirà, di Dio entrerà la vita sperata. Dalle acque usciranno questi, fuori porterà l'Altissimo l'illuminazione dentro. Saranno portati a venire sposa del Verbo. Entreranno pienamente del Verbo nel corpo. L'Unico un fuoco nei corpi avrà versato. Vedranno da vivi in un cammino il Signore che li aiuterà nel mondo.

2Re 22,17 - Di tutti nelle tombe alla fine l'Unico risorgerà i corpi. Una forza dentro rporterà, l'energia sarà a recare, sarà a riversarla nei cuori, ai corpi porterà potenza, la divinità entrerà a stare, la vita delle origini a chiudersi nei corpi risarà. La vita il Potente dal seno invierà, entrerà la rettitudine che ad agire sarà in pienezza. Il frutto in tutti della vita agirà, risorti usciranno, saranno aiutati a ristare nel mondo. Vivi e energici si rialzeranno tutti. Usciranno dalle tombe i morti, Saranno da dentro la putredine a riportarsi. Rivivranno nel mondo questi. La perversità rifiutata in tutti spenta.

2Re 22,18 - Li porterà Dio nel Regno. Saranno nello splendore a entrare. Entrato con la risurrezione il vigore, venuti retti, vivranno dal Potente. Le generazioni alla luce verranno, saranno dal mondo portati fuori. In quel retto che nel mondo crocefissero l'Unico viveva nel corpo e Dio era e per spegnere il primo essere ribelle era nel mondo per portargli la maledizione nell'esistenza. Gli fu risorto il corpo dalla divinità che gli uscì in aiuto, dentro al corpo rifù in vita, il primo risorto. I corpi risorgere dei viventi si vedrà alla fine.

2Re 22,19 - Avrà spazzato l'angelo (ribelle) dai corpi la rettitudine. Nel cuore dentro l'avranno arso completamente. Come angeli si vedranno dei viventi le persone essere. Il Signore dentro avrà riacceso in seno la rettitudine delle origini. La luce nelle menti della Parola in tutti risarà, rigira' la potenza entrata nei viventi in alto usciranno questi e l'Altissimo li illuminerà. A casa saranno portati del Potente. Dal mondo saranno condotti dal Crocefisso. Il serpente avrà bruciato vivo per la perversità, il serpente aveva maledetto. Al mondo aveva recato la scelta di piegarsi al male, e vennero tradimenti. Fu la rettitudine portata a finire dentro. Spense la potenza delle persone, fu a portare nel cammino il rifiuto del Retto che è risorto che a vivere nel tempo è stato.

Oracolo del Signore

2Re 22,20 - Dal Potente come angeli entreranno tra gli angeli. Agli angeli saranno aggiunti così in alto. Al Padre il Crocefisso sarà tra i retti a portarli belli, strappati via dalla maledizione del sepolcro. Saranno così dentro al risorto dal Potente condotti a vivere e la divinità del Crocefisso vedranno. Fu l'energia a uscire dalla sorgente dov'era la rettitudine. Da dentro la sposa compagna uscì. Per la Donna un corpo/popolo/Chiesa unita agli apostoli fu tra i viventi dentro ad essere iniziata avrà innalzato per vivere in alto dal mondo. Questi dal mondo, dallo stare in esilio sarà portati. Verranno ad entrare nel Regno della Parola.

a.contipuorger@gmail.com


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