BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2008  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheVangeli e Protovangeli - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

VANGELI E PROTOVANGELI...

 
IL PROTOVANGELO DI MALACHIA

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

INTRODUZIONE »
PERCHÉ UN EBREO ATTENDE IL RITORNO DI ELIA »
ELIA È VENUTO »
CHI È MALACHIA? »
PROTOVANGELI NELL'ANTICO TESTAMENTO »
SCRUTIAMO IL TESTO DI MALACHIA »

MALACHIA CAPITOLO 1 - TESTO E DECRIPTATO
Testo C.E.I.
Malachia 1,1 - Oracolo. Parola del Signore a Israele per mezzo di Malachia.

Malachia 1,2 - Vi ho amati, dice il Signore. E voi dite come vi ho amato? Non era oracolo del Signore - Eppure ho amato Giacobbe

Malachia 1,3 - e ho odiato Esaù. Ho fatto dei suoi monti un deserto e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto.

Malachia 1,4 - Se Edom dicesse: Siamo stati distrutti, ma ci rialzeremo dalle nostre rovine! - il Signore degli eserciti dichiara: Essi ricostruiranno ma io demolirò. Saranno chiamati Regione empia e Popolo contro cui il Signore è adirato per sempre.

Malachia 1,5 - I vostri occhi lo vedranno e voi direte: Grande è il Signore anche al di là dei confini d'Israele.

Malachia 1,6 - Il figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dov'è l'onore che mi spetta? Se sono il padrone dov'è il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti, che disprezzate il mio nome. Voi domandate: Come abbiamo disprezzato il tuo Nome?

Malachia 1,7 - Offrite sul mio altare un cibo contaminato e dite: Come ti abbiamo contaminato? Quando voi dite: La tavola del Signore è spregevole.

Malachia 1,8 - E offrite un'animale cieco in sacrificio, non è forse un male? Quando voi offrite un animale zoppo o malato, non è forse un male? Offritelo pure al vostro governatore; pensate che l'accetterà o che vi sarà grato? Dice il Signore degli eserciti.

Malachia 1,9 - Ora supplicate pure Dio perché abbia pietà di voi! Se fate tali cose, dovrebbe mostrarsi favorevole a voi? Dice il Signore degli eserciti.

Malachia 1,10 - Oh, ci fosse tra di voi chi chiude le porte, perché non arda più invano il mio altare! Non mi compiaccio di voi, dice il Signore degli eserciti, non accetto l'offerta delle vostre mani.

Malachia 1,11 - Poiché dall'oriente all'occidente grande è il mio nome tra le genti e in ogni luogo è offerto incenso al mio nome e una oblazione pura, perché grande è il mio nome tra le genti, dice il Signore degli eserciti.

Malachia 1,12 - Ma voi lo profanate quando dite: La tavola del Signore è contaminata e spregevole ciò che v'è sopra, il suo cibo.

Malachia 1,13 - Voi aggiungete: Ah! Che pena! Voi mi disprezzate, dice il Signore degli eserciti, e offrite animali rubati, zoppi, malati e li portate in offerta! Posso io gradirla dalle vostre mani? Dice il Signore.

Malachia 1,14 - Maledetto il fraudolento che ha nel gregge un maschio, ne fa voto e poi mi sacrifica una bestia difettosa. Poiché io sono un re grande, dice il Signore degli eserciti, e il mio nome è terribile nelle nazioni.

Testo decriptato
Malachia 1,1 - È per salvare l'Unico ad aiutare (dalla nube) con un cibo che reca al mondo. La divinità sta nel Principe di Dio che dentro (gli) sta nel sangue. Il Potente Unigenito in un vaso è.

Malachia 1,2 - L'Unigenito al mondo dentro finalmente è venuto. Un retto vivente inizia, a vivere. In un corpo entra il Signore. Lui vive in un corpo puro, nella casa dei viventi entra. Dell'amore completo l'energia reca al mondo; la potenza reca dell'Unico. Ai fratelli in vista la luce porta del Potente. In azione s'è versato il Figlio Unico del Vivente. Il Signore, viene da Giacobbe.

Malachia 1,3 - Recò l'Unico un segno alla vista luminoso che si reca a rinnovare. L'Unigenito ha scelto d'essere portato da donna. È da madre venuto il pane bianco recato dal Nome per la vita del mondo. E l'Unico ha indicato che l'erede scelto ha recato. Il Potente, indica che ha inviato alla fine ai viventi la Parola.

Malachia 1,4 - Così fu scelta per l'Unigenito Signore aiutare. Si portò alla madre povera un luminoso angelo e le recò da inviato l'illuminazione portandosi in casa. Si reca l'inviato Figlio al mondo ad una caverna dentro, portato dalla scelta. Così al mondo dell'Unigenito da madre il corpo è uscito, ed escono le schiere, dichiarano che è il Figlio portato e inizia i lamenti dell'Unigenito partorito che portano ad avvolgere per il portarsi del freddo il corpo. Da fuori Magi alla casa si portano, del Potente il corpo rimirano e si apre alla vista vivo dell'Unico il Principe. Questi vedono da vivi il Signore; l'Eterno, un bambino lattante con la madre.

Malachia 1,5 - La sorgente c'è della rettitudine in un uomo nel corpo. Per annullare la perversità viene un uomo che l'origine dell'essere ribelle porta ad affliggere per liberare. Iahwèh, in un vivente, dall'alto la potenza in cammino nella casa reca del serpente; sarà a bruciare nei corpi il maledetto.

Malachia 1,6 - Nel Figlio è la rettitudine dentro, per aiutare il Padre si porta da servo. Il Signore si è portato e inizia a vivere. Del Padre l'Unigenito inviato è, dell'Unico è nel mondo la rettitudine dentro a recare in aiuto. È a recare l'Unico ai viventi il Signore. È da Madre dall'Unico inviato per essere il primogenito. È al mondo da (nell'interno c'è il nome di Maria , quindi nel Suo seno è porta l'Unigenito da primogenito) da Maria portato l'Unigenito da primogenito tra i viventi, nel corpo il Signore delle schiere. Del Potente il vaso in un Vivente entra. Il sacerdote è dei viventi. Disprezzato, desolato sarà. E l'Unigenito a vivere in un corpo puro per abitare tra i viventi entra. In una in casa alle mammelle si porta. Inizia il segno, si accende un vivente retto.

Malachia 1,7 - Magi che la luce forte del Vivente hanno vista, del perché colpiti, alla casa che racchiude un forte potente in vita camminano. Inizia un potente (Erode) per portare all'Unigenito amarezza. Per finire le vite della casa, viventi fa uscire. Cammina da Dio un angelo/inviato alla retta casa parla di un luogo ove mandare l'inviato di Iahwèh. L'inviato (Giuseppe) dalla casa questi fa uscire, porta l'Unigenito.

Malachia 1,8 - Portato il vaso è ai confini in cammino (come) è stata l'illuminazione portata all'inviato (Giuseppe). In azione si porta un corpo di serpenti, colpisce la casa che racchiudeva l'Unigenito, sono stati inviati il male a portare, e vasi sono offerti portati a Pasqua (uccisi come agnelli), si porta il dolore. Uscito l'Unigenito è inviato a Ra (in Egitto), uscito rovesciato il corpo è stato dalla casa, fuori portato dall'inviato di Dio (Giuseppe). Dalla trappola completamente il vaso uscito è. Il corpo cresce (si alza) retto. L'Unico porta fuori ad esistere una illuminazione. Dell'Unico la parola all'inviato (Giuseppe) è: il vaso che originava amarezze è uscito, riporti fuori alzandosi da casa l'Unigenito, lo riporti dal confine.

Malachia 1,9 - E agisce, dai confini esce, di nascosto ai potenti porta l'inviato (Giuseppe) l'Unigenito. La Parola inviata è, Dio ha portato ad esistere la grazia, l'energia ha portato in vita, è dalla porta del vaso della Madre uscita, è da segno al mondo. Colpisce l'Unico completamente il mondo, è la luce dell'Unico in vita, il vaso vivente della Parola che inviata è, vive l'Unigenito la vita col corpo. Il Signore a combattere si porta completamente.

Malachia 1,10 - Tra i viventi è in cammino il Vivente. Dentro un vaso, vivo si porta in giro da straniero. Da debole ha scelto di stare tra i viventi. Ha recato il Potente Unico un segno; l'Unigenito si è col corpo portato, altare è della grazia del Vivente. Dall'Unico è inviato; il Potente l'Essenza ha racchiuso della Parola. Sceso in una famiglia retta vive l'Unigenito. Per chi amareggiato si è al mondo portato. Giù a chi abita inizia a portare segni. Si porta i viventi a guidare. Del Potente Unico la luce innalza al mondo ai vivente, di aiutarli anela.

Malachia 1,11 - La rettitudine è vivente, ai viventi spunta (questa) illuminazione che la luce portata dall'Eterno in un vivente dentro ha recato per la prima volta. E cammina la protezione portata dal Potente. Il Nome è tra le genti, reca dal Potente la luce. La vita è recata ai viventi, l'energia racchiude nel mondo. Un puro retto è in cammino, uno sbarramento da recare al serpente sorto in vita è; dentro al cammino si porta da forza ai viventi. L'Unigenito, vivendo nel corpo, s'è al mondo portato. Giù a chi vi abita l'Unico si porta ad indicare.

Malachia 1,12 - Reca l'Unigenito segni ai viventi. Per chi vive stretto dal potente serpente si è in vita l'Unigenito confinato. Si porta dentro l'Unigenito a chi con paura vive per liberarli dalla prigione. L'energia del Signore dai viventi a scappare la maledizione porta. L'Unigenito è dei viventi il redentore. Lui si porta da frutto; a casa di questi nel mondo da mangiare si porta.

Malachia 1,13 - Reca parole, miracoli, energia. Esce dai viventi l'affanno, ed entra la parola che racchiude completamente la vita, inizia a portare segni e dice che è uscito portandosi al mondo sceso dalla casa dell'Unico. Ed indicazione reca al mondo che dentro l'Unico completamente vive. In cammino colpi porta al serpente ed inizia ad indicare al mondo che la Parola in pienezza racchiude. E l'Unigenito indica al mondo che si porta dai costretti. (Da questi) porta il serpente ad uscire e ad aprire inizia dentro segni di vita. L'Unigenito indica che al mondo (ri)vive Noè. Esce in campo la luce scesa al mondo dall'Unico. Si porta il segno che esce in vita una forte mano per gli oppressi. Inizia i ribelli del mondo a portare ad aprire.

Malachia 1,14 - E l'Unigenito a scorrere l'energia porta e dal vaso del Potente si conduce la forza dell'illuminazione. La casa dell'Eterno il corpo ha portato, un puro corpo inviato, voto portato, vittima vivente per i misfatti. Del Potente Signore la rettitudine è vivente, del Potente il vaso cammina, la mano ha portato il Potente Unico, l'inviato è l'Unigenito, vive col corpo il Signore delle schiere e la luce in vita è inviata portata in vista tra le genti.

vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2008 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  VANGELI E PROTOVANGELI...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy