IL PROTOVANGELO DI MALACHIA
di Alessandro Conti Puorger
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INTRODUZIONE »
PERCHÉ UN EBREO ATTENDE IL RITORNO DI ELIA »
ELIA È VENUTO »
CHI È MALACHIA? »
PROTOVANGELI NELL'ANTICO TESTAMENTO »
SCRUTIAMO IL TESTO DI MALACHIA »
MALACHIA CAPITOLO 1 - TESTO E DECRIPTATO »
MALACHIA CAPITOLO 2 - TESTO E DECRIPTATO »
MALACHIA CAPITOLO 3 - TESTO E DECRIPTATO »
CONCLUSIONE
Nonostante i secoli e la venustà dei contenuti lo scorrere completo del decriptato di quei tre capitoli spero sia in grado di provocare anche nel lettore l'emozione viva e autentica di chi lo preparò rendendo attuale la spiritualità che l'ha mosso, capace d'interagire con chi ne viene a contatto.
Il risultato della decriptazione presenta in modo pratico ed efficace la tensione per la venuta del Messia che accendeva gli animi e l'immaginazione dal ritorno dell'esilio dei Giudei da Babilonia, attesa che perdurava al tempo dello scritto di Daniele, che i critici ritengono dei tempi dei Maccabei, e che in forme più acuite era all'acme ai tempi di Gesù.
Si pensi che gli scritti di questo libro di Malachia sono, infatti, riferiti come poco successivi all'epoca di Nabucodonosor, tempo da cui secondo la profezia di Daniele (9,14), si dovevano contare le settanta settimane di anni della profezia: "Settanta settimane sono fissate per il tuo popolo e per la tua santa città per mettere fine all'empietà, mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità, portare una giustizia eterna, suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei santi."
(In "I geroglifici ebraici del libro di Daniele" ho presentato la decriptazione dell'intero libro di Daniele da cui pure si ricava un altro protovangelo completo.)
Passo ora ad alcune sintetiche considerazioni tecniche.
Sotto l'aspetto della forma pongo in evidenza che nei 55 versetti che costituiscono i 3 capitoli di Malachia il Signore
nel testo esterno si trova per ben 45 volte di cui di queste per ben 27 volte con "Oracolo del Signore", "Parola del Signore" o "Dice il Signore".
Nella tabella che segue pongo in evidenza le volte che viene detto
nei vari capitoli e quando con "dice...
".
Circa i contenuti una osservazione viene evidente come vedremo in seguito, ma per poterla esporre, in modo succinto, rammento il succo del contenuto descrittivo dei tre capitoli di Malachia.
Capitolo 1
Malachia 1,1-3 - L'incarnazione, dio si offre da cibo per il mondo.
Malachia 1,4 - Annunciazione a Maria. Nasce in una grotta. Lo annunciano gli angeli. Vengono i Magi.
Malachia 1,6 - Maria nasce il Signore.
Malachia 1,7 - Racconto dei Magi ed Erode. Un angelo rivela a Giuseppe l'intento perverso d'Erode.
Malachia 1,8-9 - Fuga in Egitto e ritorno alla morte di Erode.
Malachia 1,13 - Vita pubblica di Gesù.
Malachia 1,14 - La casa dell'Eterno il corpo ha portato, un puro corpo inviato, voto portato, vittima vivente per i misfatti.
Capitolo 2
Malachia 2,1 - Si riprende il tema dell'incarnazione.
Malachia 2,2 - L'Unigenito riempie completamente chi ascolta. Inizia l'indicazione che esce in vita la luce del mondo. È inviata la rettitudine della vita del cielo.
Malachia 2,3 - Per colpire il male si porta.
Malachia 2,4 - A mondo è portata a compimento l'alleanza.
Malachia 2,5 - Si porta il "poderoso" per i viventi accompagnare.
Malachia 2,6 - La Toràh l'Unigenito con la vita completa.
Malachia 2,8 - Rabbi che il dentro la Torah illumina.
Malachia 2,9 - Caccia i demoni dagli indemoniati.
Malachia 2,11 - Caccia i mercanti dal Tempio.
Malachia 2,12 - È l'agnello scelto!
Malachia 2,14 - Ricomincia il discorso della nascita, ma Giuseppe sospetta della sposa.
Malachia 2,15 - Dio in sogno illumina Giuseppe: non ci fu tradimento.
Malachia 2,16 - Giuseppe non la ripudia e custodirà madre e bambino.
Capitolo 3
Malachia 3,1 - Giovanni Battista. Battesimo di Gesù. Gli angeli lo riconoscono.
Malachia 3,2 - Si porta al mare di Galilea. Discorso della montagna.
Malachia 3,5 - Insegna a pregare.
Malachia 3,10 - Reca l'originaria perfezione ai viventi. È portata la grazia, indica che riapre il cielo.
Malachia 3,12 - Recherà l'Unigenito la risurrezione dei corpi.
Malachia 3,14 - L'energia reca ai viventi porta la rettitudine. La versò tra i lamenti in croce. Con l'acqua dalla persona fu con forza ad uscire per un'asta che l'aprì. Scese da dentro l'Unigenito portato in croce.
Malachia 3,16 - Il Signore Uomo Dio compirà ciò che è scritto nei libri.
Malachia 3,17 - Dal mondo li porterà risalendo alla casa d'origine, beati perdonati.
Malachia 3,18 - Giuda, il tradimento.
Malachia 3,19 - Imprigionato, crocifisso, gli ultimi momenti.
Malachia 3,20 - Portato da stranieri alla tomba risorge, con le piaghe si porta a casa.
Malachia 3,21 - Dio ne ha risorto il corpo, l'Unigenito Gesù risuscitò.
Malachia 3,22-23 - Dei colpi l'Agnello risorto porta i segni è vivo luminoso. Soffia l'amore alla Madre ed agli apostoli. Li manda nel mondo. Portano frutti. Li accompagna fanno crescere un popolo.
Malachia 3,24 - Ascensione. La Madre, la Chiesa venne dal suo corpo trafitto.
In definitiva presento i seguenti fatti:
- il testo di II livello c'è, ed è un protovangelo;
- il decriptato del cap. 2 non s'inquadra con continuità con quello del 1° e del 3°;
- il numero di "dice...il Signore" nel capitolo 2 è, anche percentualmente rispetto al numero di versetti, nettamente meno frequente, rispetto altri due capitoli.
Per ciò propendo con chi ritiene che il libro di Malachia sia in effetti una miscellanea di composizioni d'autori anonimi unificati in un libro unico quale 12° profeta minore nel canone cristiano e 15° dei profeti posteriori in quello ebraico.
a.contipuorger@gmail.com