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ATTESA DEL MESSIA...

 
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di Alessandro Conti Puorger
 
 

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NUMERI 29 - TESTO DECRIPTATO
Numeri 29,1 - Ed a casa a chiuse porte risorto entrò luminoso. Degli abitanti fu alla vista, si erano in casa i fratelli sbarrati. Il vigore per aiutarli gli riaccese. La vità versò nel corpo originaria, la santità rifù nell'esistenza, in cammino con la Madre tutti angeli del Crocifisso per servire uscirono. La potenza dell'Unigenito indicarono, a sentire della risurrezione portarono che fu a riportarsi dai morti col corpo. Ed in azione per il mondo con forza uscirono; fu (così) ad uscire del Potente la rettitudine ai viventi.

Numeri 29,2 - Portatò in azione dal Risorto fu per finire il male operare nel mondo un potente corpo in cui era la grazia ad esistere per stringere la malattia della perversità parlando alle moltitudini gli apostoli dentro le riunioni nelle assemblee. A sbarrare per l'Unigenito sono il serpente, fratelli fiacchi dentro accesi sono, dalla Madre in figli sono rinnovati dalla risurrezione che dentro agisce, la purezza è dalla Madre ai viventi.

Numeri 29,3 - Ed i viventi guidano per il Crocifisso nelle tentazioni del serpente in terra e con la fiamma della risurrezione i viventi gli apostoli illuminano. Del Potente l'illuminazione entra per l'opera del corpo degli apostoli, è la parola a far frutti. Dai dodici che sono con la Madre il rifiuto c'è per il serpente.

Numeri 29,4 - E con l'operare nel corpo portano gli apostoli fratelli aiutati nel cammino dentro illuminati, entrano dell'Unigenito nell'assemblea liberati risorti dentro per l'azione del Crocifisso (da cui) entra la rettitudine in dono ai viventi.

Numeri 29,5 - Di Gesù è il corpo in azione con questi. Sono dalla Madre i fratelli aiutati, i peccati per il Crocifisso con potenza perdonano. Dall'alto riè la rettitudine nei viventi.

Numeri 29,6 - Nei viventi nel cuore la conoscenza del Potente per il Crocefisso entrò, sull'Uno l'illuminazione recò, numerose le assemblee del Crocefisso uscirono. Dall'innalzato in croce uscì la purezza che fu dall'essere impuro i viventi a guidare finalmente fuori e l'energia in pienezza della rettitudine fu ad uscirgli dalla piaga con l'acqua dal monte Calvo dal cuore. Tra i viventi un potente corpo fu per grazia ad esistere, a chiudersi nelle assemblee dell'Unigenito Risorto entrarono, del serpente fu la perversità ad uscire.

Numeri 29,7 - E dentro si vedono simili nel corpo al Potente per la santità che entra. Dalla schiavitù, dalle rovine, escono questi, fuori dalla putredine si vedono, la santità è nell'esistenza del cammino della vita riportata, l'afflizione finisce per i viventi, viene l'angelo ribelle alla fine ad essere per la rettitudine dei viventi, in tutti i viventi in cammino si attenda l'Unigenito, al Crocifisso agiscono simili.

Numeri 29,8 - Ed esce abbattuto dal corpo/Chiesa da dentro la forza del male operare entrata per il serpente, il Signore la rigenera con la forza della grazia che vi è a racchiudere. Il puro corpo del Figlio dentro si versa nel corpo/Chiesa dei fratelli, sbarra i guai del serpente che i fratelli fiaccano. Dentro la risurrezione che ci fu in vita del Figlio è il rinnovamento che nel settimo (giorno) entra in tutti i viventi; è della vita nelle acque la forza ad entrare, sono portati in cammino dalla Madre.

Numeri 29,9 - E nell'acqua l'energia racchiude il Crocifisso nei viventi, li riempie di potenza che finisce dentro il serpente portandone la potenza ad uscire, dentro l'unzione il vivere in pace riaccende entrano ad operare nel corpo, gli apostoli sono ai viventi la potenza a soffiare. Nel corpo dei dodici apostoli è la pienezza ad esistere, la potenza esce dell'Uno.

Numeri 29,10 - Che l'azione della risurrezione dei corpi si portera dagli apostoli si sente. Con la risurrezione dei corpi si porterà l'energia che il serpente spegnerà bruciandolo. Riuscirà l'Unigenito, dalle tombe li libererà nel settimo (giorno) alla fine, entrerà la rettitudine dentro, risorti saranno i viventi.

Numeri 29,11 - Bruciato dall'azione sarà il male da questa (dalla risurrezione), risaranno vivi. Per l'Unigenito nelle tombe a porte chiuse nei cuori riverrà la vita, il serpente solo peccatore completamente uscirà, il perdono sarà ai viventi portato. In azione la potenza tutta rientrerà, tutti vivi risaranno dai sepolcri i viventi. Per l'energia strappata via della perversità dell'angelo, pienamente retti saranno a riuscire i viventi.

Numeri 29,12 - E da dentro le tombe li salverà l'azione della risurrezione dei corpi che sarà a riportare della vita la potenza. Dalle tombe dalla porta risorti usciranno dalla schiavitù, dalla rovina, dalla putredine, alla vista santi saranno a riuscire. Sarà nel mondo in cammino tra i viventi con tutti gli angeli che il Crocefisso servono uscire con potenza, riverrà alla vista per la risurrezione portare. Riporterà dalle tombe in cammino tutti vivi in una festa il Potente, sarà nel mondo a riportarsi fuori nel settimo (giorno) alla fine dei giorni dei viventi.

Numeri 29,13 - E uscirà per la guerra finale, per agire con potenza uscirà l'Unigenito luminoso nel mondo con il corpo che fu nella tomba, dagli angeli sarà stretto dell'assemblea del potente Iahwèh, riuscirà col volto nel corpo ove fu in vita il Figlio (con cui) il mattino del terzo (giorno) uscì alla vista risorto. Dal corpo dall'Unigenito sarà la potenza ai viventi della risurrezione inviata, sarà dalla piaga da dentro in dono ai viventi la forza per rinnovarli. Ai quatto (angoli) entrerà l'azione della risurrezione dei corpi in tutti i viventi con la forza della vita, vivi risaranno, fuori saranno a portarsi.

Numeri 29,14 - E dai viventi l'energia strapperà via a ragione della potenza da tutti da dentro il serpente per la portata fiamma di fuoco, dai viventi lo scaccerà, bruciato, fuori. Per l'azione risorgeranno i corpi per l'energia che risarà nei viventi, il potente soffio nei corpi rientrerà delle origine nelle tombe liberandoli. Arrostito il serpente per il fuoco uscirà alla vista, serafini col corpo saranno i viventi, con i dodici apostoli saranno nella pienezza a stare. Per la potenza entrata dell'Unigenito nei sepolcri risorti tra gli angeli saranno ad entrare dell'Unico, saranno potenti i viventi.

Numeri 29,15 - E si vedranno luminosi, saziati per l'energia, in azione risorti col corpo portarsi con gli angeli in cammino, con la rettitudine dentro riaccesa che entrò alle origini. Dai sepolcri dai quattro (angoli) del mondo usciranno risorti col corpo; agnelli saranno i viventi.

Numeri 29,16 - Si porteranno i risorti in Città , si vedranno di questi essere le centinaie, dalle tombe sospinti, nei cuori venuta dei viventi del Potente la conoscenza, per il serpente finito usciranno puri. Sarà dal sangue per l'energia racchiusa finita la perversità, l'angelo che lo riempiva spento.

Numeri 29,17 - E da dentro sarà portato dai viventi fuori per la risurrezione l'angelo, belli col corpo saranno i viventi. Da dentro l'angelo che c'era ad abitarli si riverserà dai corpi, rinnovati saranno i viventi, si vedranno sciolti essere dal serpente, salvati dall'angelo saranno, spento dal fuoco sarà nei viventi, dentro inviato sarà ad ardere tra i lamenti dall'Unigenito. Dalle moltitudini si vedrà uscire per l'azione della risurrezione dei corpi; finirà la vita nell'acqua bollente.

Numeri 29,18 - E nei viventi dell'energia il sigillo porterà, l'angelo in un foro con bruciature entrerà, nei viventi il potente soffio nei corpi risarà in pienezza, sarà il serpente reciso per la rettitudine dentro che riaccesa sarà nei viventi. Dentro i viventi la pienezza soffierà il Verbo col corpo dalla piaga, libererà il soffio i cuori.

Numeri 29,19 - Gesù sarà che il male colpirà essendogli i viventi fratelli, per l'aiuto il peccato finirà di vivere nei cuori, battuto si vedrà il serpente alla fine uscire da tutti i viventi. Sarà dai sepolcri l'angelo strappato e l'energia della pienezza della rettitudine sarà a rientrare nei viventi.

Numeri 29,20 - E dentro sarà portata ai viventi ad entrare la tranquillità, il frutto nel seno della risurrezione del Crocifisso sarà ad agire, (in quanto) sciolti saranno dal serpente. I viventi luminosi angeli saranno per la vita retta dentro posta, figli saranno per la risurrezione. L'energia che uscirà dall'Unigenito dal corpo dentro in azione entrerà, si vedranno risorti con corpi senza difetti.

Numeri 29,21 - Ed i viventi l'energia racchiusa nel Crocifisso in vita riporterà. L'energia li riempirà di rettitudine, saranno a riuscire in vita, la potenza frutto in pienezza sarà. La potenza nei viventi portata al serpente della rettitudine dentro lo brucerà, risarà nei viventi dentro la vita piena, strapperà così chi li giudicava.

Numeri 29,22 - Gesù fu il peccato a finire nei fratelli, il sangue dal cuore, per aiutare innalzato in croce uscì dal Crocefisso con l'acqua. Fu dal sepolcro per l'energia racchiusa il Crocefisso a riuscire, recò agli apostoli la pienezza della rettitudine ad entrare.

Numeri 29,23 - E a casa fu a riportarsi vivo, rigenerato dentro fu alla vista bello col corpo rifù dalla Madre. A rioperare col corpo nel mondo l'Unigenito fu perché il Risorto ad inviare fu ai viventi la rettitudine dentro in dono con la Madre che abitava con gli apostoli. Fu la risurrezione con gli apostoli ad uscire per i quattro (angoli) del mondo, ad operare il corpo/Chiesa del Crocefisso con la Madre fu dai viventi a vivere.

Numeri 29,24 - Ed i viventi a guidare il Crocifisso la Madre portò con gli apostoli, intorno la rettitudine fu ad uscire con la parola del Verbo, un corpo fu di viventi con il rifiuto ad esistere per il serpente recidere. La rettitudine dentro del Risorto furono (gli apostoli) ai viventi dentro col racconto, la Madre la rettitudine nei viventi accendeva col soffio nei cuori.

Numeri 29,25 - Di Gesù furono il corpo agente questi, furono con la Madre i fratelli ad aiutare, nelle assemblee nei cuore venivano le parole, dentro la conoscenza della potenza del Crocefisso entrava in tutti i viventi, erano lo sterco a strappar via che aveva portato l'angelo, attorno lo spengevano.

Numeri 29,26 - E dentro furono portati i viventi ad entrare nelle assemblee, nelle acque furono risorti, furono frutti dalla Madre del Crocefisso per l'operare nel mondo. Dell'Unigenito era la potenza nella Madre che a rinnovare era i viventi, la rettitudine dentro ad accendere era la Madre, figli che ereano illuminati con gli apostoli uscivano dai quattro (angoli) entravano ad operare nel corpo/Chiesa del Crocefisso; dalla Madre era ai viventi la vita.

Numeri 29,27 - E numerosi nelle assemblee del Crocifisso i viventi portavano gli apostoli, che il vessillo della rettitudine erano nel mondo. Dalla Madre per il Potente frutti di pienezza erano, perché portava nel cammino dentro della risurrezione l'esistenza ai viventi. Dentro le prove del Verbo il corpo, vivendo rettamente, i vivente illuminava parlando ai cuori.

Numeri 29,28 - Di Gesù era nel corpo racchiuso il cuore, venivano fratelli di sangue, nei cuori la conoscenza che l'innalzato, dalla croce uscito in perpetuo, portò per i viventi guidare. Ai confini del mondo si portarono gli apostoli, da cui la pienezza della rettitudine esce.
Numeri 29,29 - E dentro fu portata dalla Madre nel mondo della risurrezione l'illuminazione, fu parlandone che nel corpo furono salvati i viventi. Con gli apostoli per il mondo dal cerbiatto la Madre ad illuminare inviò, furono dalla piaga dentro in dono ai viventi dal Figlio. Furono dal Risorto gli apostoli ad uscire per i quattro (angoli) del mondo in azione a servire con la Madre il mare dei viventi.

Numeri 29,30 - E in dono il Crocifisso la Madre portò con gli apostoli in giro, bruciatureescono dai viventi per il serpente. Del Verbo dal corpo che esiste per la Madre il rifiuto fu al serpente. La Madre portò del Potente la rettitudine ad abitare, la pose dentro ai viventi riempiendoli col soffio. Nel corpo/Chiesa vive la rettitudine della Madre, il Risorto gliela soffiò nel cuore.

Numeri 29,31 - E della risurrezione sentendo fu nel corpo/Chiesa il peccato a finire nei fratelli, l'aiuto della parola da sola agiva con potenza, del Crocifisso entrava la purezza, era dell'essere impuro che i viventi guidava finita la perversità, l'energia in pienezza spengeva.

Numeri 29,32 - E da dentro furono portati i viventi fuori dalla schiavitù, per l'azione che ci fu del Verbo, nel corpo/Chiesa furono salvati. Dentro l'azione nel mondo dell'Unigenito fu perché rinnovati fossero i viventi dalla rettitudine, dentro pose ad abitare gli apostoli che furono a rinnovare. Per l'Unigenito un corpo dentro in azione uscì alla vista per il servizio, per la Madre furono i viventi a rivivere.

Numeri 29,33 - E dai viventi l'angelo strappa via la Madre e tenta di spegnerlo con la parola, il soffio nel corpo è della Parola dell'Unico la forza che il serpente recide spengendo il fuoco che è nei viventi dentro a ragione del soffio nel corpo (che l'angelo alle origini portò); ne spenge il fuoco che soffiò nel cuore.

Numeri 29,34 - E il fuoco che ad agire era nei corpi per il peccatore finiva nei fratelli, dal sangue la potenza dentro sbarrata che agiva del serpente finalmente usciva per sempre dai viventi, dell'angelo strappava la perversità, l'energia in pienezza della rettitudine riusciva.

Numeri 29,35 - Dentro un giorno riuscirà, l'ottavo si rivedrà giù col corpo il Crocifisso finalmente nell'esistenza nel cammino della vita con tutti gli angeli. L'essere abominevole sbarrerà, uscirà col rifiuto finale, l'azione della risurrezione porterà.

Numeri 29,36 - E nel mondo verserà dai corpi da dentro da tutti il male operare, fuori dall'Unigenito la risurrezione uscirà dei corpi, sarà la grazia a stare nelle tombe, per il racchiuso serpente sarà la calamità, il soffio nei corpi riinizierà nelle tombe, battuto dall'Unigenito sarà il serpente che i fratelli infiacchiva, dentro risorti saranno in vita. Il Figlio sarà la risurrezione ad inviare al mondo nel settimo (giorno alla fine); riuscirà il Crocifisso in vita, sarà la vita per i viventi.

Numeri 29,37 - E della vita l'energia nelle tombe tutti in vita riporterà, l'energia in pienezza della rettitudine sarà a riaprire nei viventi il potente soffio nei corpi che il rifiuto sarà al serpente a recare, spento dal fuoco sarà nei viventi. Dentro i viventi nella prova per il soffio del verme con la rettitudine salverà soffiandola nei cuori.

Numeri 29,38 - In Gesù saranno con i corpi a racchiudersi, nel cuore gli verranno i fratelli di sangue, guizzeranno dentro, aiutati nell'innalzato in croce entreranno per sempre e i viventi guiderà tutti dal mondo, li porterà dagli angeli al tabernacolo.

Numeri 29,39 - Di Dio usciranno tutti alla vista simili per potenza. Il Signore dentro i viventi porterà per sempre, saranno così i viventi del Potente dentro col sangue. L'aveva promesso, erano ad anelarlo ed in dono dentro tutti saranno così a vivere. Dal serpente per l'azione potente del Crocifisso saranno stati con la rettitudine recisi. Dai viventi l'angelo strappato sarà così dai viventi. E la potenza inviata li riempirà di rettitudine. Saranno così i viventi portati dal Potente in pace (come) erano ad anelare.

a.contipuorger@gmail.com


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