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LEVITICO 25 - DECRIPTAZIONE
Levitico 25,1 - A portarsi saranno le api dal Signore. In Dio i viventi risorti entreranno. Dentro gli entreranno nel corpo, dal foro saranno inviati a stare dal potente Unico a vivere col corpo.

Levitico 25,2 - Le api dell'Unigenito nel cuore inviate saranno. Sarà stata bruciata nei corpi la primitiva potenza che portò alle origini la ribellione. La maledizione nei viventi così sarà finita. A casa dell'Unico li condurrà. Delle origini la potenza rientrata, inizieranno coi corpi a salire nell'Unigenito nel risorto corpo. Il Figlio tutti invierà al Potente, così li porterà di sabato fuori dal mondo. All'Unico col corpo saliranno alla luce a casa dal colle col Signore.

Levitico 25,3 - Il Risorto li risorgerà. La luminosa energia sarà negli uomini a colpire il male. Il demonio che li rendeva infermi, arso dal fuoco dell'ardente energia sarà nei viventi finito. Di questi, che i viventi infiacchiva, il verme arderà. L'origine ne distruggerà completamente. L'Unigenito lo finirà, da tutti da dentro lo condurrà a venire fuori.

Levitico 25,4 - "E da dentro l'angelo per il fuoco fuori uscirà con (gli altri) sette, di sabato". Per il fuoco dentro completamente portato, l'angelo si porterà fuori, sarà fuori il negativo dai corpi. "Giù di sabato con potenza il Signore del demonio in tutti l'origine finirà, colpirà il cattivo e così il verme in tutti verrà potato".

Levitico 25,5 - L'Unigenito alla fine per distruggerlo sarà a chiuderlo. Versato giù sarà dai corpi, in prigione lo finirà. A versarlo giù lo recherà dai corpi e verrà afflitto a casa dentro nell'esistenza dal "Nazireo" retto. Per il serpente venne l'angustia in un "anno sabbatico", fu all'esistenza dal serpente in terra.
(Il criptato di questo versetto è una profezia che anticipa il brano di Luca 4,16-21 "Si recò a Nazaret dove era stato allevato; ed entrò di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me... e predicare un anno di grazia del Signore." Il criptato di questo versetto unito con il precedente, soprattutto nella parte in corsivo fa rammentare come nei vangeli molteplici sono le occasioni evidenziate in cui Gesù opera le sue guarigioni di sabato. Ciò evidentemente vuole evidenziare che erano venuti i tempi messianici; il Messia opererà nel giorno di sabato per compiere le profezie. L'anno di grazia può indicare un anno giubilare.)

Levitico 25,6 - Lo porterà fuori dall'esistenza alla fine. Uscirà per il fuoco dentro finito. Uscirà per l'Unigenito dai corpo arrostito, così i viventi il serpente mangeranno. Uscirà dal cammino, e il serpente si vedrà da solo arso, portato con potenza dall'Unigenito tra i morti. Con la rettitudine avrà portato del Potente il disegno. A stare nei corpi la rettitudine avrà recato e il serpente dimorante spegnerà, straniero sarà nel seno dei viventi per la rettitudine.

Levitico 25,7 - Ed il potente bestiale arderà, il vigore sarà fuori, l'Unigenito lo brucerà nelle moltitudini, delle origini nei corpi si rialzerà la rettitudine completa nell'esistenza. La sposa col Crocifisso, che dentro la (rettitudine) recarono, verranno il serpente a mangiare.
(Questo è il pasto messianico del Leviatano e del Behamot, cioè del bestiale, che la tradizione ebraica pone come atto finale del Messia dopo la risurrezione dei morti).

Levitico 25,8 - E nel foro del Verbo nel corpo sul colle tutti così il settimo sabato (da quello della vigilia della Pasqua di risurrezione di tutti i viventi), al termine, i risorti inviati saranno a vivere nel risorto dentro, ad opera dell'energia saranno i viventi portati dal mondo, saranno portati in cammino dei giorni nel settimo (cioè nell'ambito del settimo periodo della creazione) nel sabato finale usciranno (cioè alla vigilia della Pentecoste dell'Ultimo anno che sarà un anno giubilare), gli anni dei viventi finiti, il risorto a vedere li porterà i quattro esseri viventi (Vedi Ezechiele 1,5s) alla luce degli angeli usciranno.
(Vedi: "La durata della creazione")

Levitico 25,9 - Ed uscirà in azione da dentro il corpo del Crocefisso la risurrezione. La porterà a soffiare dal corpo. Tutti i corpi riporterà in azione nel mondo. Dentro le tombe sbarrate la risurrezione entrerà a riaccendere nell'interno l'agire. Sarà dentro sentita dal nemico serpente che dal chiuso sbarrato in esilio si porterà. I viventi usciranno perdonati. Risaranno vivi. Per tutti passando porterà simili al Verbo i corpi. Da dentro le prigioni si rialzeranno retti a vivere.

Levitico 25,10 - Santi, puri, verranno per la risurrezione. Per l'energia del Crocifisso uscita dalla quinta costola saranno liberati dall'angelo (ribelle). Fuori si recheranno alla convocazione finale. Col vestito dei corpi si porteranno le moltitudini da dentro la terra. Il potente maligno nel fuoco dentro sarà ad entrare, sarà portato a logorare da Lui. La fine dell'esistenza del serpente con la rettitudine nei viventi porterà. Il fuoco dentro della purezza delle origini sarà riacceso. La maledizione dell'Unico dal petto il Crocefisso gli recò, (quando) da uomo Dio la vita sul Monte Calvo nella tomba crocefisso si riportò, (allora) il Crocifisso il fuoco/la risurrezione a casa gli riportò.

Levitico 25,11 - Un ruscello Lui alla luce inviò dalla croce al mondo. Dalla quinta costola, fu a liberare l'energia, uscì dal Crocefisso fuori. Fu ad uscire in cammino la Madre dal serpente. Inizierà del Crocefisso la stirpe a portare ed il serpente verrà abbattuto giù dai corpi. E (per il ruscello) verrà un'inondazione ad esistere. Fuori la portò il serpente a venire da dentro giù dal corpo e venne dal Nazireo-Nazareno a stare nel mondo.

Levitico 25,12 - La rettitudine fu la forza che portò da dentro al serpente nel mondo e l'Unigenito la versò per aiutare. Dal risorto Crocefisso fu ad uscire al serpente la retta Madre. A vivere con gli apostoli uscì per illuminare aiutando il mondo, indica che l'originaria prigione finirà completamente, a casa li porterà l'Unigenito tutti fuori.

Levitico 25,13 - A casa risorto dagli apostoli il Crocifisso rientrò, "gli fu portata dentro la potenza" (in un giubileo) al mondo, riverrà, a tornare porterà gli uomini da Dio. I fratelli questi alla fine riporterà.
(Il senso è duplice, sia nei riguardi della potenza rientrata nel Cristo sia del giubileo. Il criptato può infatti indicare sia la potenza delle forze nel corpo rientrategli per risorgerlo in occasione della prima venuta, sia la potenza con cui riverrà nella seconda. Egualmente potrebbe voler dire che quando risorse fu un anno giubilare - Vedi 25,5 - ed/oppure potrebbe voler dire che tornerà in corrispondenza di un anno giubilare, tutte e quattro le letture sono possibili; e tutte in linea con la fede cristiana.)

Levitico 25,14 - E così risarà alla fine dai viventi. L'Agnello si riporterà vivo dal serpente, con le piaghe nel corpo potente. Vedranno che in vita fu il Crocifisso retto che all'Unico si riportò. Si riverserà con gli angeli al mondo. Ai viventi sarà la conoscenza che in vita furono a crocifiggere così Dio. Tutti porterà ad abitare dall'Unico. La forza della risurrezione verrà ai fratelli ad essere recata.

Levitico 25,15 - Dentro tra i viventi raccontarono della risurrezione gli apostoli. Fu in vita di fratelli un corpo al mondo. Dal ruscello dal Crocifisso versato con gli apostoli uscì la vita. Vennero dai popoli, furono i segni della rettitudine dentro per i viventi a scrivere del risorto. Dagli apostoli rifù il Crocifisso in casa a riportarsi. Rivenne a stare con le piaghe nel corpo in cammino.

Levitico 25,16 - Con potenza a parlare furono alle moltitudini che a rientrare il Risorto degli apostoli fu dai morti, che col corpo a casa rientrò vivo. Da fondamenta il Crocifisso li portò, e il potente soffio fu dal seno dal Cuore ad uscirgli. Dal Risorto inviati furono con la Madre. Indicò che nel seno (di Lei) c'era il Cuore (lo stesso Cuore di Lui) per i viventi formare. Del Crocefisso reca la rettitudine. Furono alla prova a far frutti, il raccolto per Lui di viventi retti, un corpo in cammino.

Levitico 25,17 - E con potenza l'Unigenito alla fine si riporterà con gli angeli e gli uomini verranno a vedere che in vita fu alla croce recato e sarà alla vista di tutti i viventi che Dio al mondo era stato con la rettitudine. Così nell'esistenza ad incontrarli era stato il Signore! Dio al mondo risarà così dai viventi.

Levitico 25,18 - Ed in azione in dono per tutti i viventi verrà le tombe a rovesciare. La forza riporterà. Porterà l'Unigenito completa la liberazione, la soffierà dal cuore, sarà completo il fuoco all'essere ribelle recato e per l'azione risorti saranno, integri verranno in vita riportati. Sarà di sabato che dai viventi per l'azione potente entrata dall'Unigenito dai corpi scenderà il serpente che dentro i cuori si chiude.

Levitico 25,19 - E per l'energia il drago uscirà che entrò alle origini nei corpi scese col frutto della perversità che mangiarono. In tutti i viventi il serpente con i sette (che lo accompagnano; i peccati capitali) si portò ad abitare. Della purezza la potenza dentro nei cuori racchiusa dall'Altissimo uscì.

Levitico 25,20 - E così fu che completamente alle origini l'essere ribelle si portò nei viventi ad entrare da abitacolo, la rettitudini nei cuori bruciò. Per l'angelo entrò nel mondo la schiavitù del tempo. Al mondo l'angelo serpenti originò inviando il seme si portò di serpenti ad iniziare l'angelo una congregazione che venne alla fine dentro a portarsi, iniziò un drago a portarsi.
(Il drago è l'insieme di tutti i serpenti nati dall'angelo ribelle; infatti, per il criptato si può definire: "tutti gli angeli" - ribelli - è contro la stirpe di questi che combatterà la stirpe della Donna.)

Levitico 25,21 - Si portò giù affinché fosse finita; fu a venire dentro un corpo la rettitudine completa per stare nel cammino della vita. Dentro per bruciare l'angelo uscì, entrò al sesto (dei giorni) finito (cioè nel settimo giorno) ad operare. Finalmente venne, segni dentro recò l'Unigenito al mondo del serpente,
(La parte finale può avere due letture)
a - per tre uscì di anni tra i viventi ;
b - nella terza parte uscì degli anni tra i viventi .
(La 'a' - sarebbe relativa ai tre anni del ministero pubblico di Gesù, la 'b' - indicherebbe invece il momento della prima venuta del Signore rispetto ai giorni della creazione, il punto focale della storia della salvezza di Galati 4,4 "Ma quando venne la pienezza dei tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da Donna, nato sotto la legge." La lettura 'b' induce il seguente ragionamento: il Signore sarebbe venuto sulla terra nella ultima delle tre parti del settimo giorno della creazione, precisamente alla fine della seconda delle tre parti in cui è divisibile questo giorno, cioè finito il giorno 6 al momento 666/1000 degli anni di durata dell'ultimo giorno della creazione. Cioè, il tempo opportuno, la pienezza del tempo fu quando il potere del demonio era al massimo, infatti, quel numero con tutti 6 lo indica. Vedi Apocalisse 13,18.)

Levitico 25,22 - Portato questi dal male in croce, la Madre dall'Unigenito alla fine uscì. Il Risorto la guiderà all'ottavo (giorno), riporterà dall'Unico tutti puri i viventi, invierà del mondo il frutto. Saranno risorti per l'energia che in azione in aiuto entrerà bruciando l'angelo nel mondo. Uscirà per tutti il dono del tempo eterno. A casa li porterà all'Unico tutti. Uscirà alla fine con l'Unigenito la sposa. Condotta sarà alla luce tra gli angeli.

Levitico 25,23 - Ed entrò l'Unigenito nel corpo. Scese dal serpente con l'originaria purezza. L'Agnello del Potente per sterminare alla fine il maligno uscì in terra con la rettitudine a stare nel cammino. Nel corpo fu della Madre portato, al termine lo portò alla luce, in casa fu a vivere, ricominciò la purezza a dimorare nell'esistenza.

Levitico 25,24 - E dentro la prigione di un corpo scese l'Unigenito. Si chiuse questi completamente anelando di redimere il mondo. Per finire il drago si portò il Potente in terra.

Levitico 25,25 - Così fu la forza ai viventi a riportare della rettitudine delle origini in vita da ardente piaga per il verme. L'Unigenito alla prigione di questi alla fine si recò affinché dentro per l'Unico la redenzione portasse. Al mondo la guerra al primo serpente fu a recare, e in cammino la maledizione dell'Unico con la purezza di un vivente retto alla vista in vita gli portò.

Levitico 25,26 - E dell'Unico è il disegno di affaticare le forze nell'esistenza del serpente portandogli in cammino l'Unigenito che potente porterà fuori un fuoco per affliggerlo. Sarà all'essere impuro a recare la contesa. Inizierà così un aiuto ad esistere, la redenzione alla fine recherà.

Levitico 25,27 - E l'artefice venne negli anni a vivere dai viventi. Così in un corpo si recò ed al mondo in dono dentro venne. L'Eterno miracolosamente alla luce da Donna dal corpo in vita l'Agnello dal serpente portò per rientrare in possesso del suo patrimonio.

Levitico 25,28 - E dall'Unico in pienezza dai viventi giù l'Unigenito uscì. Fu per amore ad essere al mondo. Infiammato con forza a casa del serpente si recò. Per chi è in vita il prezzo portava dentro a stare per aiutare ad uscire. Ad abbattere l'angelo dal mondo l'Unigenito finalmente recherà per sempre. Della risurrezione l'energia per tutti uscirà. In un giubileo li porterà ad essere su dal Padre. Sarà dentro la potenza riportata con la risurrezione. A casa con potenza i fratelli da Questi alla fine porterà.

Levitico 25,29 - Porterà dell'Unico ad esistere il disegno che fossero i viventi retti col corpo a casa a stare. Alla fine ai viventi porterà la risurrezione dentro in azione. Saranno i corpi dalle tombe riportati vivi. La perversità sarà finita nel mondo. Dal cammino del primo dei serpente la fine porterà per sempre, tutti libererà, l'angelo finirà. Per i viventi il prezzo ha portato nei giorni; dai morti ad esistere la redenzione completa avrà portato.

Levitico 25,30 - E l'Unigenito dei viventi dal serpente delle origini sarà il redentore. Si vide (il riscatto) col sangue dal serpente l'Unigenito su un colle portato. Alla luce tra lamenti dal crocefisso ai viventi fu la Madre ad uscire versata con l'acqua. Ad uscire fu da casa/dentro del Crocifisso. L'Unigenito risorto col corpo a casa in azione rifù alla vista. Alla luce un corpo potente di fratelli a vivere uscì. Per il serpente alzerà nei viventi la forza per finirlo. Tutta la potenza versò agli apostoli, al mondo vennero portati per partorire un corpo al Crocefisso che sarà a recare al serpente guai; salirà con l'Unigenito a casa in quel giubileo.

Levitico 25,31 - E dentro il Crocifisso sarà al mondo chiuso giù nel corpo. Sarà in vita della Donna nel corpo per annullare il serpente per entrare nel midollo dei viventi. Per aprire il ritornare sarà a spadroneggiare sul demonio nel mondo. Uscirà dell'Unigenito il corpo ad alzarsi. Sarà le tombe il Risorto dentro per redimere ad aprire, alla fine riusciranno all'esistenza al mondo, li accompagnerà per portarli a casa, in un giubileo saranno a salire dall'Unico.
(Apocalisse 12,4s "Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio...)

Levitico 25,32 - E dal nemico saranno fuori. Accompagnerà a stare i viventi a casa. Tutti saranno alla Città (la Gerusalemme del cielo) i fratelli. Questi integri in cammino da Dio tutti col corpo vivi, finito dall'esistenza fuori il serpente, la potenza avrà riportato ad esistere nei viventi.

Levitico 25,33 - E dall'Unigenito la risurrezione dei corpi avrà afflitto il primo dei serpenti. Dai viventi per l'energia uscirà. La potenza riportata sarà ai viventi e verranno fuori vivi. Nella piaga col corpo dentro saranno del Crocifisso a portarsi. Si vedranno stare nel corpo dell'Unigenito, vi si chiuderanno. Questi tutti porterà dentro in un giubileo, retti saranno, a casa del Crocifisso saranno, alla Città usciranno del Potente e saranno i viventi di Lui (dell'Unigenito) fratelli. Questi puri dentro alla fine riporterà retti; dentro per l'energia sarà stata l'esistenza bruciata dai corpi del primo dei serpente.

Levitico 25,34 - Ed il demonio fuori dai viventi caccerà. Per l'azione dai corpi sarà rientrare la pienezza; risaranno i viventi così col corpo retti. Sarà dall'Unigenito imprigionato questi. Finirà il peccare perché la perversità originata dal serpente uscirà dai viventi.

Levitico 25,35 - E così la forza sarà nella vita riportata della rettitudine delle origini. Racchiusa sarà ad ardere nei viventi. Dai cuori uscirà la forza dell'essere impuro che si vedrà con piaghe portato dalla prigione chiuso nei ceppi. Alla fine a casa porterà i pellegrini e tutti ricondurrà dallo stare in esilio e vivranno i popoli rettamente.

Levitico 25,36 - Il primo dei serpenti alla fine verserà in prigione. Vivi verranno portati gli angeli (ribelli) in un fuoco ad essere arsi e la fine della turba completamente sarà e risarà nei corpi l'originaria purezza, la maledizione fuori sarà così portata dalla vita, i fratelli saranno così portati a vivere rettamente.

Levitico 25,37 - Verrà al trono il Verbo con la sposa. L'Unigenito finirà il drago, con potenza porterà dentro gli angeli (ribelli) nel fuoco ad ardere, dentro la figliolanza sarà a finire del serpente; verrà il drago divorato dalla rettitudine.

Levitico 25,38 - Ad incontrare fu il Signore il primo dei serpenti al mondo con la forza della rettitudine da vivente. Da Donna dal corpo uscì, si portò per la sozzura finire, fu a venire da retta Madre a vivere in terra. Alla contesa col corpo fu per la vita del serpente finire. In croce il serpente per la rettitudine la vita dell'Unigenito finì, per iniziare un corpo giù retto gli apostoli in azione inviò. Il Crocifisso sarà a riportarsi alla fine in cammino dai viventi potente. Il maledetto ad uscire sarà dai viventi.

Levitico 25,39 - E così fu la forza ai viventi portata della rettitudine, nei fratelli fu così in azione, dalle piaghe portò l'energia, di viventi un corpo retto in cammino a stancare l'abominevole da sbarramento dentro recò il Servo Crocifisso per servire.

Levitico 25,40 - Così il disegno sarà completato, tutti avrà portato dalla schiavitù fuori. Sarà ad uscire nell'agire dei viventi la rettitudine per sempre, brucerà l'angelo finalmente, uscito sarà da dentro il serpente spazzato, a casa alla conoscenza per vivere rettamente.

Levitico 25,41 - Portati saranno su dall'Unico nel seno. Dalla piaga fuori li porterà l'Unigenito e da figli saranno portati a vederlo da vivi, e porterà risorte a casa da Dio le genti, tutte riporteranno verso i possedimenti il Crocifisso. Dal Padre saranno i riportati, saranno restituite.

Levitico 25,42 - Così saranno per il Servo ad essere dal mondo vivi, beati fuori portati su verranno, saranno dall'Unico integri vivi dalla terra a vivere. Saliti con i corpi saranno alla pienezza, fu per i viventi l'Agnello a portare con la vita il prezzo in croce; servì.

Levitico 25,43 - Il Potente venne col corpo per aiutare, al mondo ad abitare si portò, dentro a fruttificare la rettitudine recò, fu nei corpi per l'Unigenito finita nei viventi la maledizione, risaranno retti.

Levitico 25,44 - Ed il Servo così riporterà alle origini gli uomini. Retti alla beatitudine saranno ad entrare, sarà riportata la potenza che anelavano, verranno i popoli a vivere dell'Unico alla luce col corpo alla pienezza dentro saranno, a casa tutti risaranno; anelavano vivi d'entrarvi, i viventi ad essere ristabiliti li porterà il servo e dall'Unico vivranno.

Levitico 25,45 - E in cammino i viventi dalla piaga inviati saranno ad entrare nel Crocifisso. Li porterà risorti a casa, saranno vivi ad entrare, pellegrini saranno nel seno vivi retti a vivere i viventi usciti dai morti per la versata energia. E si porteranno vivi i viventi sul Monte Calvo a chiudersi nel Crocifisso. Dai viventi l'Unigenito avrà bruciato il male, i viventi così a vivere felici dal mondo rinati li porterà dentro, dalla terra retti a vivere li porterà fuori, saranno portati in cammino alla pienezza, nel petto gli entreranno.

Levitico 25,46 - E reca dal mondo alla fine ad ereditare. Tutti i viventi verranno a vivere col Potente Figlio. Saranno così a vivere dall'Unico. Agnelli saranno per rettitudine. Vivi, potenti con i corpi risorti dal Crocefisso alla proprietà rientreranno, guizzeranno in alto a vivere. A casa dal mondo gli uomini il Servo porterà e dentro fratelli saranno rettamente a vivere, figli saranno retti di Dio gli uomini, a casa dell'Unico a vivere li porterà. Il serpente verrà dominato, dentro col bastone a casa l'avrà trattato duramente.

Levitico 25,47 - Porterà così nell'esistenza la salvezza. In cammino sarà ad aiutarli. All'albergo li porterà dallo stare in esilio. I popoli retti porterà. I viventi così fratelli saranno, come parenti li porterà e l'invierà in patria. Il serpente dal cammino nei corpi avrà finito, e l'aveva giurato che dai viventi con la rettitudine dai corpi l'avrebbe sradicato, li libererà dalla rovina con la guerra.

Levitico 25,48 - Per i fratelli col corpo fu dall'angelo, da prezzo per il riscatto entrò in croce al mondo. Fu ad entrare per il serpente un asta nell'Unigenito. Dal chiuso il sangue per i fratelli fu a recare. Per affliggere il primo dei serpenti gli apostoli recò.

Levitico 25,49 - Al tizzone essere impuro l'Unigenito portò da casa gli apostoli per amore e furono in cammino, al primo dei serpenti. Per la ricusazione recarono ai viventi (l'annuncio) della risurrezione. L'Unigenito col corpo a casa per illuminare il corpo (degli apostoli) si portò vivo. Liberatosi, dalla grotta si riportò. Furono dal superbo serpente gli apostoli a portarsi, dell'Unico portarono al mondo la risurrezione, la forza nel cammino uscì, furono d'aiuto nel portarla, recano gli apostoli il salvatore.

Levitico 25,50 - E dalla tomba risorto a casa vivo versò gli apostoli. Fuori li portò ai viventi per illuminarli. L'inviò ai confini del mondo. Di viventi retti un corpo recano, li accompagna sempre il Risorto, gli apostoli il segno portarono nell'esistenza della rettitudine in pienezza. Parlano ai viventi, alla vita retta nel corpo li portano dentro col racconto del Risorto che inviò la forza alla madre della rettitudine. Nei giorni della risurrezione il fornello furono; nell'esistenza in azione ai viventi la recarono.

Levitico 25,51 - Dai popoli a testimoniare alle moltitudini si portarono, a tutti dentro della risurrezione gli apostoli furono a parlare, il Verbo fu al mondo ad inviare ad esistere con la risurrezione la forza dentro per il riscatto, il Crocifisso recò il prezzo, il Verbo per riacquistarli in croce si portò.

Levitico 25,52 - Ed origina la Madre dal seno il cuore degli angeli nella carne, dentro li illuminano gli apostoli, saranno a vivere per sempre. In un anno alla fine usciranno di un giubileo e nelle tombe della risurrezione dentro la potenza si porterà, così per il soffio saranno risorti, per l'angelo sarà a portarsi un forte fuoco, sarà dentro a venire il riscatto del Crocifisso a portare.

Levitico 25,53 - Così per la risurrezione retti saranno i corpi, un fuoco per l'angelo entrerà dentro, bruciato per l'energia entrata, sarà fuori dalle esistenze ad uscire; per l'azione reciderà l'origine, precipiterà l'angelo con forza, dentro farà frutto in tutti, in azione sarà l'energia che li farà retti.

Levitico 25,54 - Li condurrà dall'Unico alla pienezza. Saranno riscattati dentro dalla maledizione. Portati saranno su dal Padre, alla luce degli angeli alla fine usciranno; un fiume si porterà fuori dall'Unigenito e figli saranno recati, a vederlo da vivi li condurrà.

Levitico 25,55 - Al maligno dentro inviato sarà stato un forte fuoco dal corpo dell'Unigenito. Il serpente si vedrà solo essere stato nel seno separato. Sarà, uscito dai viventi, il solo bruciato. Dai corpi fuori si porterà giù. Verrà la forza dall'Unigenito che riporterà la purezza della vita delle origini. I corpi si rialzeranno. I viventi su con i corpi risaranno a vivere. All'Unico inviati saranno dal Signore, la maledizione uscita sarà così dai viventi.


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