|
|
VANGELI E PROTOVANGELI...
IL PROTOVANGELO DI AMOS
di Alessandro Conti Puorger
IL LIBRO DEL PROFETA AMOS
Nella Bibbia ebraica, integralmente accolta nel canone dei libri sacri cristiani, tra i profeti posteriori, nell'ambito dei libri dei 12 profeti minori, così detti per la minore lunghezza dei testi rispetto a quelli di Isaia, Geremia ed Ezechiele, al terzo posto, dopo quelli di Osea e di Gioele, si trova il libro del profeta Amos.
Il libro esordisce così (Amos 1,1): "Parole di Amos, che era pecoraio di Tekoa, il quale ebbe visioni riguardo ad Israele, al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboamo figlio di Ioas, re d'Israele, due anni prima del terremoto."
Si ricavano gli elementi essenziali:
- Amos
dal radicale
"portare un peso, caricarsi, caricare una bestia da soma" esempio Isaia 46,1 e 3, quindi "caricato" e per traslato "incaricato" e dirà di se stesso più avanti nel libro che quando sentì la chiamata del Signore: "Non ero profeta, né figlio di profeta; ero un pastore e raccoglitore di sicomori" (Amos 7,14); fu mandato a profetizzare nel regno del nord ed in particolare al santuario scismatico di Betel (7,10) e in Samaria (3,9; 4,1; 6,1) poi fu espulso da Israele e tornò in Giuda;
- pecoraio, cioè un allevatore di pecore;
- Tekoa, insediamento, ai margini del deserto di Giuda, rafforzato dal re di Giuda Roboamo (2 Cr 11,6) a 10 km a sud est di Betlemme in posizione elevata si poteva dare avvisi di attacchi da sud contro Gerusalemme come si ricava dal profeta Geremia "Mettetevi in salvo, figli di Beniamino, fuori di Gerusalemme. In Tekoa date fiato alle trombe; innalzate segnali su Bet-Cherem, perché dal settentrione si affaccia una sventura e una grande rovina." (Geremia 6,1);
- al tempo di Ozia re della Giudea = Azaria (781-740 a.C.);
- al tempo di Geroboamo figlio di Ioas, re d'Israele cioè Geroboamo II (783-740 a.C.);
- due anni prima del terremoto è da far riferire alla metà dell'VIII secolo a.C.. Il profeta Zaccaria ricorda anche lui l'evento con riferimento al profeta Amos: "Sarà ostruita la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; sarà ostruita come fu ostruita durante il terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda. Verrà allora il Signore mio Dio e con lui tutti i suoi santi." (Zaccaria 14,5s) Gli scavi archeologici della città di Cazor a nord del lago di Tiberiade lo hanno testimoniato nel regno di Geroboamo secondo verso il 760 a.C.. Il terremoto è un segnale che sta ad indicare la venuta del Signore. (Vedi "La Bibbia col terremoto annuncia la vittoria del Re" nella rubrica "Ricerche di verità")
Si ritiene che il nucleo del testo sia stato conservato negli archivi del re di Giuda perché riportava profezie contro la nazione del nord.
Sono considerate aggiunte le parole di giudizio contro Giuda 2,4.5 il 3,7 i passi con inni o con dossologie 4,13; 5,8.9; 9,5.6) e gli annunci finali 9,8-15.
Amos sottolineò la responsabilità individuale di fronte a Dio, e profetizzò che Israele sarebbe stata distrutta, profezia avveratasi con la dispersione delle tribù di Israele: "Che cosa vedi, Amos? Io risposi: Un piombino. Il Signore mi disse: Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più." (Amos 7,8)
Il piombo nell'antichità era considerato un metallo magico e le maledizioni erano più efficaci se scritte su tavolette di piombo. (Pegaso col piombo distrusse la mitica Chimera)
La predicazione di Amos in particolare è contro la nazione di Israele che versava in un periodo florido ed in particolare contro i ricchi possessori di palazzi che "Hanno venduto il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali; calpestano la testa dei poveri come la polvere della terra..." (Amos 3,6).
Truffe in commercio, nel peso, nella moneta, sfruttamento dei poveri, usura spietata, schiavitù per il debitore.
Il Signore, che guarda a tutti i popoli, come castigherà i nemici di Israele castigherà anche lei; la vera fede, infatti, deve essere vissuta nella verità. Non serve adornare i templi: "Cercate il Signore, e vivrete!".
Il libro si può considerare diviso in tre parti e si sviluppa in nove capitoli per complessivi 145 versetti:
- I parte comprende i capitoli 1-2 per complessivi 30 versetti:
Giudizio sulle nazioni vicine a Israele e su Israele stessa
- capitolo 1 di 15 versetti;
- capitolo 2 di 15 versetti;
- II parte comprende i capitoli 3-6 per complessivi 69 versetti:
Minacce su Israele
- capitolo 3 di 15 versetti;
- capitolo 4 di 13 versetti;
- capitolo 5 di 27 versetti;
- capitolo 6 di 14 versetti;
- III parte comprende i capitoli 7-9 per complessivi 46 versetti
Visioni
- capitolo 7 di 17 versetti;
- capitolo 8 di 14 versetti;
- capitolo 9 di 15 versetti.
Amos annuncia:
- il "giorno del Signore" (5,18-20) nel quale Dio giudicherà i popoli. Il profeta mette in attenzione Israele e Giuda;
- Dio è il Dio di tutte le genti e non soltanto degli ebrei (1,3-6-9-11-13; 2,1-4-6);
- agli ebrei chiede anche il rispetto dell'Alleanza che tuttavia (2,6; 3,2; 9,7) non conferisce privilegi, ma la responsabilità di mostrare obbedienza alla legge divina;
- profetizza la salvezza per un "resto di Giuseppe" (5,15).
Il versetto "Poiché così dice il Signore alla casa d'Israele: Cercate me e vivrete!" (Amos 5,4) è fondamentale, infatti il Talmud ritiene questa idea essere alla base di tutti i comandamenti della Torah.
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo
invia questa notizia ad un amico
Copyright © 2009 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
|
|
Tutti gli articoli di
VANGELI E PROTOVANGELI...
|
|
|
|
|