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'EL SHADDAI NEGLI ALTRI LIBRI DELLA TENAK
Registro in questo paragrafo l'apparizione del termine "Shaddai" negli altri libri dell'Antico Testamento del canone ebraico, cioè i libri della Bibbia prodotti sin dalle loro origini in ebraico o aramaico.
La prima volta fuori della Torah che si ritrova l'Onnipotente "Shaddai" è nel libro di Rut quando le donne di Betlemme dicevano: "È proprio Noemi! Essa rispondeva: Non mi chiamate Noemi, chiamatemi Mara, perché l'Onnipotente mi ha tanto amareggiata! Io ero partita piena e il Signore mi fa tornare vuota. Perché chiamarmi Noemi, quando il Signore si è dichiarato contro di me e l'Onnipotente mi ha resa infelice?" (Rut 1,19-21)
Noemi, infatti, era partita anni prima da Betlemme "piena", perché col marito 'Elimelek e due figli Maclon e Chilion, ma torna "vuota", perché i maschi di casa sono tutti e tre morti, ed ormai il suo seno ormai è arido essendo anziana.
Ecco che anche qui il nome "Shaddai" in qualche modo è collegato alla fertilità.
L'accompagna la giovane Rut una delle due nuore vedove.
Dio saprà poi come ricompensare la fede di Noemi e Rut dando a Rut una discendenza da Booz, antenato di Giuseppe, come ricordato dal Vangelo di Matteo 1,5; Luca 3,32.
Poi "Shaddai" lo ritroviamo per ben 30 volte nell'antico libro Giobbe, in 5,17; 6,4; 8,3; 8,5; 11,7; 13,3; 15,25; 21,15; 21,20; 22,3; 22,17; 22,23; 22,25; 22,26; 23,16; 24,1; 27,2; 27,10; 27,11; 27,13; 29,5; 31,2; 31,35; 32,8; 33,4; 34,10; 34,12; 35,13; 37,23; 40,2.
Giobbe, privato dei figli, caduto in malattia, messo alla prova, si mantiene fedele, discute col Signore e la conclusione è che viene reintegrato nella sua pienezza.
Il versetto 29,5 rafforza l'idea del collegamento dell'Onnipotente con l'essere prolifici: "quando l'Onnipotente era ancora con me e i giovani mi stavano attorno..."
Da citare sono anche:
- 32,8 - la sapienza è dono di Shaddai: "Ma certo essa è un soffio nell'uomo; l'ispirazione dell'Onnipotente lo fa intelligente."
- 33,4 - infatti "Lo spirito di Dio mi ha creato e il soffio dell'Onnipotente mi dà vita", il soffio dell'Onnipotente, che è sapienza, di fatto è vita, ritorna l'accostamento con "'El Chai".
- 35,13 - è attento ai nostri bisogni "Certo è falso dire: Dio non ascolta e l'Onnipotente non presta attenzione".
Si può concludere che il dono dei figli è espressione di sapienza e di vita di Shaddai che ascolta le richieste rette dell'uomo.
Nel caso specifico di Giuseppe 'El Shaddai porta il dono della progenie che a lui, vergine, dona un figlio, nel contempo gli ha donato sapienza, scienza e ingegno, insomma "tutti i carismi che le sono necessari per il suo ufficio" ed ha prestato a lui e alla sua famiglia grande e continua attenzione, parlandogli tante volte in sogno e avvertendolo sempre dei pericoli.
Abbiamo poi tre citazioni nei Salmi: 68,15; 91,1; 147,5.
Interessante è che:
- nel primo si trova un accostamento di Shaddai con la colomba: "Mentre voi dormite tra gli ovili, splendono d'argento le ali della colomba, le sue piume di riflessi d'oro. Quando disperdeva i re l'Onnipotente, nevicava sullo Zalmon." (Salmo 68,14.15)
- nel secondo si trovano assieme più definizioni di Dio,come ho evidenziato: "Tu che abiti al riparo dell'Altissimo (E'lion
)
e dimori all'ombra dell'Onnipotente (Shaddai
),
di' al Signore (IHWH
)
Mio rifugio e mia fortezza (mia roccia
),
mio Dio ('Elohi
),
in cui confido". (Salmo 91,1s)
- nel terzo è associato alla Sapienza, "Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini." (Salmo 147,5)
Nei profeti, infine, si trovano 4 citazioni, precisamente in: Isaia 13,6; Ezechiele 1,24 e 10,5; Gioele 1,15.
In quei versetti Isaia e Gioele collegano "Shaddai" col giorno del giudizio e Ezechiele nelle sue visioni della "mercabah" il rumore nel movimento è come visto "tuono dell'Onnipotente" (1,24) che altri non è che "Il fragore delle ali dei cherubini" (10,5).
Per quanto riguarda l'Altissimo è interessante il versetto del Salmo 82,6 "Io ho detto: Voi siete dèi, siete tutti figli dell'Altissimo."
Usando i criteri del metodo "Parlano le lettere" eseguendo una decriptazione lettera per lettera ottengo:
"Io Sono disse: dal Crocefisso sarà la divinità ad uscire, un mare verrà d'acqua portato dal Figlio; sarà ad innalzare la colomba, la sposa anelata."
Questa è la dimostrazione: "Io Sono
disse
:
dal Crocefisso
sarà
la divinità
ad uscire
,
un mare
verrà
()
d'acqua
portato
dal Figlio
;
sarà
ad innalzare
()
la colomba
()
la sposa
()
anelata
()."